Domande e risposte sull'Antica Grecia

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Caiuzzo
view post Posted on 28/5/2013, 14:18     +1   -1




Imitando gli altri topics che mi hanno preceduto, vorrei aprire questa discussione con l'intento di discorrere graditamente su ciò che amo di più a livello culturale: la Grecia.

Ovviamente a molte domande non saprò rispondere, ma potrei stuzzicare la vostra curiosità.

Prima di tutto vi dico subito di evitare di prendere informazioni su Wikipedia... fatelo, ma citate sempre la fonte, evitate di fare i coatti.

Per Storia Greca intendo (XVIII sec a.C. fino al 146 a.C. anno della distruzione di Corinto e fine, diciamo ufficiale, della libertà greca, nonostante molti manuali - come il mio - la facciano finire nel 529 d.C. anno in cui Giustiniano fece chiudere le scuole filosofiche).

Ovviamente tutto ciò che interessa anche la Magna Grecia (Italia meridionale) e Sicilia.

Spero di ricordarmi tutto!
 
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Quintus
view post Posted on 28/5/2013, 14:23     +1   -1




Grande idea.accetti anche domande sull oriente ellenistico?
 
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VENNONETES
view post Posted on 28/5/2013, 14:27     +1   -1




Caio!
Domanda: i greci prediligevano frombolieri o arcieri per il combattimento a distanza? So che per loro era secondario, ma comunque avranno avuto le loro preferenze, no?
 
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Caiuzzo
view post Posted on 28/5/2013, 14:36     +1   -1




CITAZIONE (Quintus @ 28/5/2013, 15:23)
Grande idea.accetti anche domande sull oriente ellenistico?

Certo, purtroppo un tempo ero preparatissimo...

Ora che sono passati mesi dall'esame un po' meno ma vedrò di fare qualcosa.

CITAZIONE (VENNONETES @ 28/5/2013, 15:27)
Caio!
Domanda: i greci prediligevano frombolieri o arcieri per il combattimento a distanza? So che per loro era secondario, ma comunque avranno avuto le loro preferenze, no?

Eh eh eh... bella domanda... guarda i Greci odiavano gli arcieri e qualsiasi arma dalla distanza per un valore etico/morale, ecc...

Ma ti posso dire che gli arcieri erano veramente pochi e venivano più apprezzati presso il mondo orientale. Tuttavia saper tirare con l'arco era motivo di grande elogio.

Importante: presso gli aristocratici la caccia e altri attività guerriere tirare con l'arco era fondamentale, ovviamente dopo il combattimento oplitico.

Ricordo, infatti, che l'uomo greco era stato definito: uomo agonale (da agon: che significa contesa, disputa, sfida, competizione; da cui viene il termine agonistico). Guarda le Olimpiadi, ogni stronzata sacra, per i Greci c'era sempre molta sfida e competizione. Dunque se qualcuno sapeva tirare con l'arco, ce n'erano altri 300 che aspiravano a diventare come quello là e magari surclassarlo.

I frombolieri erano per lo più i poveracci che lo imparavano, tra l'altro sul campo, perché ricordo che in tutta la Grecia l'unico esercito professionista era quello di Sparta, tutte le altre poléis (Atene, Corinto, Tebe ecc...) avevano truppe sul momento (eccetto le guardie ufficiali, che comunque solitamente appartenevano ai ceti più alti, Battaglione Sacro a Tebe, ecc...)

Mi sto dilungando un po' troppo.

Per rispondere a te (perdonami XD) magari c'erano più frombolieri ma di sicuro il tiro con l'arco era più apprezzato, per un semplice motivo anche: Apollo, che tira non con la frombola ma con l'arco, Artemide (la dea per l'appunto della caccia). In molti miti greci c'è sempre un arciere o un cacciatore (proprio perché ribadivano i valori e le pratiche aristocratiche) e mai un fromboliere!

Edited by Caiuzzo - 28/5/2013, 15:45
 
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Quintus
view post Posted on 28/5/2013, 14:44     +1   -1




Ok,allora: dopo la morte di perdicicae la sconfitta di antigono,seleuco era il diadoco più potente tra tutti tanto da arrivare quasi ad annettere la Macedonia.perche dopo il 281,dopo la sua morte,non si fece più alcun tentativo di annettere i rimanenti stati rivali( Egitto e Macedonia) considerando che il loro impero corrispondeva in buona parte a quello persiano?
Poi perché non riuscirono a mantenere un saldo controllo su Asia minore ed estremo oriente?
 
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Caiuzzo
view post Posted on 28/5/2013, 14:56     +1   +1   -1




CITAZIONE (Quintus @ 28/5/2013, 15:44) 
Ok,allora: dopo la morte di perdicicae la sconfitta di antigono,seleuco era il diadoco più potente tra tutti tanto da arrivare quasi ad annettere la Macedonia.perche dopo il 281,dopo la sua morte,non si fece più alcun tentativo di annettere i rimanenti stati rivali( Egitto e Macedonia) considerando che il loro impero corrispondeva in buona parte a quello persiano?
Poi perché non riuscirono a mantenere un saldo controllo su Asia minore ed estremo oriente?

Premessa: è un periodo dove persino Dio ne uscirebbe matto. Io l'ho studiato e c'avrò messo un mese per ricordarmi tutti i casini che sono successi. Ammetto: è una bella domanda ma veramente ostica, cercherò di elencarti tanti motivi.

1 - Ormai ogni stato ellenistico aveva un suo re e cominciava ad avere una sua compagine territoriale unita, in questo caso: Macedonia nei Balcani, Seleucidi nel Siriano-Mesopotamico (nucleo del loro impero) e poi Estremo Oriente e tutta l'Anatolia praticamente, Tolomeo (o Lagidi) in Egitto e Celesiria (a nord). Mentre prima infatti scoppiava sempre un casino e alla fine, con diverse scuse, chi stava in Asia cercava di prendere il potere, ora infatti è un elemento che viene a mancare.

2 - Per i Seleucidi ci sono tantissimi problemi: i Parti stanno mangiucchiando tutti i loro possedimenti territoriali, quei figli de na bona donna degli Attalidi si formano un loro piccolo regno a Pergamo e dintorni e per di più proprio in questi anni i Tolomei avranno sempre la meglio, tanto che arriveranno quasi alle porte di Babilonia.

3 - I Seleucidi sono l'impero (uso il termine impero in senso latino imperium = dominazione territoriale) più grande ed abitato da tante, troppe etnie diverse fra loro. Mantenere saldo il controllo di quei luoghi è un'impresa davvero ardua.

4 - Tutto questo durerà fino all'ascesa di Antioco III, detto il Grande, il quale in quasi trent'anni farà il buono e cattivo tempo dei Seleucidi: da un parte porterà i Seleucidi al culmine dall'altro li sbatterà verso la fine. E proprio in questo periodo gli Egiziani dei Tolomei cominceranno invece a perdere colpi (eccetto la battaglia di Rafia nel 217 a.C. dove Tolemeo IV ha avuto una gran fortuna e, forse, Antioco il Grande è stato troppo avventato - ma questa è un'altra storia...)

Edited by Caiuzzo - 28/5/2013, 16:05
 
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Quintus
view post Posted on 28/5/2013, 15:03     +1   -1




CITAZIONE (Caiuzzo @ 28/5/2013, 15:56) 
CITAZIONE (Quintus @ 28/5/2013, 15:44) 
Ok,allora: dopo la morte di perdicicae la sconfitta di antigono,seleuco era il diadoco più potente tra tutti tanto da arrivare quasi ad annettere la Macedonia.perche dopo il 281,dopo la sua morte,non si fece più alcun tentativo di annettere i rimanenti stati rivali( Egitto e Macedonia) considerando che il loro impero corrispondeva in buona parte a quello persiano?
Poi perché non riuscirono a mantenere un saldo controllo su Asia minore ed estremo oriente?

Premessa: è un periodo dove persino Dio ne uscirebbe matto. Io l'ho studiato e c'avrò messo un mese per ricordarmi tutti i casini che sono successi. Ammetto: è una bella domanda ma veramente ostica, cercherò di elencarti tanti motivi.

1 - Ormai ogni stato ellenistico aveva un suo re e cominciava ad avere una sua compagine territoriale unita, in questo caso: Macedonia nei Balcani, Seleucidi nel Siriano-Mesopotamico (nucleo del loro impero) e poi Estremo Oriente e tutta l'Anatolia praticamente, Tolemeo (o Lagidi) in Egitto e Celesiria (a nord). Mentre prima infatti scoppiava sempre un casino e alla fine, con diverse scuse, chi stava in Asia cercava di prendere il potere, ora infatti è un elemento che viene a mancare.

2 - Per i Seleucidi ci sono tantissimi problemi: i Parti stanno mangiucchiando tutti i loro possedimenti territoriali, quei figli de na bona donna degli Attalidi si formano un loro piccolo regno a Pergamo e dintorni e per di più proprio in questi anni i Tolomei avranno sempre la meglio, tanto che arriveranno quasi alle porte di Babilonia.

3 - I Seleucidi sono l'impero (uso il termine impero in senso latino imperium = dominazione territoriale) più grande ed abitato da tante, troppe etnie diverse fra loro. Mantenere saldo il controllo di quei luoghi è un'impresa davvero ardua.

4 - Tutto questo durerà fino all'ascesa di Antioco III, detto il Grande, il quale in quasi trent'anni farà il buono e cattivo tempo dei Seleucidi: da un parte porterà i Seleucidi al culmine dall'altro li sbatterà verso la fine. E proprio in questo periodo gli Egiziani dei Tolemei cominceranno invece a perdere colpi (eccetto la battaglia di Rafia nel 217 a.C. dove Tolemeo IV ha avuto una gran fortuna e, forse, Antioco il Grande è stato troppo avventato (ma questa è un'altra storia)...

Si era proprio difficile,ma anche per questo uno dei periodi più affascinanti della storia.
Ricordo anche che non favorirono quella fusione di etnia come volle Alessandro o come fecero i tolomei e magari è anche questo un motivo di debolezza interna.
Per il punto 2: come fini alla fine con i tolomei vicini a Babilonia?ricordo che molte volte i seleucidi ne uscivano sconfitti ma nel caso che hai detto tu come minimo sarebbe dovuti crollare.
 
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Caiuzzo
view post Posted on 28/5/2013, 15:10     +1   -1




CITAZIONE (Quintus @ 28/5/2013, 16:03) 
Si era proprio difficile,ma anche per questo uno dei periodi più affascinanti della storia.
Ricordo anche che non favorirono quella fusione di etnia come volle Alessandro o come fecero i tolomei e magari è anche questo un motivo di debolezza interna.
Per il punto 2: come fini alla fine con i tolomei vicini a Babilonia?ricordo che molte volte i seleucidi ne uscivano sconfitti ma nel caso che hai detto tu come minimo sarebbe dovuti crollare.

Bravo, ma più che quello ebbero veramente troppi casini...

Guarda, il mio manuale, ancora me lo ricordo, lo liquida con un evento strano, vorrei ricordarlo ma non ci riesco, cito testualmente:

La spedizione di Tolemeo III fu un successo e lo portò, secondo un resoconto ufficiale da lui stesso stilato (che naturalmente ne amplifica i fatti), fino alle porte di Babilonia; ma Berenice il figlio caddero assassinati prima ancora del suo arrivo.
 
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VENNONETES
view post Posted on 28/5/2013, 15:32     +1   -1




Grazie caio :3
 
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Antonio Burton Cerrato
view post Posted on 28/5/2013, 15:36     +1   -1




DOMANDA: è vero che i greci si depilavano per non avere dolori in battaglia causati dalle armature di ferro?
 
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Caiuzzo
view post Posted on 28/5/2013, 16:17     +1   -1




CITAZIONE (Antonio Burton Cerrato @ 28/5/2013, 16:36) 
DOMANDA: è vero che i greci si depilavano per non avere dolori in battaglia causati dalle armature di ferro?

Chiedi troppo.
Non lo so, di sicuro il pelo poteva causare fastidi magari ma erano maschiacci! XD

Mi spiace. :(

Edited by Caiuzzo - 28/5/2013, 17:38
 
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DanyEle101
view post Posted on 28/5/2013, 17:02     +1   -1




Peste di Atene, 430 a.C. riportata da Tucidide. E' sempre stato un avvenimento che mi ha affascinato. Lo stesso Pericle fu uno delle vittime di questa epidemia ed avvenne mentre la città di Atene era assediata. Tuttavia, riuscirono gli ateniesi a resistere o furono sconfitti?
 
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SrTia
view post Posted on 28/5/2013, 17:16     +1   -1




C'è una domanda che mi faccio da tempo. Ho letto che solo a Sparta gli opliti avevano tutti la stessa uniforme, mente nelle altre poleis ognuno aveva per esempio un'immagine diversa sullo scudo. Ma quindi come facevano a riconoscersi in una battagli notturna tipo? La vedo dura distinguere i compagni dai nemici nel caos che si generava.
 
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For Victory
view post Posted on 28/5/2013, 18:28     +1   -1




CITAZIONE (SrTia @ 28/5/2013, 18:16) 
C'è una domanda che mi faccio da tempo. Ho letto che solo a Sparta gli opliti avevano tutti la stessa uniforme, mente nelle altre poleis ognuno aveva per esempio un'immagine diversa sullo scudo. Ma quindi come facevano a riconoscersi in una battagli notturna tipo? La vedo dura distinguere i compagni dai nemici nel caos che si generava.

se non sbaglio di notte, in genere, si sospendeva il combattimento poichè la notte era considerata sacra per i greci...
 
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Quintus
view post Posted on 28/5/2013, 18:40     +1   -1




CITAZIONE (Caiuzzo @ 28/5/2013, 16:10) 
CITAZIONE (Quintus @ 28/5/2013, 16:03) 
Si era proprio difficile,ma anche per questo uno dei periodi più affascinanti della storia.
Ricordo anche che non favorirono quella fusione di etnia come volle Alessandro o come fecero i tolomei e magari è anche questo un motivo di debolezza interna.
Per il punto 2: come fini alla fine con i tolomei vicini a Babilonia?ricordo che molte volte i seleucidi ne uscivano sconfitti ma nel caso che hai detto tu come minimo sarebbe dovuti crollare.

Bravo, ma più che quello ebbero veramente troppi casini...

Guarda, il mio manuale, ancora me lo ricordo, lo liquida con un evento strano, vorrei ricordarlo ma non ci riesco, cito testualmente:

La spedizione di Tolemeo III fu un successo e lo portò, secondo un resoconto ufficiale da lui stesso stilato (che naturalmente ne amplifica i fatti), fino alle porte di Babilonia; ma Berenice il figlio caddero assassinati prima ancora del suo arrivo.

Sai per caso come si chiamano i libri che hai letto su questo argomento,dato che mi interesserebbe approfondirò?

Per la notte credo che fosse una questione di pericolosità,ovvero era troppo rischioso compiere manovre notturne la notte,vedi pirro a benevento.
 
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52 replies since 28/5/2013, 14:18   573 views
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