| Quintus |
| | CITAZIONE (.:Il Narratore:. @ 15/9/2013, 22:51) CITAZIONE (Marchese Del Grillo @ 15/9/2013, 21:49) Preferisco astenermi dal postare in quanto parlare di tali argomenti induce a flame e/o ban che gradirei evitare, ma rispondo a tutti credenti e non con un passo della Bibbia che da sempre mi colpisce :" Non pensate ch’io sia venuto a metter pace sulla terra; non son venuto a metter pace, ma spada. 35 Perché son venuto a dividere il figlio da suo padre, e la figlia da sua madre, e la nuora dalla suocera; 36 e i nemici dell’uomo saranno quelli stessi di casa sua. 37 Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figliuolo o figliuola più di me, non è degno di me; 38 e chi non prende la sua croce e non vien dietro a me, non è degno di me "
Concludo nel dire che farsi queste domande è inutile giacchè nessuno di noi si chiama Platone o Aristotele,Plotino o S.Agostino, quindi non abbiamo per quanto ne so conoscenze sufficienti di tali temi, è vero tutti abbiamo una testa per pensare ed esprimere le nostre convinzioni ma troppo si maschera questo diritto con la semplice convinzione della propria superiorità intellettuale; la religione anzi meglio, la Fede , non è nè chimica nè fisica , non si spiega con teoremi e formule, è qualcosa che ti deve nascere dentro come un seme piantato in terra, non voglio dire che gli errori scaturiti dalle religioni siano legittimi , tutt'altro, dico solo che per tali errori non bisogna oscurare le grandi personalità che con la loro saggezza e il loro spirito diedero l'esempio a generazioni di cristiani( es. S.Francesco d'Assisi, S.Tommaso d'Acquino, S.Agostino, S.Veronica Giuliani, S.Stefano e mille altri ) Wait wait wait.... Il fatto che come professione non facciamo i filosofi (e questo non puoi saperlo) o gli scrittori (e tanto meno non puoi saperlo) non ci esenta dall'ipotizzare. Come hai detto te, abbiamo tutti una testa per pensare (anche se sembra che non tutti la usino). Sono semplici ipotesi, non le stiamo esponendo davanti a bambini o ai nostri figli (per chi ne ha). Trovo che per quanto la religione ed, in particolare, il cristianesimo abbiano istruito generazioni e uomini direzionandoli verso il concetto che molti definiscono come "giusto", trovo altrettanto corretto pensare che senza una religione ci sarebbero stati comunque grandi pensatori ed esempi per l'umanità, magari più realisti e meno religiosi, ma comunque molto intelligenti e utilissimi per il futuro della specie. P.S. Dubito che questi argomenti conducano a punizione dello staff, fintanto che nessuno si lamenta perchè evitare? P.P.S. Credo che la fede sia un bisogno secondario dell'uomo per provare l'ignoranza. Tutti nasciamo atei, sono i nostri genitori a dirci della fede. CITAZIONE (JinkenBlues @ 15/9/2013, 23:07) CITAZIONE Concludo nel dire che farsi queste domande è inutile giacchè nessuno di noi si chiama Platone o Aristotele,Plotino o S.Agostino, quindi non abbiamo per quanto ne so conoscenze sufficienti di tali temi, è vero tutti abbiamo una testa per pensare ed esprimere le nostre convinzioni ma troppo si maschera questo diritto con la semplice convinzione della propria superiorità intellettuale; la religione anzi meglio, la Fede , non è nè chimica nè fisica , non si spiega con teoremi e formule, è qualcosa che ti deve nascere dentro come un seme piantato in terra, non voglio dire che gli errori scaturiti dalle religioni siano legittimi , tutt'altro, dico solo che per tali errori non bisogna oscurare le grandi personalità che con la loro saggezza e il loro spirito diedero l'esempio a generazioni di cristiani( es. S.Francesco d'Assisi, S.Tommaso d'Acquino, S.Agostino, S.Veronica Giuliani, S.Stefano e mille altri ) Ti rispondo dicendoti che se fossi nato a Baghdad sarei stato musulmano,se fossi nato in India sarei stato Buddista,quindi la religione è una delle cose piu' artificiali create dall'uomo,ben lontano da qualcosa che ti cresce dentro.Come ha detto il buon Narratore sono i nostri genitori che da bambini ci IMPONGONO (come i loro genitori fecero) il credo.Io sono ateo eppure sono battezzato ma è stata una mia scelta? No cosi come non l'è stata quella di farmi la comunione. Brevemente:concordo pienamente con entrambi,viene dato per scontato che il bambino sia un fervente credente senza che questi sappia cosa stia affrontando. Da parte mia non sono ateo,bensì agnostico quindi su alcuni punti non sono del tutto deciso o concorde con una sola parte. Sarebbe meglio ora tornare con l argomento principale sul what if storico.
| | |
| |
|