L'incursione mongola in Europa (what if )

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Frantz70
view post Posted on 10/9/2013, 21:08     +2   +1   -1




metto qua un articolino che scrissi anni fa' per un sito di storia militare ..magari a qualcuno interessa l'argomento :)

L’incursione Mongola in europa del 1237 e’ da sempre argomento affascinante sia per i tanti “ e se ... “ che tanto piacciono a noi appassionati di storia militare sia per purtroppo la scarsita di fonti attendibili del periodo .Sara’ dunque mio intento e piacere cercare di fornire ai lettori una analisi completa delle fonti a disposizione e di quello che sarebbe potuto succedere se Ogodai Khan non fosse morto costringendo Subotai ( il grande generale di Gengis Khan ) a tornare indietro quando ormai erano in piena avanzata su Vienna ( lo stesso Gengis aveva lasciato disposizione affinche’ tutti gli eredi ritornassero in Mongolia alla morte del Khan ) .
L’alone di invincibilita’ e talvolta di fanatismo che ancor’oggi e’ presente quando si prendono in considerazione le armate mongole non sono ovviamente immeritati , di sconfitte Mongole rimarchevoli ne abbiamo soltanto una , Ain Jalut , che gli storici in genere tendono a minimizzare ( gli Ottomani attaccarono truppe che si stavano gia’ ritirando ) e non molti altri eserciti hanno un cosi’ notevole ‘ curriculum’ , diciamo pure nessuno .
La lunga lista di armate , nazioni o crociate distrutte dai Mongoli e’ impressionante , e non si tratta di piccole entita’ , gli imperi Khwarizm , Cinese , Abbaside , Polacco , Birmano , Russo , Ungherese furono battuti ed alcuni virtualmente annientati per creare un Khanato che ricordiamo fu di estensione maggiore di qualsiasi altro impero della storia .
Vero e’ che Kubilay falli’ la conquista del Giappone ma si trattava ormai di eserciti cino/mongoli con un altissima percentuale di coscritti coreani .Non rappresenta il caso di una sconfitta del popolo delle steppe .
Ma veniamo ai nostri interessanti interrogativi facendo il punto della situazione ... i Mongoli erano entrati in Russia nell inverno 1237 ( dopo aver battuto i Bulgari non senza qualche difficolta’ ) ed avevano distrutto le importanti citta’ fortificate di Vladimir e Riazan prima di distruggere l’esercito Russo sul fiume Sit .Ma qui e’ bene fare un paio di annotazioni infatti evitarono stranamente Novgorod ed altre citta’ ma presero comuque quelle che volevano , il che’ pero’ non gli deve essere costato poco se evitarono la citta’ piu’ ricca .I Mongoli non amavano gli assedi benche’ utilizzassero ampiamente le catapulte anche in campo aperto .
Ripresa la campagna nel 1240 si concentrarono su Kiev che cadde alla fine dell’anno per dirigersi verso l’ Ungheria ma non prima di aver effettuato una manovra contro la Polonia .
Molti storici hanno dato a questa seconda puntata un valore diversivo o comunque di copertura del fianco destro anche se potrebbe essere solamente una manovra mirata al saccheggio perche’ come vediamo piu’ tardi punteranno contro Vienna non curandosi dell’armata Boema sempre sul fianco destro .
Contro le divise forze polacche i Mongoli ebbero gioco facile prendendo Cracovia ma rinunciando a Breslavia prima di scontrarsi con l’esercito di Slesia a Liegnitz ( che comprendeva un esercito polacco , quello di Slesia sotto Enrico II piu’ un contingente di cavalieri Teutonici e la solita pletora di contadini ) , tralasciamo lo svolgersi della battaglia che comunque tutti gli storici considerano una schiacciante vittoria mongola , eccetto i Polacchi che la festeggiano ogni anno !! Sinceramente credo sia l’unico caso di un popolo che festeggia quella che e’ considerata una sconfitta da tutti ... forse la vittoria Mongola non fu’ poi cosi netta ? Comunque questa ala mongola ripiego' riunendosi alla forza principale che intanto aveva sbaragliato l’esercito Ungherese a Mohi .
Nel febbraio 1242 le due armate riunite attraversarono il Danubio e assaltarono Gran ( e penetrando con avanguardie in Veneto ) ma come abbiamo detto desisterono dal proseguire per la morte del Khan .
Facciamo dunque un ‘po’ di conti su quelli che potevano essere gli effettivi dell’armata Mongola che nella nostra ipotesi si sarebbe dispiegata di fronte a Vienna ( non ci inganniamo comunque , Vienna al periodo era una piccola citta’ ) .
Dunque , Subotai era partito con 7 Tumen cioe’ circa 70.000 uomini , 20.000 dei quali avevano preso parte alla diversione in Polonia e 50.000 si erano scontrati con gli ungheresi a Mohi .
E’ ovviamente impossibile fare un conto esatto delle perdite che ovviamente ebbero : malattie , assedi di una certa importanza ed e’ pure certo che ebbero rinforzi durante l’estate del 1240 e del 41 .
Liegnitz ( 20.000 mongoli contro 30.000 Polacchi ed altri ) fu’ una vittoria sicuramente piu’ dura di Mohi , per attirare i cavalieri cristiani nella trappola dovettero ‘perdere’ un paio di scontri e il conseguente scontro all’ultimo uomo con i cavalieri Teutonici certamente esigette alcune perdite (vero e’ che lo stile di combattimento mongolo era completamente studiato per minimizzarle ) non credo dunque che la forza di Baidar e Kaidu ( figlio maggiore di Ogodei ) sia ritornata con meno di 17.000 uomini .
Mohi fu una battaglia di maggiori proporzioni ( 50.000 Mongoli contro 60/70.000 Cristiani ) con un primo scontro sul ponte del fiume Sajo favorevole agli Ungheresi , che il resto della battaglia vide pero’ circondati e indotti ad una falsa corsa per la salvezza .Possiamo concludere che altre 4.000 perdite a fronte di 45/60.000 di parte avversa sembrano essere ragionevoli .

Altri uomini vanno sottratti per l’attrito di 4 anni di campagna e magari piccoli distaccamenti lasciati indietro compensati da nuovi eventuali rinforzi dalla Russia sottomessa o da improvvisati alleati .Penso che stimando un esercito Mongolo di 63.000 uomini in marcia verso Vienna non sia possibile sottostimare la magnitudine dell’armata di Subotai .
Ed i Cristiani cosa potevano opporre ? Sappiamo che c’era un armata di circa 50.000 Boemi sotto il comando di Venceslao che erano arrivati tardi per Liegnitz ma che aveva impedito il saccheggio della Boemia stessa e direttamente in fronte stava l’esercito personale del Granduca Federico d’Austria che difendeva i sui possedimenti recentemente ingranditi dal riscatto esigito per liberare re Bela ( il perdente di Mohi ).
La ragione per cui Federico abbia rifiutato l’aiuto a Bela per la Battaglia e forse abbia addirittura fomentato i disordini che portarono alla diserzione dei Cumani che avrebbero dovuto appoggiare gli ungheresi e’ sicuramente un argomento interessante anche perche era proprio la tappa successiva della avanzata Mongola . Era solamente un ambizioso sfrenato ? Pensava che i Mongoli non avrebbero sfidato l’Impero ? Era d’accordo con loro ? Sperava in una diversione su Venezia ??
Sta di fatto che possiamo valutare le sue forze in 25/30.000 uomini prendendo ad esempio scontri di epoca simile fra signori tedeschi e non contando in un aiuto imperiale diretto da parte di Federico II che in quel momento aveva le sue beghe in Italia e con il Papa in particolare ( sono gli anni dell’assedio di Roma ) e che sicuramente avrebbe impiegato un certo tempo per intervenire dovendosi comunque lasciare dietro pesanti guarnigioni . Forse avrebbe mandato il figlio Corrado come aveva fatto nell’estate precedente con una crociata che poco interesse aveva risvegliato nei re europei e che si era conclusa con alcune scaramucce ai confini dell’impero.
Una forza Imperiale ben armata di 50.000 uomini ( piu’ il solito contorno di fanatici per salvare l’europa dall’arrivo di Satana ) e’ un ipotesi minima . Dobbiamo poi aggiungere un certo intervento da parte francese . Luigi IX era il piu’ interessato alle vicende mongole ed aveva gia’ annunciato la sua partenza per la battaglia . considerando i contingenti da lui mobilitati ( e considerato anche il relativo stato di pace con l’inghilerra ) per le crociate seguenti fissiamo un minimo di 30/40.000 cavalieri di grande qualita’ con ovviamente un pensante contributo Templare e degli altri stati cattolici .
Non voglio elencare possibili contributi Inglesi o Veneziani perche’ effettivamente ci avventureremmo in ipotesi numeriche azzardate ( ma ben possibili ) .
Vediamo ora di cominciare il nostro breve fantaromanzo storico su come potrebbero essere andate le cose SE ...
Vienna e’ dunque investita dall’assedio Mongolo , Federico vi ha lasciato una guarnigione ( cosi come ha fatto a Salisburgo ) ma si e’ ritirato con cuore del suo esercito in direzione della Bavaria ove i principi dell’impero stanno formando urgentemente una piccola armata .
Per 2 mesi Vienna resiste eroicamente ai barbari che titubanti di addentrarsi in foreste e montagne la vedono come una preda facile .Inenarrabili le gesta di valore dei disperati cristiani cosi come lo sono i massacri che eliminano piu’ della meta’ della popolazione alla sua caduta , soltanto l’astuzia di un mercante Genovese permette a parte della guarnigione di fuggire nelle campagne circostanti ...
Banchettando sulle rovine i Mongoli vengono a sapere delle grandi ricchezze delle citta’ dell’impero ma anche di quelle che si affacciano sull’adriatico , viene dunque preparata una spedizione principale guidata dallo stesso subotai che punta diritta nella Svevia , mentre un' altra effettua una diversione su Venezia , rispettivamente 45.000 e 15.000 uomini .
Il 17 Maggio 1242 dopo una marcia difficile tra monti e dense foreste l’esercito Mongolo affronta l’esercito comandato dai generali di Federico II ( che sta risalendo l’Italia con il grosso dell’esercito imperiale ) che si e’ disteso sulle ultime montagne che precludono l’accesso alle boscose valli Bavaresi
ove ai Mongoli sia negato lo spazio di manovra .Circa 45.000 imperiali affrontano un pari numero di mongoli composti circa da 2/3 di arcieri leggeri a cavallo e un terzo di cavalleria pesante ( anch’essa ovviamente dotata di arco ) .
L’esercito imperiale dispone le sue milizie al centro ( gente reclutata in Baviera e Tirolo ) mentre un grosso contingente di cavalleria pesante forma la riserva ( 5000 cavalieri guidati da Federico d’Austria ).
Le ali sono tenute da 10000 uomini d’arme , inoltre vari contingenti di balestrieri

si dispongono in posizione elevata dietro le fanterie .
Benche Subotai tenti in varie maniere di aggirare il nemico si trova coinvolto il varie imbostate nei sentieri di montagna ove contadini austriaci esigono un pesante tributo tra gli arcieri mongoli .Passano dunque le ore piu’ calde del giorno mentre nel settore principale le frecce dei barbari infliggono costanti perdite alle immobili truppe imperiali .
E’ ormai pomeriggio avanzato quando le milizie incominciano pericolosamente a rinculare in cerca di protezione al riparo degli alberi e coperti da un fitto lancio di dardi con i cavalieri Mongoli che serrano sotto ( la balestra era odiata dai mongoli ).
In questo momento intuendo il ericolo la cavalleria pesante imperiale carica investendo i mongoli che non dispongono di ampi spazi di ritirata , lo scontro e’ durissimo e benche’ in inferiorita’ numerica i cavalieri cristiani ricevono l’aiuto degli uomini d’arme che serrano sotto nella mischia .
Ma il grande numero e la grande rapidita’ dei Mongoli hanno facile giuoco a bersagliare la fanteria che accorre in aiuto della cavalleria ormai circondata e le milizie sono agevolmente mandate in rotta mentre gli uomini piu’ pesantemente corazzati esigono soltanto un piu’ altro numero di frecce per essere abbattuti . Lo scontro e’ pero durissimo e molti soldati sfuggono agli inseguitori mongoli per i ripidi pendii ove i cavalli non possono inseguirli .
Cadono molti bei nomi dell’aristocrazia imperiale ( tra cui Federico il cui corpo viene ritrovato orrendamente mutilato vicino allo standardo austriaco ) e circa 15.000 soldati in gran parte cavalieri e uomini d’arme , i Mongoli perdono circa 8.000 uomini difficilmente rimpiazzabili .
Nel frattempo un esercito combinato di Veneziani e Imperiali disperde solamente per la forza numerica
la puntata diversiva mongola facendola dividere in piu’ parti ( 5000 si ricongiungeranno con l’armata principale in Baviera ) e punta decisamente in Tirolo per giungere alle spalle dell’orda Mongola ... ma anche il santo re Luigi di Francia ha preparato la sua armata e con 20000 cavalieri e 2000 templari entra con la benedizione imperiale ad Acquisgrana .
Ed e’ nelle dolci colline della Svevia che l’esercito Mongolo si confronta con l’ultimo baluardo della cristianita’ ( 4 Giugno 1242 ), dopo aver devastato la Baviera ( ma senza avere la forza di assediare le citta’ piu’ importanti ) a corto di cavalli e molestato da un incessante guerriglia 40.000 Mongoli affrontano l’esercito di San Luigi ( 35000 francesi e 20000 tedeschi ) che gli si para davanti con la piu’ bella cavalleria d’europa .
San Luigi era non solo un sant’uomo ma anche un grande stratega e dopo aver fatto schierare i mongoli li carica pesantemente con un cuneo d’acciaio .La cavalleria del’ Khan soffre perdite terribili avendo difficolta a sganciarsi e non sono pochi quelli che rimpiangono le pianure ungheresi e polacche , ma anche stavolta le inesauribili riserve di permettono ai Mongoli di circondare i crociati e piu’ volte san Luigi deve ricorrere al coraggio personale per salvarsi la pelle , questo da tempo alla fanteria crociata di farsi sotto utilizzando pesantemente la balestra per scompaginare le formazioni avversarie .
Quando il sole splende alto nel cielo il combattimento e’ ancora indeciso ( e quando comunque le perdite mongole sono tali da scongiurare qualsiasi pericolo per l’Europa occidentale ) ed e’solo quando il vessillo dell’Imperatore che appare con l’avanguardia alle spalle dell’esercito mongolo che gli animi dei cavalieri cristiani possono tirare un sospiro di sollievo , l’Europa e salva .
 
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Arrow90
view post Posted on 11/9/2013, 00:07     +1   +1   -1




Ti stoppo subito...pare che i mongoli si siano fermati nella conquista non per agenti esterni (altre potenze), ma perchè il loro arco composito alle umide temperature ed alle piovose giornate europee (soprattutto settentrionali) si disfaceva...essendo abituati al caldo secco della steppa...
 
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Frantz70
view post Posted on 11/9/2013, 05:58     +1   -1




potrebbe anche essere !! Ma certamente e' un what if troppo interessante per essere ignorato ... come sarebbe cambiata comunque la storia d'europa se Vienna fosse stata rasa al suolo ? Erano a pochi km .... e come sarebbe cambiata se avessero puntanto su Venezia ? Basta pensare a cosa divento' Venezia nei secoli successivi .
 
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3 replies since 10/9/2013, 20:53   91 views
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