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il gladiatore il ritorno
view post Posted on 26/8/2013, 12:20     +1   +1   -1




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INFORMAZIONI TRATTE DA: Scripta Manent - Raccolta delle caratteristiche svelate dai vari articoli su Rome II Total War


Allora, inizierò illustrandovi le fazioni e alcune unita che useremo in rome 2:

Negli ultimi mesi le immagini e i video ci hanno mostrato molte battaglie,molte unita e ci hanno svelato molti particolari sulla nuovo gioco della nostra amata Creative Assembly,Rome II Total War. Qiesto topic lo aperto per parlare e visionare le unità delle varie fazioni che saranno come già sappiamo le seguenti 9:Roma,Cartagine,Macedonia,Iceni,gli Averni,i Suebi,i Parti,gli Egizi e il regno di ponto,e tramite esclusivi DCL altre fazioni. Tutti quelli che prenoteranno Rome 2 avranno gratis Sparta,Epiro e Atene.




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egitto
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questi sono gli opliti tolomei.



SUEBI
Mon_256icon
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questi sono invece i bersekers



Continuando:
Qui si vedono gli opliti spartani disponibile per DCL Greek culture states:
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SPARTA
SpartaIcon

Ecco anche i parti fare grande ricomparsa sul nuovo rome:
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PARTHIA
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Questi sono opliti Macedoni:
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MACEDONI
MacedonTrans100x100


Non potevano di certo mancare i Romani:questi sono degli hastati
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ROMA
Rome_Faction

Questa è una cavalleria del regno di ponto:
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REGNO DI PONTO
Pontus1


L'Epiro:
700px-Epirus
EPIRO
EpirusIcon

guerrieri averni:
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AVERNI(Galli)
Averni_ico


Queste sono le sacre bande di Baa'al cartaginesi:
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CARTAGINE
Carthage_Faction

questi sono gli opliti ateniesi o thorkitai:
700px-Athens
ATENE
AthensIcon



i falangiti seleucidi aggiunti qualche giorno fa:
700px-TWRII_Faction_Seleucids
SELEUCIDI
Seleucid_icon

ROMA

Romefactionbannermap
"Forza, onore, dovere"

La Repubblica Romana è in un periodo di grande crescita. Pirro e i suoi guerrieri invasori greci sono stati cacciati dalle coste dell'Italia e la crescente Repubblica vanta la forza militare per soddisfare la sua ambizione. Roma è la potenza dominante nella penisola italiana e si trova ad un punto di svolta nella storia. Ma per espandersi deve conquistare. A nord si trova la Lega Etrusca e al di là di queste le terre barbariche. A est si trovano i Greci; a sud e ad ovest i Cartaginesi ...

Dal momento in cui si è liberata dal dominio dei re etruschi nel 500 a.C. circa, la Repubblica Romana è divenuta una potenza come nessun altro. Il servizio militare è obbligatorio per i cittadini ed è uno dei contributi più profondi che un cittadino possa dare. Questo rende il militarismo il cuore della Repubblica.

La forza dell'esercito romano sta nell'organizzazione, nella disciplina e nella rigida dottrina tattica. La fanteria pesante ben addestrata e ben equipaggiata forma la spina dorsale dell'esercito. I giovani, hastati leggermente corazzati, gli uomini in prima linea. Dietro di loro si trovano i più esperti, i principes coperti da una cotta di maglia. I guerrieri più vecchi e più esperti - i triarii rivestiti da una corazza in bronzo - formano la retroguardia. Queste formazioni monolitiche sono supportate dalla cavalleria romana o equites.

Come fazione giocabile, Roma beneficia economicamente della sua eccellenza nella lavorazione dei metalli, gode di maggiore sviluppo militare, e può sfruttare le masse al fine di mantenere l'ordine pubblico. Inoltre, il giocatore sceglierà di condurre gli affari di Roma, a capo di una delle tre grandi casate romane: la gens Giulia, Cornelia, e Iunia, ognuna delle quali porterà ulteriori benefici economici, militari e culturali.

Gens Cornelia

La famiglia dei Corneli è fra le famiglie romane più illustri: molti dei suoi figli diventano consoli, generali e statisti più che nelle altre famiglie. Tra di loro gli Scipi e i Silla si contano come degni di nota. Silla Felix il famoso dittatore era un membro di questa famiglia.

Bonus

Legione Romana (+10% di esperienza guadagnata per tutte le unità di fanteria romana)
Pane e circhi (+1 cibo)
Amministratori (+3% introiti delle tasse)
Filoellenici (+15 reputazione diplomatica con le fazione elleniche - affinità culturale)
Disprezzo per la Plebe (-2% di ordine pubblico per i leader)

Gens Giulia

Originari di Alba Longa, la famiglia dei Giuli era un'antica famiglia patrizia. La tradizione di conseguire alte cariche risale attraverso i secoli della Repubblica. Il più famoso della famiglia fu Gaio Giulio Cesare, che divenne dittatore a vita.

Bonus

Legione Romana (+10% di esperienza guadagnata per tutte le unità di fanteria romana)
Pane e circhi (+1 cibo)
Romanizzatori (+2 conversione culturale)
Oltraggiosi culturali (-25% di penalità per l'ordine pubblico per le culture straniere)
Soggiogatori dei barbari (+10% al morale quando si combattono tribù barbariche)

Gens Iunia

Forse benedetti dalla dea Giunone, dalla quale deriva il nome del mese di Giugno, gli Iuni sono una delle famiglie più rispettabili della Repubblica Romana. Questa reputazione poggia sugli sforzi di Lucio Giunio Bruto, che cacciò l'ultimo re romano, Tarquinio il Superbo.

Bonus

Legione Romana (+10% di esperienza guadagnata per tutte le unità di fanteria romana)
Pane e circhi (+1 cibo)
Saggezza agraria (+10% di ricchezza dagli edifici agricoli)
Perdenti politici (-15% di reputazione diplomatica con tutte le fazioni - avversione culturale)
Padri Fondatori (bonus per l'ordine pubblica dovuto alla presenza della cultura latina)

CARTAGINE:


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"Democrazia, commercio, fede"

Il cuore pulsante di Cartagine è la città stessa, un grande porto e un vivace centro commerciale incastonato sulla costa del Nord Africa. Da quando ha guadagnato l'indipendenza dai suoi antenati fenici, ha rapidamente creato un considerevole impero militare, navale e commerciale per conto proprio. Mantenendo la stessa fede politeista come i loro antenati, i Cartaginesi adorano molti dèi, tra i quali il capo Ba'al Hammon, il Sovrano delle Moltitudini, e Tanit, la dea protettrice di Cartagine stessa. Molti credono che il sacrificio di bambini si svolga presso i loro templi.

Cartagine è uno stato commerciale espansionista con una ridotta popolazione indigena. Come tale, la maggior parte delle sue armate è costituita da unità mercenarie. Il cuore delle proprie forze terrestri, tuttavia, è formato da cittadini d'élite cartaginesi conosciuti come il Battaglione Sacro e da possenti elefanti da guerra provenienti dalle foreste del Nord Africa. Abili marinai, le loro navi sono veloci e facilmente manovrabili, con buone capacità di speronamento e di lancio.

Dal 6° secolo a.C., Cartagine ha goduto di un trattato commerciale con Roma. Le due nazioni hanno persino combattuto insieme durante la Guerra Di Pirro; tuttavia questo era un matrimonio di convenienza per ostacolare l'egemonia greca dell'Italia meridionale e della Sicilia. L'esito di quella guerra fu forse migliore per Roma; Cartagine riuscì ad imporsi in Sicilia, ma Roma ottenne il dominio su gran parte della penisola italiana. Ora, le tensioni sono forti tra queste potenti nazioni ....

Come fazione giocabile, Cartagine beneficia della sua padronanza delle onde e del suo patrimonio come grande nazione commerciale. Come democrazia, gode anche di un migliore livello di felicità della popolazione. Il giocatore ha anche la possibilità di scegliere di giocare come una delle tre maggiori forze politiche, ciascuna delle quali conferisce ulteriori benefici militari, economici e culturali.

MACEDONI:


MacedonMap
"Gloria, ordine, potenza"

Nel disperato tentativo di recuperare la sua gloria passata, la Macedonia si ritrova bloccata da ogni lato all'interno dei confini pre-alessandrini; dagli Illiri, i Traci e le città-stato Greche. Potrà risorgere nuovamente l'Impero Macedone sotto il comando di un nuovo Alessandro?

La Macedonia è un'amministrazione, con il re che detiene il potere e che governa nel nome del popolo. Questa distinzione si estende al tesoro, alimentato da un'economia di agricoltura, silvicoltura e dalla tassazione dei porti. Eccezione: le miniere d'oro e d'argento sono concesse al re.

Le armate macedoni restano impostate secondo il modello sviluppato da Filippo II e Alessandro, concentrandosi principalmente sulla fanteria e la cavalleria, e guidate da comandanti eroici. Poco è cambiato dai giorni di gloria in termini di tattica, tecnologia e armi d'assedio, con la prosecuzione delle riforme oplitiche di Alessandro e l'affidarsi agli Etèri e alla cavalleria della Tessaglia. Non essendo mai stata una grande potenza navale, la Macedonia ha dovuto a lungo fare affidamento sugli uomini di mare dei propri sudditi ellenici come Atene e Rodi.

Come Stato Successore, la Macedonia guadagna dei vantaggi quando combatte altre fazioni elleniche, e gode di proventi e di una crescita provinciale migliori grazie agli stati clienti controllati. Avendo guerrieri esperti, le armate di Macedonia hanno un vantaggio anche quando si combatte contro i barbari.

Sotto la guida di Antigono Gonata i Macedoni sono cortesi padroni di casa e accorti commercianti, godendo di bonus per le entrate e la felicità della popolazione. Tuttavia, gli altri stati ellenici faticano a perdonare le tendenze egemoniche della Macedonia e, come tale, il giocatore macedone avrà più difficoltà a conquistare la loro fiducia e la loro fedeltà.
ICENI


Iceni2
"Ferro, conquista, orgoglio"

Tribù originaria dell'Età del Ferro della Britannia meridionale, gli Iceni sono un popolo orgoglioso e fiero. Abitano pianure, paludi e le Fens che confinano con il Mare del Nord, a Sud del Wash. Sono razziatori esperti e spesso impegnati in battaglia con le loro tribù vicine, i Coritani e gli Atrebati.

Gli Iceni fanno principalmente uso della fanteria quando sono in guerra. Equipaggiati con grandi scudi ovali o sub-rettangolari e con una spada o una lancia, la differenza principale con le tribù celtiche del continente sta nella pratica delle pittura e del tatuaggio sulla loro pelle, in combinazione con un maggiore utilizzo di fionde in battaglia. Sebbene usassero anche la cavalleria leggera, gli Iceni e le altre tribù britanniche sono celebri per i loro carri da guerra altamente manovrabili. Dopo aver devastato il nemico con i giavellotti, i guerrieri smontano dal carro e ingaggiano battaglia come gli eroi omerici.

Lungi dall'essere semplici barbari, gli Iceni hanno stabilito una capitale, nota come Venta Icenorum, così come grandi centri religiosi. Anche se basata sull'agricoltura, la loro economia è sofisticata - coniano anche monete proprie. La loro cultura, l'artigianato e la ricchezza trovano lustro nella forma delle loro fanstastiche torque d'oro e in altri gioielli indossati dai loro nobili.

Come fazione giocabile, gli Iceni sono coraggiosi e bellicosi; invocare la dea Andraste come fanno quando caricano in battaglia, li spinge a imprese di più grande valore. La loro perizia con il ferro rende la risorsa una forma particolarmente efficace di reddito per la tribù, così come la loro abilità di razziare e saccheggiare. E dato che sono una società di guerrieri, la felicità del popolo aumenta con ogni nuova dichiarazione di guerra.

Gli Iceni hanno il potenziale per dominare le tribù dell'Età del Ferro della Gran Bretagna. Al di là delle loro rive si trovano la Gallia celtica e l'Iberia ... saranno capaci gli Iceni di unire tutti sotto la loro bandiera?

AVERNI:


Averni3
"Ferro, conquista, orgoglio"

Tribù originaria dell'Età del Ferro della Britannia meridionale, gli Iceni sono un popolo orgoglioso e fiero. Abitano pianure, paludi e le Fens che confinano con il Mare del Nord, a Sud del Wash. Sono razziatori esperti e spesso impegnati in battaglia con le loro tribù vicine, i Coritani e gli Atrebati.

Gli Iceni fanno principalmente uso della fanteria quando sono in guerra. Equipaggiati con grandi scudi ovali o sub-rettangolari e con una spada o una lancia, la differenza principale con le tribù celtiche del continente sta nella pratica delle pittura e del tatuaggio sulla loro pelle, in combinazione con un maggiore utilizzo di fionde in battaglia. Sebbene usassero anche la cavalleria leggera, gli Iceni e le altre tribù britanniche sono celebri per i loro carri da guerra altamente manovrabili. Dopo aver devastato il nemico con i giavellotti, i guerrieri smontano dal carro e ingaggiano battaglia come gli eroi omerici.

Lungi dall'essere semplici barbari, gli Iceni hanno stabilito una capitale, nota come Venta Icenorum, così come grandi centri religiosi. Anche se basata sull'agricoltura, la loro economia è sofisticata - coniano anche monete proprie. La loro cultura, l'artigianato e la ricchezza trovano lustro nella forma delle loro fanstastiche torque d'oro e in altri gioielli indossati dai loro nobili.

Come fazione giocabile, gli Iceni sono coraggiosi e bellicosi; invocare la dea Andraste come fanno quando caricano in battaglia, li spinge a imprese di più grande valore. La loro perizia con il ferro rende la risorsa una forma particolarmente efficace di reddito per la tribù, così come la loro abilità di razziare e saccheggiare. E dato che sono una società di guerrieri, la felicità del popolo aumenta con ogni nuova dichiarazione di guerra.

Gli Iceni hanno il potenziale per dominare le tribù dell'Età del Ferro della Gran Bretagna. Al di là delle loro rive si trovano la Gallia celtica e l'Iberia ... saranno capaci gli Iceni di unire tutti sotto la loro bandiera?

SUEBI:


Suebi4
"Sangue, nobiltà, coraggio"

Gli Suebi sono un'indomabile cultura germanica che vive a Nord-Est della Gallia. Non un unico popolo, ma piuttosto un insieme di numerose tribù che condividono un linguaggio comune e simili credenze religiose, spesso saccheggiano i loro vicini gallici al di là del Reno.

Fortemente dipendenti dalla fanteria e dalla tattica delle imboscate, le scorrerie sono la loro forma predominante di conflitto. Equipaggiati leggermente, la maggior parte dei guerrieri Suebi fa uso della framea, un giavellotto simile alla lancia; in quanto a spade sono un rarità. Spesso senza corazza, portavano scudi rotondi, ovali o lunghi ed esagonali in battaglia e indossavano poco più di semplici mantelli o a volte altri indumenti.

Tuttavia, la loro abilità di combattimento è leggendaria ed i loro guerrieri giustamente temuti. Anche il più tenace dei centurioni tremerebbe alla vista di un gruppo di Berserker alla carica - o sentirebbe la gelida mano della paura stringere il suo cuore quando i sinistri Cacciatori Notturni dipinti di nero sbucano dalla foresta.

Piuttosto isolazionisti, Giulio Cesare scrisse che c'era una scarsità di scambi commerciali al di fuori delle stesse tribù germaniche, il che si verificava solo se un surplus di bottino o di schiavi erano disponibili. Per distinguersi dai loro schiavi, uomini liberi e guerrieri portano una forma di ciuffo che è diventato noto come nodo svevo. I loro re, capi e campioni portano una versione persino più elaborata di questa stessa pettinatura.

Tolto tale ostentato sfoggio, anche distinguersi in battaglia è importante. Re e capi, anche se di nobile lignaggio, sono eletti, continuando le loro eroiche tradizioni essenziali ad unire le tribù.

Sotto la giusta guida, gli Suebi hanno la possibilità di unirsi per un unico scopo e la Britannia, la Gallia e l'Iberia potrebbero essere facilmente travolte sotto il peso del loro numero...

Come le altre fazioni germaniche, gli Suebi sono maestri di guerra nella foresta e nel saccheggio. Essendo formati da una confederazione di tribù germaniche più piccole, hanno un vantaggio diplomatico quando trattano con altri tribù barbariche ed eccellono nel combattere le tribù minori che hanno il coraggio di frapporsi sulla loro strada. Provano disprezzo allo stesso modo per gli stranieri, siano essi culture civilizzate o altri barbari, e devono fare i conti con una notevole resistenza coloro che li conquistano.

PARTIA:

Parthia4
"Tolleranza, giustizia, profitto"

L'ascesa al potere di Arsace, capo della tribù dei Parni, ha assicurato la vittoria contro il protettorato seleucide della Partia, che si era indebolito nel tentativo di liberarsi dal dominio Greco-Macedone. Inizia così l'ascesa dei Parti, un impero orientale paragonabile alla dinastia achemenide, una della più antiche e una delle poche che quasi riuscì a raggiungere la potenza e la ricchezza di Roma.

Una confederazione di tribù, la Partia è famosa per i suoi cavalli; arcieri a cavallo nomadi e cavalleria pesante, quest'ultima presenta una distintiva armatura a piastre in bronzo o ferro che protegge sia il cavallo, sia il cavaliere. Per la sua fanteria si affida a uomini delle colline di etnia persiana/iraniana, lancieri, schermagliatori e talvolta mercenari, armati e addestrati alla maniera seleucide.

Unendo le culture persiana, ellenistica e locali, le pratiche religiose dei Parti e le filosofie includono la venerazione sia degli dei greci, sia di quelli iraniani e la pratica dello Zoroastrismo. Nel corso del tempo, si è sviluppata un'élite di nobili che controllano aree chiave di terreni agricoli su cui si basa l'economia, mentre il commercio attraverso l'emergente Via della Seta permette ai suoi agenti di spostarsi facilmente in tutto il mondo antico.

Come fazione orientale, i Parti beneficiano della ricca eredità dell'Impero Persiano consolidata sia nell'abilità nel commercio, sia nella sua forza culturale. Un certo grado di tolleranza per le culture straniere facilita ulteriormente la conquista di nuove terre per i Parti, ma le loro pratiche zoroastriane comportano una certa avversione per la schiavitù, il che è dannoso sia per l'economia, sia per l'ordine pubblico. In battaglia, la loro abilità nel tiro e la grande maestria nel cavalcare li rende una forza da non sottovalutare quando si combatte in campo aperto.

EGITTO:

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"Eredità, indipendenza, potere"

L'Egitto Tolemaico ha stretti legami culturali con il mondo ellenistico, pur mantenendo molte tradizioni egizie. Fondato da Tolomeo nel 305 a.C. dopo la morte di Alessandro Magno, è diventato un centro di cultura e commercio sotto l'influenza dei suoi governanti macedoni.

Uno dei generali agli ordini di Alessandro, Tolomeo, fu nominato governatore dell'Egitto dopo la morte improvvisa del suo re. Con la frammentazione dell'impero di Alessandro, Tolomeo dichiarò la sua indipendenza, proteggendo l'Egitto dai suoi generali rivali che cercarono di prendere il potere durante la guerra dei Diadochi (322-275 a.C.).

Abbracciando religione e costumi egizi, i Tolomei si sono proclamati faraoni, continuando la lunga tradizione ingegneristica dei grandi templi e degli edifici monumentali. La cultura greca e l'apprendimento sono attivamente tuttavia incoraggiate e così un'alta classe sociale di anziani Greco-Egizia è emersa. Ma le cose non funzionano sempre in modo armonioso; con unità greche a presidio e veterani stanziati in tutto il territorio, i privilegi dei cittadini greci hanno portato a frequenti e sanguinose rivolte degli indigeni.

La mescolanza di stili di combattimento greci ed egizi fornisce i faraoni tolemaici di un esercito che sia avanzato ed equilibrato, tuttavia è ancora rispettato il ruolo del comandante campione. Facendo grande uso di lancia e picca, le loro forze sono ulteriormente diversificate con, abili spadaccini, carri falcati e unità più esotiche come elefanti da guerra africani. La posizione dell'Egitto sul mar Mediterraneo richiede anche una flotta consistente per proteggere i suoi interessi coloniali e commerciali.

Mentre Alessandria è diventata un faro della civiltà e dell'apprendimento, i suoi governanti sono opportunisti assetati di potere. Questa nuova dinastia può tuttavia espandere il suo territorio e la sua influenza ulteriormente - forse per unificare i popoli di lingua greca? Oppure ad ovest, per effettuare, come minacciato da Alessandro, la conquista di Cartagine?

Come regno successore, l'Egitto tolemaico è progressista e lungimirante. Sono statisti esperti e accademici, e la loro abilità navale è fuori di dubbio. Tuttavia, come dinastia di recente costituzione in terra straniera, ci vorrà un po' per convincere i nativi Egizi del valore dei nuovi governanti...

PONTO:

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"Ambizione, indipendenza, profitto"

Regione montuosa che si affaccia sul Mar Nero, il Ponto contiene molte fertili vallate fluviali e porti, su cui largamente si basano la sua agricoltura e il commercio. Questa geografia e la posizione impongono anche una particolare attenzione militare sulla fanteria e sulle navi da guerra. Tuttavia, una miscela di influenze greche e persiane consente alle forze del Ponto di essere sia avanzate, sia affidabili. I loro picchieri con scudo in bronzo rappresentano una formidabile spina dorsale militare, e i loro veloci e mortali carri falcati sono giustamente temuti.

Le sue materie prime pregiate e l'opportunismo dei suoi governanti ben informati, hanno permesso al Ponto di rimanere uno dei più forti stati ellenistici che esista. Con collegamenti in tutto il mondo antico, in gran parte grazie al controllo del commercio del Mar Nero e alle esportazioni di legname, metalli preziosi e acciaio pregiato, gli agenti del Ponto sono perfettamente in grado di raccogliere informazioni sui loro nemici all'estero.

Di origine persiana e parte della ex satrapia della Cappadocia, il Ponto divenne uno stato cliente sotto Antigono nel 333 a.C., dopo che Alessandro aveva spazzato via l'impero di Dario. Essenzialmente, il Ponto è ora un insieme di colonie greche, governato da una ri-emergente dinastia persiana. Nel 302 a.C., sotto Mitridate Ktistes ('Il Fondatore'), si divise dall'impero macedone durante le turbolenze delle guerre dei Diadochi. Dopo aver respinto con successo l'invasione di Tolomeo d'Egitto, il Ponto è ora pronto ad espandersi in tutta l'Asia Minore, nella Grecia continentale e oltre.

Regno progressista, il Ponto gode di un sano dialogo diplomatico con gli stati greci e i regni successori, ed è noto per la sua decisione in battaglia, in particolare contro le forze barbariche. Tuttavia, l'abbandono delle sue origini persiane implica che le influenze culturali orientali all'interno delle sue province produrranno una diminuzione dei benefici sull'ordine pubblico.

ATENE:

AthensMap
"Conoscenza, saggezza, prosperità"

Il modello di democrazia, Atene controlla la ricca regione dell'Attica e le sue flotte continuano ad essere una forza dominante nel Mediterraneo orientale. Un centro di cultura e filosofia, i suoi dignitari guidano l'avanguardia del successo e della cultura greca.

Rinomata per la sua architettura, l'arte e la scrittura, Atene è stata a lungo famosa per le sue conquiste culturali - da edifici come il Partenone, dedicato ad Atena la patrona della città, alle opere e ai lavori di Aristofane, Platone, Socrate, e Sofocle. In molti modi, la cultura greca è definita da Atene.

Per tutte le guerre Persiane e del Peloponneso, la città-stato rimase fieramente indipendente e allo stesso tempo una potenza di primo piano dell'epoca, ma diventò parte del più ampio impero macedone dopo la vittoria decisiva di Filippo II nella battaglia di Cheronea nel 338 a.C.. Dopo la morte di Alessandro Magno, i suoi generali combatterono per Atene, in particolare gli eredi della dinastia Antigonide e Tolemaica.

Da quando è stato loro consigliato dall'Oracolo di Delfi di riporre fede nelle mura in legno della città durante le guerre persiane, l'attenzione militare di Atene è stata a lungo incentrata sulla marina. Tuttavia, continuando la tradizione di epoca classica, i suoi cittadini sono inoltre tenuti a contribuire sia alla fanteria, sia alla cavalleria delle sue armate, anche se le truppe mercenarie ora integrano i loro ranghi. Con una forte spina dorsale di unità oplitiche con lancia supportate da arcieri, un esercito perfettamente messo in riga di ateniesi forma uno spettacolo formidabile - e un osso duro.

Sempre influente, ma ancora non totalmente indipendente dal dominio macedone, Atene ha l'opportunità di liberarsi e potenzialmente fondare una terza Lega ateniese, facendo valere la sua autorità allo stesso modo su alleati di lungo periodo e avversari come Sparta, Tebe e Corinto.

EPIRO:

EpirusMap
"Crescita, eredità, comando"

Situato sul mare Adriatico, l'Epiro è un regno greco formato da numerosi piccoli villaggi e piccoli città, a differenza delle grandi città del sud. Una società agricola è basata sulla pesca, l'Epiro mantiene comunque un esercito equilibrato sul modello alessandrino, composto da cavalleria, arcieri, peltasti, picchieri ed elefanti da guerra. Inoltre fanno largo uso di mercenari provenienti da tutto il mondo di lingua greca.

Con un'economia incentrata su una diversificata e sparsa agricoltura di base, la maggior parte del commercio dell'Epiro è condotto attraverso i suoi porti pescherecci sul mare Adriatico. Questi forniscono anche la base per le sue flotte e un mezzo per i suoi dignitari per viaggiare all'estero.

Governato dalla dinastia molossa Eàcide, i re di Epiro rivendicano la discendenza da Achille e Deidamia. Avendo stretti legami con la Macedonia, grazie al matrimonio della principessa Olimpia con Filippo II, l'Epiro prosperò sotto l'impero del loro figlio, Alessandro Magno. Durante le Guerre dei Diadochi (322-275 a.C.), il trono epirota fu rivendicato attraverso le manovre politiche di re Pirro con l'appoggio militare del Egitto tolemaico. Nel 281 a.C., sempre con il sostegno egiziano, Pirro è entrato in conflitto con Roma per aiutare la colonia greca di Taranto. Anche se maestro di tattica, le sue "vittorie di Pirro" sono già diventate sinonimo di successo con costi devastanti.

L'Epiro deve ora affrontare molte scelte, oltre il Mare Adriatico c'è Roma, la Macedonia ad est e Sparta sud. Saranno potenziali alleati o nemici da conquistare?

L'Epiro è una nazione di grandi comandanti e, come tale, i suoi generali e ammiragli godono di una maggiore aura di comando in battaglia. Come nazione più incentrata intorno alla vita del villaggio rispetto a quella di città, l'Epiro guadagna anche un aumento dei redditi degli insediamenti minori. Tuttavia, il loro passato controverso con gli stati e le colonie greche comporta gravi penalità per le relazioni diplomatiche con altre fazioni elleniche.

SPARTA:

SpartaMap
"Disciplina, gloria, conquista"

Avendo orientato ogni aspetto della loro vita e della società verso la guerra, Sparta ha dominato il mondo greco e continua a produrre senza dubbio i migliori soldati del periodo ellenico. Addestrati e induriti nell'Agoghé e nella Krypteia spartani, i loro guerrieri e i loro leader sono l'incarnazione della disciplina militare e della virtù.

Composto dagli Spartiati (i cittadini), i Periokoi (una classe di liberi mercanti non-cittadini) e gli iloti (una classe di schiavi lavoratori agricoli), lo stato spartano era un efficiente, anche se brutale, macchina da guerra. Laddove gli schiavi di Atene consentivano ai cittadini di perseguire l'arte e la filosofia, gli schiavi e i non-cittadini di Sparta consentivano ai cittadini di perseguire la perfezione guerriera come soldati e campioni. Pochi hanno combattuto in punta di piedi con i Reali Spartani e pochi sono sopravvissuti per raccontarlo.

Dopo aver giocato un ruolo di primo piano nelle guerre persiane, comprese la mitica opposizione dei 300 alle Termopili, e dopo la vittoria in quella del Peloponneso, il potere e il dominio di Sparta cominciarono a scemare solo dopo la sconfitta nella battaglia di Leuttra, nel 371 a.C., durante il periodo successivo alla guerra di Corinto. Alla fine sono stati costretti a sottomettersi e ad aderire alla Lega di Corinto, sotto Filippo II di Macedonia, a seguito del massacro dell'assedio di Megalopoli nel 331 a.C..

Che strada prenderà ora Sparta è poco chiaro. Storicamente, divenne alleata di Roma durante le guerre puniche. Segurià questo percorso, o conquisterà gli antichi territori di Alessandro, recuperando il suo antico splendore, chi può dirlo?

Addestrate ad un livello di abilità marziale raggiunto da pochi altri, le truppe spartane sono ottimi guerrieri, e, grazie alla loro oppressione sul popolo ilota, soffrono meno il malcontento pubblico causato dalla schiavitù rispetto alle altre fazioni. Tuttavia, a causa della loro austerità laconica e del concentrarsi sulla formazione militare, Sparta beneficia meno delle risorse naturali.

SELEUCIDI:

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"Tolleranza, diversità, forza"

Anche se alla fine abbracciano molti costumi orientali, i Seleucidi sono rinomati per la loro costruzione della città e ingegneria civile, guidando la colonizzazione greca e l'ellenizzazione. Dotati di un'esperta cavalleria, che include i catafratti, schermagliatori a cavallo ed elefanti da guerra, le armate seleucidi dispongono anche un solido nucleo di eccellente fanteria di lance e picche fornite dal crescente numero di coloni di lingua greca.

All'inizio della campagna, alcune misure di sicurezza sono una necessità di fronte alla continua minaccia dei loro vicini dell'Egitto Tolemaico e lo sconvolgimento fra le satrapie dei Seleucidi. Sempre opportunisti tuttavia, i re Seleucidi possono ancora ribaltare la situazione, portando gran parte dell'ex impero occidentale di Alessandro sotto la loro influenza.

Fondato da Seleuco Nicatore, o Seleuco il Vincitore, al suo culmine il vasto impero seleucide si estendeva dall'Anatolia occidentale ad al lontano Oriente fino al fiume Indo. Durante le turbolenze delle Guerre dei Successori, i Seleucidi furono in grado di rivendicare ed espandere l'impero orientale di Alessandro Magno, così come parte dell'Asia Minore.

Seleuco suggellò la sua vittoria finale nella battaglia di Ipso nel 301 a.C.. Mettendo in campo 500 elefanti da guerra, ottenuti attraverso negoziati di pace sul suo confine orientale con l'imperatore Maurya Chandragupta, le sue forze si sono dimostrate decisivi. Il territorio sotto il suo controllo conteneva una vasta gamma di sottoculture orientali, che rapidamente divennero ellenizzate dall'élite governante macedone e da una marea di coloni greci.

Nonostante una posizione a volte precaria in patria, i Seleucidi hanno ora intenzione di espandersi. Ma dove? Nell'Egitto Tolemaico? O al di là, verso l'ex impero occidentale di Alessandro in Grecia e Macedonia? Influenzato dall'assimilazione di culture orientali, i Seleucidi hanno scarsa tolleranza per il concetto e la pratica della schiavitù. Come società fortemente multiculturale, soffrono anche di meno di questioni di ordine pubblico derivanti da culture straniere che entrano sul loro territorio. In battaglia, i Seleucidi hanno accesso ad un roster di ampio respiro e quindi possono schierare armate e flotte capaci, equilibrate ed incredibilmente varie.

http://totalwarsite.blogfree.net/

continuiamo mostrando tutte le città che sarà possibbile vedere interamente:

ALESSANDRIA:

ATENE:

BABILONIA:

CARTAGINE:

ROMA:


www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esr...9iyXDKeEyGi7JbQ

questa è la mappa di rome 2 con le fazioni minori.

DALLE PREVIEW
Le Fazioni
La Campagna
Politica Interna Romana
Ricerca
Diplomazia
Armate
Le Battaglie

Le Fazioni

Le fazioni barbariche avranno l'obiettivo di riunire le varie tribù in cui la loro cultura è divisa; in particolare se si riuscirà a perseguire tale scopo:

- gli Suebi diventeranno i Germani
- gli Arverni diventeranno i Galli
- gli Iceni diventeranno i Britanni

Si potrà raggiungere questo obiettivo tramite la guerra (quindi sottomettendo le altre tribù), la diplomazia (annessione pacifica delle altre tribù) o formando una confederazione alla quale le altre tribù si uniranno dopo che avrai guadagnato il loro rispetto vincendo guerre (per esempio contro un nemico comune). Anche le fazioni barbariche guidate dall'IA cercheranno di raggiungere questo obiettivo, anche se questo non avverrà tutte le volte. (Gamestar Marzo 2013)


La Campagna

- La campagna durerà approssimativamente 300 anni e finirà nella prima età imperiale (Gamestar Marzo 2013); per l'esattezza inizierà nel 272 a.C. e dovrebbe finire intorno al 30 d.C..(https://www.youtube.com/watch?v=MEDASzfHPtM 9:15)
- Ci saranno 3 differenti condizioni di vittoria: vittoria militare, economica e culturale (
www.youtube.com/watch?v=Q0GA_jDYfEs
- Le condizioni di vittoria non riguarderanno solo il numero di territori da controllare, né si fermeranno alla conquista di specifiche regioni o all'eliminazione di una certa fazione. Tra le condizioni di vittoria ci saranno anche l'obbligo di avere un certo numero di armate e di flotte, oltre che il raggiungimento di un dato livello culturale, il possedimento di un livello minimo del tesoro, la costruzione di un certo edificio, nonché l'obbligo di aver un certo numero di partner commerciali (Strategyinformer 6-6-2013)
- L'intento della CA sarebbe quello di ridurre la parte gestionale per quanto riguarda la formazione degli eserciti. Un esempio in tal proposito sarebbe quello di cambiare le unità amministrative della mappa di campagna. Le unità principali saranno le province. Ogni provincia a sua volta sarà composta da più regioni (forse 3 o 4 (Rock Paper Shotgun 2-7)). Sarà possibile darà indicazione di tipo militare, politico e amministrativo sia ad un'intera provincia (gli ordini poi ovviamente si rifletteranno sulle regioni di cui è composta la provincia), sia ad una singola regione. Sarà possibile conquistare separatamente le regioni. (PC Gamer Agosto 2012)
- La campagna sarà costellata di eventi trigger che sbloccheranno nuove caratteristiche di gioco (Rock Paper Shotgun 2-7). Lo scopo finale sarebbe quello di far sbloccare solo alcuni eventi storici (e non) a seconda di come evolve la campagna (IGN 2-7). Sarà possibile decidere se conservare la Repubblica oppure se diventare Imperatore (Dittatore) (Videogamer 2-7).
- Le spie, come in Shogun 2, saranno in grado di rilevarci le intenzioni dell'AI indicandoci fra quanti turni verremo attaccati. (PC Gamer edizione svedese 7-12)
- E' ora possibile impostare l'atteggiamento di un esercito in difensivo, aggressivo, o pronto all'imboscata (PC Gamer Marzo 2013)
- Sarà possibile riassegnare la popolazione all'interno di una provincia, ossia sarà possibile spostare la popolazione da un insediamento ad un altro, per esempio in modo tale da poterla concentrare all'interno della capitale di provincia; in questo modo la capitale si svilupperà più velocemente e sarà possibile costruire edifici più avanzati (Strategyinformer 6-6-2013)
- "Romanizzare": si tratta di uno degli editti più avanzati che sarà possibile emettere se si possiede un'intera provincia; permetterà una più veloce conversione culturale (Strategyinformer 6-6-2013)
- Più che un tutorial questa volta avremo un prologo (Strategyinformer 6-6-2013); questo prologo è ambientato durante l'epoca delle Guerre Sannitiche e durerà all'incirca 3 ore (Gamestar 8/2013)
- Ci saranno 30 regioni marittime delle quali 3 in realtà sono grandi fiumi navigabili (Strategyinformer 6-6-2013)
- A seconda del proprietario dei porti che si affacciano sulla stessa regione marittima, le regioni regioni marittime possono essere controllate, condivise o contese. (WillCA 26/7/2013)

Se una fazione possiede tutti porti che si affacciano su una certa regione marittima, quest'ultima si definisce controllata
I danni provocati dalla pirateria sul commercio sono "bassi"
Il tasso di rinfoltimento degli equipaggi è aumentato sia in porto, sia in mare
I costi di reclutamento navale sono abbassati
Se i porti che si affacciano su un regione marittima sono posseduti da fazioni alleate o neutrali, la regione marittima è condivisa
I danni provocati dalla pirateria sul commercio sono "moderati"
Il tasso di rinfoltimento degli equipaggi è aumentato di poco nei porti e per niente in mare
Nessun cambiamento ai costi di reclutamento navale
Se almeno 2 fazioni nemiche possiedono porti nella stessa regione marittima, quest'ultima diventa contesa
I danni provocati dalla pirateria sul commercio sono "alti"
Il rinfoltimento è bloccato sia in porto, sia in mare
I costi di reclutamento navale sono aumentati
Se una fazione non possiede porti in una regione marittima, può ottenere dei ricavi solo compiendo atti di pirateria

- Il Mar Rosso e la parte presente sulla mappa dell'Oceano Indiano saranno navigabili (Strategyinformer 6-6-2013)
- Le strade si svilupperanno automaticamente in base alla prosperità delle città che collegano; possono migliorare, ma anche peggiorare (Strategyinformer 6-6-2013)
- Solo Roma e Cartagine potranno cambiare forma di governo (Strategyinformer 6-6-2013)


Politica Interna Romana

- Le 3 famiglie romane lotteranno per il controllo del Senato per far valere i propri interessi (Gamestar Marzo 2013)
- Sarà possibile sottrarre alcuni senatori della famiglie rivali nominandoli generali allo scopo di indebolire la loro influenza sul Senato; si tratta comunque di un'arma a doppio taglio: se durante le loro campagne militari il loro potere aumenterà potranno decidere di marciare su Roma. Allo stesso modo l'uso di membri della propria famiglia come generali indebolirà la loro posizione in Senato. (Gamestar Marzo 2013)
- L'influenza sul Senato aumenta completando le missioni, ma troppi successi possono generare diffidenza nel Senato (PC Gamer edizione tedesca Marzo 2013)
- I senatori possono essere assassinati (Gamestar Marzo 2013)
- Se una Guerra Civile si conclude con il successo dei ribelli, nasce l'Impero. Questo però genererà scontento nel popolo, ma non ci si dovrà più preoccupare del Senato. (PC Gamer edizione tedesca Marzo 2013)
- Il giocatore può anche proclamare la Monarchia (Gamestar Marzo 2013)
- Nelle altre fazioni esisteranno come organi collegiali la corte reale o il concilio degli anziani (Gamestar Marzo 2013)
- Le famiglie avranno un loro budget separato da quello di fazione; potrà essere usato come dote per maritare le proprie figlie o per corrompere una familiare nemico o anche per adottare un figlio (Strategyinformer 6-6-2013)
- Alcuni personaggi si genereranno casualmente e inizialmente non faranno parte di nessuna famiglia. Questi 'soggetti' terzi potranno essere assoldati dalle famiglie o dal Senato per discreditare, assassinare, supportare ed estorcere (Strategyinformer 6-6-2013)


Ricerca

- Ogni cultura avrà il proprio albero di ricerca (Gamestar Marzo 2013)
- 2 gli alberi tecnologici: militare e civile (PC Gamer on-line 1-8-2013)
- Ogni albero tecnologico è a sua volta diviso in 3 sotto-alberi. Quello militare permette di sviluppare le tecnologie che riguardano la gestione, le tattiche e gli assedi. Quello civile permette di sviluppare l'economia, la filosofia e l'edilizia. (PC Gamer on-line 1-8-2013)


Diplomazia

- Non ci saranno i diplomatici. Sarà possibile contattare tutte le altre fazione tramite la solita finestra diplomatica (Gamestar Marzo 2013)
- Sarà possibile concordare con i propri alleati quando e dove attaccare. L'IA non adempirà servilmente agli accordi e ci mostrerà i motivi di un mancato rispetto dei patti (per esempio potrebbe dirci che le truppe servivano urgentemente altrove) (Gamestar Marzo 2013)
- Ogni cultura avrà 3 tipi di agenti diversi (per esempio i barbari avranno spie, campioni e dignitari, ma non mancheranno druidi e streghe) (Gamestar Marzo 2013)
- La religione avrà un ruolo importante e dovrebbe servire a calmare la popolazione. Convertire le popolazione conquistate sarà possibile, ma non necessario (Gamestar Marzo 2013)
- Gesù apparirà nel gioco, ma sarà solo un evento storico senza grande impatto (Gamestar Marzo 2013)


Armate

- Ogni forza (legione e forma equivalente per le altre culture) riceve un emblema, un nome e una tradizione. La tradizione memorizza le precedenti azioni dell'armata e trae da queste le sue peculiarità. Per esempio una legione compie costantemente degli assedi, migliorerà nel compierli. Questa tradizione passerà di generazione in generazione, anche quando l'armata sarà stata spazzata via completamente (Gamestar Marzo 2013)
- Ogni armata necessità di un generale e può arruolare truppe solo nelle regioni in cui è presente (Gamestar Marzo 2013)
- Le armate potranno attraversare i corsi d'acqua (mari, fiumi e laghi). Quando giungeranno in prossimità di una costa si prenderanno un turno di pausa per costruire navi da trasporto e per poi passare oltre (Gamestar Marzo 2013)
- Le navi nemiche non possono essere catturate (Gamestar Marzo 2013)
- E' ora possibile impostare l'atteggiamento di un esercito in difensivo, aggressivo, o pronto all'imboscata. (PC Gamer Marzo 2013) L'aggressivo allarga l'area di movimento, il difensivo permette di intercettare le armate nemiche in un'area di movimento più larga (e forse anche di costruire forti), preparandosi all'imboscata si cercherà di attirare le armate nemiche in una trappola (Gamestar Marzo 2013)
- Più a lungo un'armata stazionerà in un punto, più punti guadagnerà per poter costruire le proprie difese; questo include muri di lance anti-cavalleria o piedi di corvo per rallentare la fanteria che possono essere posizionati prima della battaglia. Per cambiare l'atteggiamento di un'armata bisogna concludere il turno (Gamestar Marzo 2013)
- Le unità navali saranno composte da più navi (Videogamer 2-7)


Le Battaglie

Le tipologie delle battaglie (Strategyinformer 6-6-2013):

battaglie terresti

- assedi di città con mura (le 57 capitali provinciali)
- battaglie per la conquista degli insediamenti minori; sullo sfondo le periferie degli stessi (le restanti 126 capitali regionali)
- battaglie campali
- battaglie fluviali (in prossimità di ponti e guadi)
- assalti agli accampamenti
- imboscate
- assalti alle salmerie (possibili quando si attaccano armate con l'atteggiamento 'marcia forzata')

battaglie navali

- assedi ai porti
- battaglie in mare aperto

battaglie miste con sbarchi sulla costa

- Nelle battaglie non è necessario distruggere completamente il nemico; è sufficiente raggiungere gli obiettivi come per esempio catturare e mantenere il controllo di una certa zona (Gamestar Marzo 2013)
- Nelle battaglie campali, la zona di approvvigionamento del nemico (il punto da dove parte l'armata e obiettivo da conquistare) si difenderà da sola (Gamestar Marzo 2013)
- Le nostre truppe possono essere affidate all'IA (Gamestar Marzo 2013)
- Flotte ed eserciti potranno prendere contemporaneamente parte alla battaglia (PC Gamer Agosto 2012)
- Introduzione di una nuova visuale tattica con la quale potremo vedere le nostre unità dall'alto in una mappa ridotta dove le unità sono indicate da piccoli rettangoli (PC Gamer Agosto 2012); durante l'uso di questa visuale lo scorrere del tempo sarà rallentato (PC Gamer Agosto 2012)
- Le unit card variano nell'aspetto per cultura; saranno minimizzabili e la loro dimensione diminuirà al crescere dell'armata e con il passare del tempo durante la campagna (PC Gamer Marzo 2013)
- Dare ripetutamente lo stesso ordine darà le dimensioni dell'urgenza con la quali i soldati devono eseguirlo; gli uomini si comporteranno di conseguenza (PC Gamer Marzo 2013)
- Le battaglie più lunghe tenderanno a durare 45 minuti (Rock Paper Shotgun 3-7)
- Conquistare una città dopo un assedio sarà più complicato. Ogni città avrà almeno 3 punti di cattura (PC Canard 270)): sarà necessario occuparne almeno due per conquistare la città (Multiplayer 28-2-2013))
- Il terreno del campo di battaglia sarà ora persistente all'interno di un'area della mappa di campagna (PC Gamer Marzo 2013)

Traduzioni complete delle battaglia storiche sinora descritte su PC Gamer:

assedio di Cartagine
battaglia di Teutoburgo

- In base alla battaglia dimostrativa ambientata durante l'assedio finale di Cartagine alla fine della Terza Guerra Punica possiamo ricavare queste informazioni:
[1] esistono navi dotate di catapulte (PC Gamer Agosto 2012) che possono lanciare rocce infuocate (IGN 2-7)
[2] i soldati potranno sbarcare dalle navi una volta raggiunta la costa (PC Gamer Agosto 2012)
[3] confermata la presenza di scale e torri d'assedio (IGN 2-7)
[4] questa battaglia sarebbe una dimostrazione del fatto che l'inizio delle battaglie sarà più flessibile e variegato a seconda delle circostanze (come per esempio sbarcare su un spiaggia) (PC Gamer Agosto 2012)
[5] a seconda del pathos e della tensione del momento generali, legionari, capitani si preoccuperanno di incoraggiare i propri uomini, tornando sui propri passi se necessario (sottolineo che questa affermazione non è romanzata, realmente sentiremo parole di incoraggiamento, realmente vedremo legionari muoversi come se gestissero i propri uomini) (IGN 2-7)
[6] non esistono edifici puramente decorativi, in ognuno potranno entrare delle unità e si potrà distruggerà le mura pezzo per pezzo (Pc Gamer edizione svedese 7-12)
- Questo invece è quello che si può dedurre dalla battaglia di Teutoburgo
[1] le popolazioni barbariche potranno usare palle di pece fiammeggianti durante le imboscate (PC Gamer Marzo 2013)
[2] i generali non saranno più segnalati sulla mini-map da una stella; si potrà vedere solo quello che riescono a vedere i propri soldati (PC Gamer Marzo 2013)

- Ritornano gli elefanti naturalmente (Rock Paper Shotgun 2-7)
- Confermata la presenza della modalità multiplayer (PC Gamer Agosto 2012)
- l'obiettivo della CA sarebbe quello di non modificare il requisiti minimi rispetto a Shogun II (PC Games N 2-7)
- Vengono riportate più e più promesse circa l'AI. (IGN 2-7) Visto il recente passato non mi sento di riportarle tutte. Tutto sembrerebbe poggiare sul nuovo dilemma system. In altre parole l'AI a seconda delle situazioni si troverà a dover bilanciare due atteggiamenti estremi: aggressività assoluta (conquisto e distruggo il mio avversario), pacificità estrema (evito in ogni modo possibile di combattere e cerco di stringere legami commerciali). I comportamenti non saranno legati ad una memoria di fazione, ma la qualità del rapporto tra fazioni dipenderà dai personaggi (PC Games N 2-7)


RISPOSTA DI DOMINIQUE STAR

Mi rendo conto che vi sia una certa preoccupazione per la nostra decisione di avere un turno uguale ad un anno in Rome II.

Fondamentalmente, tutto si riduce al fatto che la nostra campagna si estende in un periodo di tempo considerevole, dalla vigilia delle guerre puniche fino alla costituzione dell'impero romano. Abbiamo scelto questo periodo perché abbiamo ritenuto che, oltre a comprendere alcuni dei più importanti conflitti e delle più importanti conquiste e lotte interne di Roma, ci dava la possibilità di esplorare l'ascesa e la caduta di quelle fazioni che svolgono un importante ruolo di supporto nella storia romana (come ad esempio i Parti recentemente rivelati, una grande potenza che ha a lungo frenato l'espansione di Roma verso est a partire dai loro primi conflitti durante il primo secolo avanti Cristo).

Quindi, se si assume una lunghezza della campagna di circa 300 anni, fa circa 300 turni: riteniamo che aumentarli a 600 o 1200 turni sarebbe dannoso per l'esperienza di campagna a cui stavamo puntando. Tenete a mente che la campagna di Rome II non è più limitata nel tempo: comunque il giocatore può impiegare pochi o molti turni che voglia per raggiungere gli obiettivi per la vittoria finale e, come al solito, uno è libero di continuare la propria campagna dopo la vittoria.

Ci rendiamo conto che la varietà stagionale è importante per dare più gusto alla mappa di campagna e che il ciclo delle stagioni di Shogun 2 funzionava bene sia visualmente, sia in termini di gameplay. I turni di un anno non sono l'unico problema da superare in merito a questo (il gameplay): la mappa è enorme, con molti climi ognuno dei quali richiede rappresentazioni visive e di gameplay delle loro singole varianti stagionali. Gli stessi climi devono soddisfare gli estremi che ci si aspetta di vivere in piena calura estiva o nelle profondità del lungo e buio inverno, e siate certi che stiamo continuando ad esplorare metodi efficaci per rappresentare il cambiamento stagionale indipendentemente dai turni annuali e le complessità di scala della mappa.

Ci aspettiamo che i personaggi, che superano le sfide poste dinanzi a loro, sopravvivano ben 40 anni di gioco. Ovviamente vi è un elemento di casualità in questo, e un personaggio può anche morire in battaglia o per mano di un agente senza scrupoli prima di soccombere alla vecchiaia, ma durante la loro permanenza sulla mappa di campagna avranno molte opportunità di fare la differenza per i progetti delle loro fazioni. Inoltre, l'intenzione è quella di avere personaggi che acquisiscano esperienza più velocemente che in Shogun 2, permettendo loro di raggiungere il loro pieno potenziale più velocemente fino a quando vengono utilizzati in modo coerente e con successo contro i loro nemici. Infine, ogni generale è affiliato con un 'partito' all'interno della propria fazione, come per esempio una delle più importanti dinastie romane o cartaginesi o della casa reale di un regno orientale e dei loro rivali di corte: quando questi personaggi agiscono all'interno della mappa di campagna o si ritirano in patria per complottare, contribuiscono all'influenza generale del loro partito all'interno della fazione, con ripercussioni che porteranno da una generazione a quella successiva.

Le tradizioni militari istituite da eserciti e flotte nel corso degli anni perdurano oltre la durata di vita di qualsiasi personaggio o unità, un'eredità tramandata di generazione in generazione da parte di coloro che hanno combattuto e sono morti per il bene del loro popolo. Questo processo sarà più lento di quello in cui i personaggi guadagnano i gradi, ma può estendersi per l'intera lunghezza di una campagna: anche se una forza militare è smobilitata completamente distrutta può essere nuovamente ripristinata mantenendo gli effetti ultimi della sua storia e sue tradizioni intatte.

Q&A con la CA

Domande frequenti:

D: Quanto andrà lontano verso oriente la mappa?

R: Abbastanza lontano! Presto si saprà di più... speriamo.



D: Ci saranno Mini-Campagne accanto alla Grand Campaign come in Napoleon Total War?

R: Ci stiamo concentrando sulla realizzazione di una singola, epica campagna - così tutte la nostre energie vengono impiegate verso quella direzione per ora. È qualcosa che ti porterà via ore ed ore della tua vita - si tratta del cuore dell'esperienza Total War. Io non escluderei mini-campagne in futuro, ma potrebbe dipendere da ciò che la gente vuole. In questo momento le persone ci dicono che vogliono grandi esperienze Total War.



D: Abbiamo sentito dire che ogni fazione giocabile avrà il proprio albero tecnologico unico in base alla propria cultura. Potresti dirci di più su questi alberi tecnologici?

R: Sì, come hai detto tu, ogni cultura avrà la sua variante dell'albero tecnologico. Desideriamo che ogni fazione in Rome II abbia qualcosa di significativo, quindi ogni fazione funzionerà in modo diverso - combatteranno in modo diverso, avranno personalità diverse e avranno anche un approccio tecnologico diverso sulla mappa di campagna. È tutta una questione di aggiungere varietà e di creare longevità nel gioco.



D: Quali personaggi storici famosi appariranno nel gioco come generali, agenti, o come altri personaggi non giocanti?

R: Mettiamola in questo modo, ce ne saranno un po'! Abbiamo sempre cercato di inserire le grandi figure della storia nei nostri giochi in un certo modo - aiutano a ricreare l'ambientazione, ed è sempre bello quando sconfiggi uno di loro e riscrivi la storia.



D: Quali miglioramenti sono stati apportati alla diplomazia?

R: Più grande, migliore e più approfondita. Vi sveleremo di più su questo argomento presto - tenete gli occhi aperti.



D: La programmazione multi-core sarà implementata correttamente?



D: Presumibilmente ci saranno 3 atteggiamenti che le armate potranno assumere, ognuno dei quali avrà effetti differenti. Puoi dirci di più su questi effetti? Inoltre sappiamo che ogni atteggiamento influenza la capacità delle armate di muoversi sulla mappa di campagna? Le armate potranno andare più lontano con una sola mossa rispetto ai precedenti Total War, essendo il turno equivalente ad un anno?

R: Eserciti e flotte, in via preliminare, non potranno andare esageratamente lontano. Quando gli insediamenti e le strade interconnesse si sviluppano, e quando le tecnologie e le abilità che facilitano il movimento e la logistica vengono impiegate, questo raggio di movimento di base aumenterà.

Inoltre, le armate e le flotte possono essere impostate entrambe sull'atteggiamento "marcia forzata" (per le armate) o "doppia velocità" (per le flotte), il che raddoppierà il loro raggio di movimento, ma a costo di non poter attaccar battaglia (e invece ancora possibile ricevere dei rinforzi), di essere più vulnerabili alle imboscate e di svantaggi per il morale nel caso in cui vengano attaccati.

Oltre alla Marcia Forzata, le armate possono tentare di mettere in atto un attacco a sorpresa/agguato su qualsiasi parte del terreno percorribile tramite l'atteggiamento "Imboscata". Il successo di un'imboscata dipende dalla natura del terreno sul quale è stato fatto il tentativo (le imboscate in campo aperto sono ovviamente più complicate che in un bosco alpino) e da tutte le abilità e le tradizioni dell'armata.

Sia gli eserciti, sia le flotte possono razziare, il che dimezza il loro raggio di movimento, ma anche il loro costo di mantenimento dato che si foraggiano e si assicurano un po' di fondi extra dalle vicine rotte commerciali e dai vicini insediamenti, anche se con sanzioni diplomatiche verso i padroni locali o - se all'interno di una regione propria - con penalità sull'ordine pubblico.

Infine, le armate possono fortificare e le flotte possono pattugliare, ampliando notevolmente il loro raggio per ricevere rinforzi e concedendo loro una serie di bonus difensivi. Per le armate questo fornisce anche un certo numero di difese schierabili che altrimenti sarebbero disponibili solo per forze o comandanti che hanno investito in determinate abilità, e nel caso di Rome, questo fornisce l'esercito fortificato di un piccolo accampamento da difendere.



D: Il sistema di reintegro delle armate sarà uguale a quello di NTW/TWS2 o a quello di ETW?

R: Napoleon e Shogun 2. Le flotte possono reintegrarsi in mare, così come le armate di terra. L'ammontare è basato sulla proprietà della regione marittima. Quando è contestata si possono reintegrare solo nei loro porti.



D: Due fazioni hanno 3 famiglie. Come funzionano le dinamiche interne di fazione per le altre fazioni?

R: La "famiglia" del giocatore, vale a dire il potere dominante e dei loro sostenitori (il re, capo, etc.) contro il resto, cioè il Consiglio, la Corte, gli altri nobili e le persone ambiziose.

Notate che Roma e Cartagine hanno anche un partito del 'senato' oltre alle famiglie.

Mentre a Roma o Cartagine la lotta tra le famiglie è per la leadership (e per stabilire uno stato monarchico), nelle le altre fazioni l'obiettivo è quello di mantenere l'autorità e il controllo della fazione. Se smetti di essere il più potente altri sfideranno la tua famiglia e alla fine la usurperanno in una guerra civile per sostituirvi con un re, un condottiero, etc.



D: Come funziona la riduzione in schiavitù di una popolazione?

R: In seguito alle battaglie, si ha la scelta di schiavizzare i prigionieri. In seguito alle battaglie negli insediamenti, a seconda che si decida di occupare pacificamente, di saccheggiare, di radere al suolo, etc. sarà anche possibile schiavizzare una parte dei prigionieri e della popolazione.

Questi schiavi vengono distribuiti in tutta la tua fazione, aumentando il numero di schiavi in ogni provincia che si detiene e quindi migliorando l'economia, ma anche aumentando il malcontento degli schiavi che - se non controllato - può portare a rivolte servili. Vi è un livello ottimale di schiavi in cui il beneficio economico è il più alto e il costo di ordine pubblico è ancora relativamente facile da sopportare.

Gli schiavi diminuiscono nel tempo, quindi schiavizzare i prigionieri è essenziale se l'economia funziona in modo ottimale. Si noti che, anche se la plebe può essere schiavizzata in seguito alla conquista, questa volta non esiste il concetto esplicito di popolo.



D: Le tasse vengono impostate per provincia o su tutto l'impero?

R: Su livello di fazione. Come sempre, il giocatore può esentare alcune province dalle imposte, e una volta che una intera provincia è di proprietà del giocatore, può emettere una tassa/tributo sull'agricoltura; editto che consentirà di aumentare la quantità di imposte sul reddito ricevute finché in vigore, anche se riducendo l'ordine pubblico locale.



D: Quando si conquista una città il bottino viene calcolato automaticamente o si possono assegnare diversi livello di saccheggio?

R: Si può saccheggiare, come in Napoleone e S2, ma è possibile inoltre radere al suolo un insediamento rapidamente, facendo spazio agli edifici in preparazione per la vostra ricostruzione.

In aggiunta i barbari possono saccheggiare un insediamento, che in realtà significa saccheggiare e andare avanti, senza la necessità di farsi carico del fardello del governo delle regioni fastidiose, quando tutto quello di cui sono in cerca sono solo ricchezze e gloria.



Perché le animazioni sono così sopra le righe quando gli uomini vengono colpiti dai carri o dall'artiglieria?

R: Queste animazioni non sono definitive - siamo attualmente in fase di attenuazione per avere il giusto equilibrio tra impatto visivo e realismo. Ci sono importanti ragioni di gameplay per cui potrebbe essere necessario indicare che qualcosa è andato molto male per una delle tue unità, soprattutto quando si riduce lo zoom, ma abbiamo anche bisogno di bilanciarlo con la necessità di mantenere un certo grado di immersione.

Voleranno meno alto nella versione definitiva del gioco.



I carri e l'artiglieria sono super potenziati?

R: L'effetto di cui sopra sottolineerà l'impatto, ma è importante notare che non tutti i soldati travolti dagli attacchi di queste unità vengono uccisi; una parte tornerà in piedi. Queste unità, ed altre nel gioco, sono importanti armi di sconvolgimento oltre che di danno diretto. Tali attacchi sono importanti da utilizzare strategicamente, rallentando, demoralizzando e ostacolando la formazione di unità nemiche, provocando in seguito attacchi di maggiore effetto.



D: Ogni battaglia avrà un punto di cattura?

R: No.

La maggior parte delle battaglie in Rome II sono battaglie campali normali o battaglie in mare aperto. Queste non hanno punti di cattura o salmerie. Neanche le imboscate hanno punti di cattura.

I punti di cattura per la città sono stati presenti in tutti i giochi Total War da "Rome: Total War". Le battaglie per città più grandi in Rome II ora hanno più punti di cattura in quanto questo aumenta le esigenze di abilità e tattiche per attaccare e difendere le città, consentendo l'utilizzo di elementi di furtività e sorpresa, a differenza di prima dove le parti dovevano solo campeggiare nel centro della città. Città più piccole ne avranno uno, e saranno probabilmente il primo tipo di assedio cui andranno incontro la maggior parte dei giocatori all'inizio del gioco.

Inoltre, la nuova caratteristica delle salmerie (il tipo di punto di cattura che avete visto nel filmato E3) la si incontra in battaglie in cui un'armata viene attaccata mentre assume l'atteggiamento di marcia forzata sulla mappa di campagna. Questo espone l'armata ad essere più impreparata alla battaglia essendo colta durante lo spostamento. Questo svantaggio riequilibra il vantaggio di essere in grado di spostare maggiormente in un turno l'armata e significa che i giocatori avranno bisogno di giudicare la loro strategia più intelligentemente nella scelta di questa atteggiamento. Al contrario, un attaccante, farebbe bene a sua volta ad intercettare eserciti nemici in marcia forzata e ad approfittare della loro vulnerabilità aggiuntiva.

Inoltre, dove ci sono forze combinate di terra e navali in una battaglia, il difensore delle salmerie sarà presente per impedire che le rimanenti forze navali vincano la battaglia irrealisticamente nascondendosi in mare, aspettando la fine della battaglia o che l'attaccante si arrenda, dato che le rimanenti forze di terra di chi attacca non sono in grado di raggiungere le navi da terra.

In questo caso particolare, l'attaccante ha lo svantaggio del tempo per catturare le salmerie del difensore, ma ha il vantaggio tattico dello scegliere il campo di battaglia per primo.

Il posizionamento delle salmerie varierà di battaglia in battaglia, pur essendo nella zona di schieramento del difensore. Entrambe le parti saranno in grado di vedere esattamente dove durante la fase di schieramento.

In qualsiasi forma essi appaiono, i punti di cattura non comportano vittorie istantanee. Essi hanno un timer su di loro che permette a qualsiasi giocatore ragionevolmente abile di reagire alla situazione.

La difesa delle salmerie era un vero e proprio problema per gli eserciti del mondo antico. Perdere i rifornimenti, le attrezzature di ricambio e i beni era un disastro che ha portato ad alcune delle sconfitte più catastrofiche della storia.



D: Cambierete le unit card?

R: No, non abbiamo intenzione di cambiare le unit card. Troviamo il nuovo design delle card particolarmente utile per identificare le unità nella foga della battaglia, quando si è pratici della battaglia. Dovreste riservarvi il giudizio sulla loro efficacia fino a quando non avrete avuto l'opportunità di usarle. Inutile dire che, nelle migliaia di ore di test, finora hanno dimostrato il loro valore.

Ci piacciono molto in quanto il loro stile è in tema con il periodo del nostro gioco ed i Romani erano piuttosto appassionati imitatori dell'arte di altre culture, compresa la Greca.
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Come sarà l'elemento multiplayer in Rome II?

R: Rome II conterrà le tradizionali modalità multiplayer TW, come le battaglie con da 1 a 4 giocatori per schieramento (2 schieramenti) e le campagne con 2 giocatori (l'uno contro l'altro o in cooperazione), ci saranno alcune caratteristiche supplementari aggiunte tra cui un accurato selettore del campo di battaglia MP di cui parleremo presto. Tuttavia, la modalità Conquista l'Avatar di Shogun 2 non tornerà a Rome II; crediamo di poter creare un'offerta multi-player molto più convincente e fissa per i Total War che si rivolga agli appassionati di multi-player con Total War: ARENA, di cui vi diremo di più in un secondo momento.



D: Ci sarà un Blood Pack per Rome II?


R: Forse, ma non ci sarà nella versione base a causa della fascia d'età a cui vogliamo attenerci per i giochi Total War e che intendiamo mantenere in linea con tutte le versioni precedenti. C'è assolutamente la possibilità di fare un DLC, come abbiamo fatto con Shogun 2, ma al momento non abbiamo intenzione di parlare ulteriormente di questo prima che Rome II venga rilasciato.



D: Ci sarà una Beta o una demo prima della data di uscita di Rome II?


R: No, non ci sarà.



D: Perché nella demo Giulio Cesare si trasforma in un cavallo quando si muove sulla mappa di campagna?


R: Si tratta di una animazione per indicare il movimento veloce attraverso la mappa di campagna, che troviamo preferibile ad una veloce passeggiata stile 'Benny Hill'. Ciò può essere soggetto a modifiche nella versione finale.



D: Ci sarà un campagna multiplayer hotseat?


R: No, la funzione hotseat non è mai stata presente nei giochi Total War. Ci sarà tuttavia una campagna multiplayer 1v1 - sia cooperativa, sia testa a testa.



D: Perché la battaglia nella demo E3 è così veloce?

R: La battaglia del Nilo presenta molte unità in rapido movimento, come i carri e cavalleria. Questo ha un impatto sulla velocità globale percepita della battaglia. Siamo ancora ritoccando la velocità a piedi finale delle unità, ma siamo contenti di essere quasi alla fine. Vale anche la pena di dire che la battaglia è stata scelta per adattarsi al tempo che abbiamo avuto a disposizione con i giornalisti all'E3, che spesso è troppo breve. Nel complesso potete aspettarvi di sperimentare battaglie più lunghe, in media.

Inoltre, siamo costantemente testando e aggiornando le distanze tra le zone di schieramento a seconda delle dimensioni dello scontro, mentre costantemente regoliamo la velocità di movimento delle armate. Tutto ciò può avere un effetto significativo su quanto velocemente o lentamente si entra in battaglia.
MULTIPLAYER
In quanto al multiplayer vi faccio vedere questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=XEXBGOrh13...iB-c1NDYPHiznWQ
per tutti i video vai su: https://www.youtube.com/user/thecreativeas...y?feature=watch
ESPANSIONI
dai news di rome 2

Creative Assembly ha rivelato i piani per le espansioni del suo Total War: Rome 2, in uscita il 3 settembre.

Il DLC Greek States Culture Pack può essere ottenuto gratuitamente preordinando il gioco presso i rivenditori aderenti, mentre la fazione del Ponto arriverà con un aggiornamento gratuito nel giorno del lancio. A ottobre verranno aggiunti gratuitamente anche i Seleucidi.

Per quanto riguarda i DLC a pagamento, lo sviluppatore ha in programma il Nomadic Tribes Culture Pack, che aggiungerà Royal Scythians, Rossolani e Massageti.

"Rome 2 sarà il gioco più grande che abbiamo mai realizzato in termini di proporzioni, possibilità di gameplay e contenuti", ha commentato il lead designer James Russell. "Ma abbiamo solo scalfito la superficie del periodo romano, un'era talmente ricca che è facile immaginare contenuti rilevanti per gli anni successivi all'uscita del gioco".

questo video è tra i nuovi:
www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esr....51156542,d.ZG4

NEWS:
Rome 2 sarà un romanzo, disponibile dal 29 agosto...In contemporanea all'uscita del videogioco, il mondo di Total War Rome diventa romanzo e raggiunge Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Germania e non solo. In Italia Total War Rome - Distruggi Cartagine sarà in libreria dal 29 agosto per Magazzini Salani.
Il libro è di David Gibbins, ex docente di Archeologia, Storia Antica e Arte in diverse università inglesi e già autore de Il Vangelo Proibito. La sua mano esperta opera un'eccezionale ricostruzione della Roma repubblicana, che saprà conquistare non soltanto i numerosi fan del videogioco ma anche tutti gli amanti dei romanzi storici.
Trama tratta da: www.spaziogames.it/index.aspx
“Questa è la storia di Fabio Petronio Secondo – legionario e centurione romano – e della sua ascesa al potere: dalla prima battaglia contro i macedoni, che sancirà il definitivo tramonto dell’impero di Alessandro il Grande, alla guerra “totale” in Nord Africa, fino all’assedio di Cartagine. Successi che consegneranno a Fabio ammirazione e rispetto, ma che finiranno anche per scatenare avidità e gelosia, trasformando anche gli alleati più fedeli in nemici implacabili. Ma sarà l’entrata in scena dell’indecifrabile Giulia, della famiglia dei Cesari – innamorata sia di Fabio che di Paolo, suo rivale – a far esplodere la faida definitiva. Alla fine dei giochi, Fabio dovrà porsi una sola domanda: quanto è davvero disposto a sacrificare per il sogno di Roma?”
ALTRO...
Creative Assembly ha annunciato che i giocatori di Total War: Rome II avranno accesso anticipato alla beta del MOBA free-to-play Total War: Arena oltre all'esclusiva Legion Armoury e circa $15 di denaro in-game.

Edited by Sir Karati - 5/9/2013, 11:02
 
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Filipan
view post Posted on 26/8/2013, 12:20     +1   -1




Come ti è già stato fatto notare, devi indicare le fonti!
 
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il gladiatore il ritorno
view post Posted on 26/8/2013, 12:21     +1   -1




scusate lo spam ma è un mio blog.

CITAZIONE (Filipan @ 26/8/2013, 13:20) 
Come ti è già stato fatto notare, devi indicare le fonti!

è questo: http://totalwarsite.blogfree.net/ , è il mio sito.
vabbene?
 
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Sa†ana
view post Posted on 26/8/2013, 20:38     -1   +1   -1




Adesso, io non vorrei fare l'uccello del maleaugurio ed il maleducato, postando nel forum senza essermi presentato (Pietà per questo povero diavolo, affinché il mio invervento è di pura decapitazione del Gladiatore), MA il materiale qui, postato è, se non per il 99% colpia-incollato da un certo forum che avete negli affiliati.
Storco il naso quando vedo certe cose, poiché cercare di fare proprio il lavoro altrui è Meschino. Osservo da oramai un mese il forum in questione ed il vostro, in silenzio data la mia natura solitaria.. Ma questo intervento mi è dovuto, in quanto la mia natura demoniaca me lo impone.

*PUFF*

 
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Filipan
view post Posted on 26/8/2013, 20:44     +1   -1




CITAZIONE (Sa†ana @ 26/8/2013, 21:38) 
Adesso, io non vorrei fare l'uccello del maleaugurio ed il maleducato, postando nel forum senza essermi presentato (Pietà per questo povero diavolo, affinché il mio invervento è di pura decapitazione del Gladiatore), MA il materiale qui, postato è, se non per il 99% colpia-incollato da un certo forum che avete negli affiliati.
Storco il naso quando vedo certe cose, poiché cercare di fare proprio il lavoro altrui è Meschino. Osservo da oramai un mese il forum in questione ed il vostro, in silenzio data la mia natura solitaria.. Ma questo intervento mi è dovuto, in quanto la mia natura demoniaca me lo impone.

*PUFF*


Parliamo comunque di una banale traduzione della wiki total war..
In ogni caso è già stato fatto notare all'utente che deve citare le fonti,grazie per il puntuale intervento!
 
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Requies
view post Posted on 27/8/2013, 10:03     +1   +1   -1




CITAZIONE (Filipan @ 26/8/2013, 21:44) 
Parliamo comunque di una banale traduzione della wiki total war..

La provenienza originaria è del forum Total War Games Italia: http://goo.gl/C6Pi5m

In ogni caso ho editato il primo post aggiungendo il link alla fonte originaria.
 
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view post Posted on 27/8/2013, 15:36     +1   -1
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CITAZIONE (il gladiatore 1 @ 27/8/2013, 10:09) 
Allora l'hai presa come l'hqai presa come una presa in giro o cosa? ti ho indicato il mio blog...ho persino un forum fzz.

Diamine rileggi i post prima di inviarli (per quanto non sia la persona più indicata per dire certe cose).

Il tuo "forum fzz" ha copiato a sua volta, non è dunque la vera fonte.
 
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Filipan
view post Posted on 27/8/2013, 15:41     +1   -1




CITAZIONE (il gladiatore 1 @ 27/8/2013, 14:18) 
CITAZIONE (Requies @ 27/8/2013, 11:03) 
La provenienza originaria è del forum Total War Games Italia: http://goo.gl/C6Pi5m

In ogni caso ho editato il primo post aggiungendo il link alla fonte originaria.

come vedi non tutto è quello e poi le notizie total war non variano...sono sempre le stesse... io ho messo immagini commenti personali...notizie in più, cose mie...foto che ho trovato su web...e le solite notizie presenti anche nello scripta manament...

se in qualunque modo sto facendo del male al forum, chiudete la discussione, bannatemi...decidete voi. :unsure: :(

io volevo solo aiutare il forum senza news

No qui c'è un problema di fondo del quale non mi sembra tu tenga conto e che mi fa storcere il naso:
Che il forum sia senza news lo dici tu e non capisco sulla base di quale presupposto..
Ci sono quasi 330 pagine di discussione nella quale gli aggiornamenti arrivano costanti e che gran parte della comunità segue costantemente. Tu stesso, con la scusa di esserti registrato ieri, hai postato news vecchie spacciandole per nuove...per cui io ci andrei piano con certe affermazioni!
 
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il gladiatore il ritorno
view post Posted on 27/8/2013, 17:39     +1   -1




CITAZIONE (Filipan @ 27/8/2013, 16:41) 
CITAZIONE (il gladiatore 1 @ 27/8/2013, 14:18) 
come vedi non tutto è quello e poi le notizie total war non variano...sono sempre le stesse... io ho messo immagini commenti personali...notizie in più, cose mie...foto che ho trovato su web...e le solite notizie presenti anche nello scripta manament...

se in qualunque modo sto facendo del male al forum, chiudete la discussione, bannatemi...decidete voi. :unsure: :(

io volevo solo aiutare il forum senza news

No qui c'è un problema di fondo del quale non mi sembra tu tenga conto e che mi fa storcere il naso:
Che il forum sia senza news lo dici tu e non capisco sulla base di quale presupposto..
Ci sono quasi 330 pagine di discussione nella quale gli aggiornamenti arrivano costanti e che gran parte della comunità segue costantemente. Tu stesso, con la scusa di esserti registrato ieri, hai postato news vecchie spacciandole per nuove...per cui io ci andrei piano con certe affermazioni!

volevo solo mettere una cosa genrale sugli articoli di rome 2, solo questo...ho fatto un cattivo lavoro?

comunque mi arrendo e chiedo se devo continuare o chiudere così a scrivere
se continuo prometto di fare tutto di testa mia d'ora in poi e di aggiornare continuamente la discussione da dove sono arrivato.
 
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il gladiatore il ritorno
view post Posted on 27/8/2013, 18:50     +1   -1




ok.ringrazio tuti
 
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9 replies since 26/8/2013, 12:13   1024 views
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