FiammaLegionaria |
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| CITAZIONE (Quintus @ 12/7/2013, 19:05) Cavoli mi avete preceduto . Quello che volevo aggiungere io era:la scusa che un impero cade perché troppo grande( tante volte letta e sentita in tv)non regge.pensate all impero romano stesso,resse per secoli,oppure la Russia o l usa.il fatto che sia grande non significa che devono crollare prima o poi,anzi con una amministrazione eccellente si può gestire ciò che si ritiene ingestibile.è questo ciò che mancava al tardo impero nell ultimo decennio,una amministrazione che organizzasse le terre rimanti e remunerasse bene l esercito.cio manco e per questo crollo tutto.per il fatto dei senatori: La guerra ai generali la politica ai politici non ai generali stessi,se no nascono dittature o regimi dominati dai soldati,poi si può essere bravi politici senza essere geni militari.es:Claudio,Adriano augusto,gracchi,licinio e sesto ecc. Concordo, inoltre l'esercito stentava a difendere le frontiere per vari motivi: generali incompetenti e per la maggior parte corrotti (tranne rari casi come Flavio Ezio), più servi della politica che reali militari. Inoltre i comandanti partecipavano spesso a congiure e trame convinti di poter sfruttare la fedeltà delle loro truppe per impossessarsi del potere, e così molte risorse economiche e umane venivano disperse e non impiegate nella difesa del limes. Ma oltre alle debolezze dell'apparato burocratico e del comando militare è importante, a mio avviso, sottolineare come le truppe capitoline, oltre al progressivo imbarbarimento, poco potevano contro nemici abili come gli arceri a cavallo che possedevo il micidiale arco composito che superava di molto quelli standard utilizzati dalle truppe romane. Anche la velocità di spostamento degli eserciti a cavallo era molto superiore a quella degli eserciti dell'Urbe, infatti potevano percorrere molti più chilometri ed essere molto veloci negli spostamenti durante le campagne militari. Comunque non credo che si possa stabilire cosa sia meglio tra la Repubblica e l'Impero, perché hanno visto età storiche, personaggi, e nemici differenti. Mi affascina molto la Repubblica dove lo Stato era parte viva dei cittadini (concetti che andrebbero ripresi nella mia personale visione) ma anche l'Impero ha la sua forza attrattiva per le opere edilizie ed artistiche e la potenza militare che per secoli ha dominato incontrastata.
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