La storia senza le due religioni monoteiste maggiori

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Su Sirboni
view post Posted on 16/9/2013, 14:33     +1   -1




CITAZIONE (Quintus @ 16/9/2013, 15:07) 
n ricordo altra guerra combattuta da fanatici religiosi per stabilire quale dio fosse migliore.ciascuno adorava il suo (o i suoi).

Già, in effetti (forse questo l'ho già detto prima) le uniche guerre riguardanti le divinità che non fossero appunto di queste due religioni erano quelle degli indios del sud america, con la finalità di catturare nemici sul campo di battaglia da sacrificare successivamente. ma erano comunque programmate e non finalizzate alla conversione. Ma in effetti è una peculiarità delle religioni monoteiste. Di Dio ce ne è uno, tutti gli altri son nessuno, al contrario, per i politeisti non c'è mai stato questo problema: il fatto che appunto le divinità fossero numerose, non faceva considerare le proprie le uniche. Spesso erano riconosciute come divinità con l'unica differenza che proteggevano una popolazione invece che un altra. Per di più, quelle simili venivano fatte coincidere, come Toutatis-Thor-Marte-Ares (prima di darmi del disgraziato per Touta. e Thor, tenete presente che erano le divinità della guerra e della fertilità, poi ricollegate a Marte e Ares per il loro ruolo di Divinità Guerriere), oppure assimilate nel proprio Pantheon. L'unica religione monoteista che non ha mai tentato di convertire, che io sappia, è quella Ebraica, ma solo perchè non tutti hanno una madre ebrea che li fa nascere tra il popolo eletto ^^
 
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Quintus
view post Posted on 16/9/2013, 14:46     +1   -1




CITAZIONE (Su Sirboni @ 16/9/2013, 15:33) 
CITAZIONE (Quintus @ 16/9/2013, 15:07) 
n ricordo altra guerra combattuta da fanatici religiosi per stabilire quale dio fosse migliore.ciascuno adorava il suo (o i suoi).

Già, in effetti (forse questo l'ho già detto prima) le uniche guerre riguardanti le divinità che non fossero appunto di queste due religioni erano quelle degli indios del sud america, con la finalità di catturare nemici sul campo di battaglia da sacrificare successivamente. ma erano comunque programmate e non finalizzate alla conversione. Ma in effetti è una peculiarità delle religioni monoteiste. Di Dio ce ne è uno, tutti gli altri son nessuno, al contrario, per i politeisti non c'è mai stato questo problema: il fatto che appunto le divinità fossero numerose, non faceva considerare le proprie le uniche. Spesso erano riconosciute come divinità con l'unica differenza che proteggevano una popolazione invece che un altra. Per di più, quelle simili venivano fatte coincidere, come Toutatis-Thor-Marte-Ares (prima di darmi del disgraziato per Touta. e Thor, tenete presente che erano le divinità della guerra e della fertilità, poi ricollegate a Marte e Ares per il loro ruolo di Divinità Guerriere), oppure assimilate nel proprio Pantheon. L'unica religione monoteista che non ha mai tentato di convertire, che io sappia, è quella Ebraica, ma solo perchè non tutti hanno una madre ebrea che li fa nascere tra il popolo eletto ^^

È curioso perché anche Marte e ares inizialmente avevano lo scopo di dei delle terre e della fertilità appunto.
Forse questa somiliglianza tra thor e Marte è dovuta al fatto che molte civiltà vedevano nella guerra la difese delle proprie terre e dei propri campi da coltivare
 
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Frantz70
view post Posted on 16/9/2013, 16:58     +1   -1




Credo che questo sia dovuto al fatto che la religione politeista sia per sua costituzione molto diluita e spiritualmente molto meno "pesante" o "profonda" delle religioni monoteiste . Difficile muovere il popolo in guerra per il dio della ciliegia , piu' facile muoverlo con la scusa della vita eterna nella gloria ( uso totalmente sbagliato della religione ) .
LA conversione di molti popoli alle religioni monoteiste ,tanto da morire per esse ,non era dovuto in gran parte a una conversione forzata ( perche' nel caso potevano decidere di morire anche per le loro religioni originarie )ma alla totale diversita' di peso specifico tra le loro religioni originarie e quello che gli veniva proposto ( non sto facendo un discorso di migliore o peggiore ) .
Il fatto che la religione monoteista sia una cosa "pesante" e dunque utile come oggetto da usare anche per il male , non fa' di lei una cosa negativa a priori .
 
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Quintus
view post Posted on 16/9/2013, 17:20     +1   -1




CITAZIONE (Frantz70 @ 16/9/2013, 17:58) 
Credo che questo sia dovuto al fatto che la religione politeista sia per sua costituzione molto diluita e spiritualmente molto meno "pesante" o "profonda" delle religioni monoteiste . Difficile muovere il popolo in guerra per il dio della ciliegia , piu' facile muoverlo con la scusa della vita eterna nella gloria ( uso totalmente sbagliato della religione ) .
LA conversione di molti popoli alle religioni monoteiste ,tanto da morire per esse ,non era dovuto in gran parte a una conversione forzata ( perche' nel caso potevano decidere di morire anche per le loro religioni originarie )ma alla totale diversita' di peso specifico tra le loro religioni originarie e quello che gli veniva proposto ( non sto facendo un discorso di migliore o peggiore ) .
Il fatto che la religione monoteista sia una cosa "pesante" e dunque utile come oggetto da usare anche per il male , non fa' di lei una cosa negativa a priori .

rispondo brevemente con un link( leggete sopprattutto da meta in poi):
www.romanoimpero.com/2010/10/persecuzioni-religiose.html
confrontate le persecuzioni dei pagani contro i cristiani e quelle dei cristiani contro i pagani o altri cristiani e tirate le somme.
testuali parole:Le persecuzioni della chiesa contro i pagani sono più pesanti di quanto non abbiano fatto i pagani contro di loro.Molte persecuzioni furono contro gli stessi cattolici a volte per credo un po' diversi o per piccole differenze nel credo
 
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Frantz70
view post Posted on 16/9/2013, 17:38     +1   -1




che all'inizio si siano raggiunti fenomeni di fanatismo e' sicuramente accertato ma questi sotto altre forme erano presenti nel popolo per altre ragioni ( esempio greci e galli seppelliti vivi per placare gli dei durante le guerre puniche ...mi immagino dunque quanti episodi del genere non riportati avvenivano ).
D'altronde se tutto l'impero romano piano piano fu "conquistato" dal cristianesimo vuol dire che trovava , a livello spirituale , un territorio vergine ove espandersi .
 
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Maroccoboy
view post Posted on 16/9/2013, 17:57     +1   -1




be sicuramente ci sarebberro altre guerre per ben altri motivi

Edited by Maroccoboy - 17/9/2013, 13:19
 
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Quintus
view post Posted on 16/9/2013, 18:11     +2   +1   -1




non metto in dubbio che con il paganesimo si sia giunti ad atti terribili ma ad eccezione di alcuni episodi nella seconda guerra punica gia nel 3 secolo si era giunti ad vietare i sacrifici umani nel mondo greco-romano e a differenza di quanto si crede anche in quello punico.
ecco la diffsuone della religione cristiana nel 300:
cartacrist.2
come vedi era ancora circoscritta la sua diffusione. il terreno vergine in 90 anni li ha trovati a forza di persecuzioni e atti di imperatori cristiani contro i pagani. es:divieto alle olimpiadi,divieto d insegnamento filosofico ai pagani,chiusura di tutti i templi e i culti a roma,persecuzioni,vandalismo nei confronti dei luoghi sacri romani editti ecc.
2 esempi ancor piu importanti sono:
la questione dell altare della vittoria dove il senatore simmaco pronuncio la seguente frase che mi ha colpito molto e che è esempio della liberta di culto che avrebbe voluto concedere i pagani: "Dobbiamo riconoscere che tutti i culti hanno un unico fondamento. Tutti contemplano le stesse stelle, un solo cielo ci è comune, un solo universo ci circonda. Che importa se ognuno cerca la verità a suo modo? Non si può seguire una sola strada per raggiungere un mistero così grande".
a cui il vescovo ambrogio supportato dal imperatore rispose con la solita intransigenza cristiana:" solo il Dio dei cristiani è il vero Dio".
altro caso invece fu quello di flavio eugenio.
tutto questo per dire che il cristianesimo trovo un certo favore nella societa romana,e in questo i pagani non vedevano nulla di male se non fosse stato per il proselitismo cristiamo,la sua arroganza nel affermare la nullita delle religioni altrui,la sua ostinazione nel non riconoscere l autorita politica ed il suo vandalismo e le sue violenze contro i credenti pagani.
 
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JinkenBlues
view post Posted on 16/9/2013, 21:36     +1   +1   -1




 
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Frantz70
view post Posted on 16/9/2013, 23:14     +1   -1




ehhh ora dei morti indiani delle riserve in canada sinceramente io non ho controllato se e' vero o falso , se ha un fondamento di conversione , se e' stata opera di religiosi o piu' semplicemente del governo ...bohh come molti articoli su internet non lo so bisognerebbe andare a controllare , sentire le due campane .

Riguardo alla poca gentilezza degli spagnoli e dei portoghesi in centro e sud america e' cosa nota ma ti posso assicurare che i conquistadores cercavano oro e ricchezze e il gesuita era di solito la parte piu' gentile di quell'accozzaglia di incredibili persone .

Detto questo pensare che il cristianesimo sia entrato in quelle popolazioni esclusivamente per violenza e soprattutto vi sia rimasto con la violenza e' secondo me non storico . Il cristianesimo e' la religione piu' diffusa al mondo e si e' diffuso ancora di piu' dopo la fine del periodo coloniale . Il messaggio di Cristo era evidentemente molto piu' forte per una popolazione del messaggio del dio pannocchia . Il Gesuita , il missionario pensate davvero che convertivano i loro villaggi , i loro quartieri , le loro cittadine con la violenza , con il supruso ? Era di solito gente con due palle di ferro , con una cultura enorme e che prospettava a quelle popolazioni una via spirituale piu' "profonda" di quella che avevano avuto sino ad ora ( fornendo anche istruzione e tutto un genere di aiuti ) . Poi che all'interno ci fossero e ci siano ancora i mostri , i cardinali grassi , i pervertiti questo si sa ma credo siano abbastanza distribuiti in ogni professione e livello sociale .
 
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JinkenBlues
view post Posted on 17/9/2013, 13:17     -1   +1   -1




Ti rispondo sul primo capoverso.La faccenda delle TORTURE subite dagli indiani in Canada sono vere,ci sono anche diverse testimonianze che lo affermano.
Anyway,il fatto che i gesuiti fossero il male minore (COSA NON VERA TRA L'ALTRO) non implica che sia giusto,anzi.Stiamo parlando di uomini che si aggregano il DIRITTO di portare la voce di dio,e non interessa niente che siano grandi acculturati o intellettuali,anche perchè per essere cattolico devi avere in QI abbastanza basso in quanto anche un sasso capisce che le religioni servono solo per tenere la gente buona,ma questa è una MIA OPINIONE PERSONALE.
 
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Quintus
view post Posted on 17/9/2013, 14:05     +1   -1




Concordo che durante il periodo coloniale,molti personaggi di fede hanno difeso i nativi dagli europei ( tra cui un frate di cui non ricordo il nome che scrisse una tesi a favore degli indios), ma nel V secolo i fedeli pur di far proselitismo ricorrevano alla violenza non volendo riconoscere altri dei ne la libertà di pensiero. Per chi volesse conoscere meglio i particolari propongo il film agorà, che ogni tanto viene mandato in onda su rai 4.
Concludo che la maggior parte dei fedeli,la chiesa se li è guadagnati con le lotte,le violenze e le minaccia forte dell autorità politica che siècle guadagnata tra il395 e il VII secolo,più che con la volontaria adesione della popolazione che si vedeva esclusa dalla vita civile,e che vedeva i propri templi devastati dalle folle cristiane.
 
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Frantz70
view post Posted on 17/9/2013, 16:15     +1   -1




Eh c'e' anche l'altro lato della moneta ... In Cina , Giappone , Indocina ( birmania-karens , vietnam-montagnards ad esempio ) , Africa del Nord ( vi erano moltissime colonie cristiane a inizio medio evo ), medio oriente ( basti pensare alle mille persecuzioni sui copti )i cristiani sono stati eliminati da governi con religioni avverse e solitamente non monoteiste .
E' ovvio che se non hai l'appoggio del governo e' dura andare avanti ..anche perche' ( anche giustamente ) i governi vedevano nella differenza di religione il rischio della sommossa ( e questa e' la causa principale di attuare una conversione della propria popolazione ). In generale l'estrema tolleranza religiosa era praticata solo o da sovrani estremamente illuminati ( certi sultani ad asempio ) o da civilita' con una religione mooolto blanda ( romani ad esempio ).
A questo si va ad aggiungersi la bella idea di molti re ( non solo cattolici )di definirsi "mandati da Dio" e dunque vedevano nella religione avversa un non consenso al loro dominio .
 
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Quintus
view post Posted on 17/9/2013, 17:57     +1   -1




Perché la religione romana e in generale quelle politeiste sono blande? Non credo che fossero blande per gli antichi se per oltre un millennio vi hanno creduto e con molta diligenza a differenza di quanto succede oggi.la religione nell antichità era presa con molto zelo anche da parte delle persone di classe elevata,e praticamente ogni aspetto della vita nell antichità si fondava su qualche elemento religioso ( di solito per ingraziarsi qualcuno)come le guerre i raccolti ecc.
Se ritieni che la religione romana sia blanda poiché politeista ( ossia ogni dio aveva una sua "specialità") pensa a questi due fatti:
Per un antico può sembrare strano o sconcertante che per alcuni esista un solo dio che faccia tutto da solo e che abbia mandato un figlio a morire per delle altre persone,che prima teoricamente erano condannate per qualche altro motivo;
Il politeismo esiste anche nel cristianesimo e lo si ricerca ogni giorno, esempio: a ogni santo è affidato la protezione di qualcosa, San x protegge i malati mentre San y protegge gli anziani ecc.
Alla fine il politeismo riaffiora nello stesso monoteismo.
 
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Frantz70
view post Posted on 17/9/2013, 19:26     +1   -1




La religione romana ( secondo me ) non era unitaria , non era una cosa coesa ...era oltretutto importata ....non aveva un cammino spirituale ...non dava o cercava di dare una spiegazione al fatto di esistere , non aveva un messaggio , non era una guida per la vita dell'uomo se non in maniera appunto blandissima .
Ma siccome gli imperatori romani non erano stupidi capivano che era un ottimo imbonitore per il popolino cosi come il circo ( cosa ama il popolo piu' di tanti dei gossippari ove regnano offerte , scaramanzia e oggetti pomposi ? Anche il cristianesimo ne e' stato contaminato ) .
Non esiste a grande livello della cultura romana un pensiero filosofico religioso , lo stesso Marco Aurelio parla genericamente di dei ( e a volte di Dio ) scavalcando gli dei in un discorso spirituale molto piu' profondo .
Tanto che il culto degli antenati era un supporto spirituale piu' forte che accendere due candele sotto un dio....greco !
Non e' un caso che il cristianesimo sia facilmente entrato in Francia o Grecia ...c'era veramente poco da combattere .

Concordo invece totalmente con quello che dici alla fine ...la religione purtroppo e' sempre piagata dalla continua richiesta dell'uomo di ottenere un favore , una protezione , un aiuto ....dunque avere qualcosa di specifico a cui rivolgersi aiuta .
I soldati romani fortunatamente in grossa parte rimediarono a cio' creando un fortissimo senso di appartenenza alla legione che rendeva inutile l'invocare l'aiuto divino .
 
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JinkenBlues
view post Posted on 17/9/2013, 19:52     +1   -1




Ma che teoria è che la religione romana è piu' blanda rispetto al Cristianesimo? Ecco,è questo che non sopporto dei cristiani,la voglia di sentirsi superiore a tutti e tutto,bah.
 
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70 replies since 14/9/2013, 20:48   679 views
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