Quintus |
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| CITAZIONE (Caiuzzo @ 9/7/2013, 19:33) Repubblica: oltre che per il periodo storico, sicuramente più affascinante di quello imperiale (PER ME), anche per la forma di governo.
La Repubblica romana era perfetta in quanto vi erano tutte e tre le forme di governo: monarchia i consoli, aristocrazia il senato, democrazia il popolo (cit Cicerone da La Repubblica).
Purtroppo già intorno il II-I secolo a.C. storiografi, politici, oratori e grandi menti della storia romana avvertivano una crisi nel sistema che si andava definendo sempre più capitalistico così come il carattere delle guerre. Dopo la distruzione di Cartagine Roma non aveva più il cosiddetto metus hostilis: ossia la paura del nemico. È una minaccia esterna che garantisce solidità e fermezza all'interno di un complesso sistema burocratico che è lo Stato.
Dunque l'impero, ci tengo a sottolineare, non è stato un capriccio né di Augusto, Cesare, ecc...
È soltanto la fine inevitabile di un percorso irreversibilmente intrapreso.
La Riforma di Mario, varie leggi, lo spostamento del pomerium, la presa di Silla, ecc... Roma, ahimé, doveva finire con l'Impero e poi ovviamente, dopo ben quasi 500 anni di questo, giungere al collasso. Aggiungo,se posso,che Roma si stava trasformando sempre più in una potenza imperialista dedita a sempre nuove conquiste,sempre più lontane,e proprio questa lontananza rese necessaria la riforma di Mario che in parte ha permesso gli eventi sanguinosi del secolo successivo.
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