Storia delle arti marziali

Mi è sempre piaciuta la storia, è un modo per capire come si è sviluppato il soggetto del mio interesse, per cui stavo cercando la storia delle arti marziali.
Il mio maestro ripete ogni volta che il karate veniva praticato da disgraziati che, dato il divieto di portare le armi, assumevano il ruolo di protettori del villaggio e si preoccupavano di respingere briganti, ronin e samurai, e pure in gran segreto, per evitare attacchi o problemi in generale da parte dei signori feudali.
Però leggendo adesso un po' su internet ho scoperto che era una pratica "clandestina" unicamente perchè unico tratto distintivo di una nobiltà di okinawa che via via divenne sempre più povera, fino a divenire commercianti o contadini.
Sapete qualcosa a riguardo?
E se praticate un' altra disciplina con una storia più o meno antica, me la raccontate?

Io sono appassionato di arti marziali, ogni arte marziale ha una storia affascinante ma alla fin fine la pratica si rifaceva ad un uso "popolare" delle tecniche tanto che molte armi utilizzate in antichità erano gli stessi attrezzi agricoli usati dai contadini...

Sarebbe bello raccontare in un post la nascita e lo sviluppo delle arti marziali orientali dalla Cina al Giappone per esempio, visto che hai menzionato il karate. Ma lascio queste cose a chi di storia ne sa più di me (Shin dove sei?).

Al massimo possiamo discutere di tecniche


PS: Sono 1° dan di judo ma pratico anche altre arti marziali.

Quando torna, ne saprà certamente più di Jigoro Kano!

Rippo, so che non si chiede al vampiro se gli da fastidio l'aglio, ma come si fa a battere uno che fa judo?
Ad esempio, l'anno scorso per passare il tempo mi menavo con una cintura marrone di judo che era nel banco davanti al mio. Siccome i miei colpi lui li parava e lui non poteva comunque proiettarmi in classe (anche se due o tre volte lo ha fatto, brutto disgraziato!), non riuscivamo praticamente a combinare nulla, quindi dopo le prime volte l'abbiamo finita a prenderci a schiaffi (come la scimmia di una notte al museo per capirci) ma in ogni caso, dal basso della mia fu cintura gialla, me ne andava a segno uno ogni tre....
Allora mi son posto il dilemma. L'unico modo è impedire che mi si prenda l'arto che colpisce oppure pure voi avete dei punti deboli?

visto che il pugilato a me piace molto cercherò di scrivere quel poco che conosco , si dice che il pugilato risale all'antica grecia , grazie alla raffigurazione di un affresco che descrive due uomini che combattono con i pugni chiusi , visto che wikipedia e meglio di me eccovi il link http://it.wikipedia.org/wiki/Pugilato

Premesso che "menarvi" in classe è pericoloso (se picchiate la testa contro lo spigolo di un banco potete farvi molto male), in linea di principio non devi mai arrivare a contatto con un judoka, perchè come ti acchiappa sei per terra (a meno che tu non sappia difenderti).
Conta però che senza una buona presa sull'avversario, che varia in base alla tecnica da fare, è difficile proiettare correttamente.
Quindi in sostanza non farti afferrare e stai a distanza.
E menatevi sul tatami, non in luoghi random!

Fondamentalmente il judo non ha rivali quando si arriva a contatto, mentre se la gioca con il sambo e il brasilian ju-jitsu nella lotta a terra (tutto relativo ai livelli degli atleti).
Il problema del judo sportivo (non quello "classico") è che non prevede atemi, quindi per scazzottarsi con qualcuno ti serve un'integrazione con un'altra arte marziale (io per esempio faccio un pò di muay thai), anche se generalmente si arriva ad una certa fase dell'incontro -o della colluttazione- in cui vai a contatto con l'avversario, e lì puoi sfogare la fantasia

Ripeto, è tutto relativo e molto teorico, i fattori che portano alla vittoria/sconfitta di un incontro sono tantissimi, se poi l'incontro è tra 2 discipline diverse è ancora peggio... ma qui è un'altro discorso



Giusto per farti un'idea di quello che dico, guardati questi 2 video: