Domande e risposte sulla Roma antica

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ShinXari
view post Posted on 24/7/2013, 16:56     +1   -1




Bof... so be it.
 
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pico 1
view post Posted on 24/7/2013, 17:08     +1   -1




Su Rome II sarai un feroce comandante o un vecchio filosofo? :shifty: :shifty:

Mentre oggi si festeggia questa incredibile scoperta

CITAZIONE
img1024-700_dettaglio2_Messico-ritrovata-coda-dinosauro

mi veniva in mente una domanda.
Qual era il rapporto dei romani con il mondo animale? al di là degli spettacoli negli anfiteatri, chi poteva permettersi un animale domestico? erano esotici, cani, gatti? quante specie animali o vegetali piu o meno si conoscevano?

per quanto riguarda i fossili, so gia che i greci intuirono i confini variabili delle coste, usarono diversi fossili marini nelle costruzioni e molto probabilmente tanti dinosauri come lo splendido esemplare che ho linkato hanno ispirato la magnifica mitologia greca :) . Alcuni autori romani proseguirono tali discussioni

Edited by pico 1 - 24/7/2013, 18:42
 
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JEET KUNE DO
view post Posted on 24/7/2013, 17:37     +1   -1




CITAZIONE (pico 1 @ 24/7/2013, 17:46) 
CITAZIONE (Quintus @ 24/7/2013, 17:05) 
credo allora che la mia risposta non sia stata completamente corretta :(

nono la risposta è corretta ed evidenzia l'"inutilità" dei romani (anche se nn dannosi)

Credo semplicemente che se Pirro fosse riuscito nella sua impresa escludendo Roma dal mondo greco
per l'umanità sarebbe stato meglio.
Un Mediterraneo competitivo e un mondo greco libero avrebbe garantito secoli di grande sviluppo.
ma cmq il risultato finale sarebbe stato lo stesso di quello moderno, secolo piu secolo meno.

Concordo in pieno,considerate inoltre che l'Occidente ha iniziato a "dominare" il mondo,soltanto dopo la rivoluzione industriale inglese e l'illuminismo francese.
 
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Jacopo™
view post Posted on 24/7/2013, 17:47     +1   -1




io sapevo che cani e gatti erano molto apprezzati come animali domestici alla stregua dei nostri. Un esempio sono le traghette "cave canem" che la gente metteva fuori il giardino per gli ospiti, mentre i gatti, importati dall'egitto (e esportati dai romani stessi in tutta europa) erano amati perchè liberavano granai e case dai topi, e perfino sulle navi militari e civili venivano portati come mascotte e sempre per tenere alla larga i topi :D

Di specie conosciute dai romani grosso modo puoi farti un'idea considerando che i domini e il commercio romano erano floridi con il nord africa e il vicino oriente. Elefanti ovviamente erano ben noti, anche i rinoceronti credo, ma non venivano addestrati perchè miopi e irascibili, dunque pessimi animali da guerra e da arena. Riguardo al circo, è errore comune pensare usassero le tigri nelle venationes: costavano troppo ed erano difficilmente reperibili, perlopiù usavano i leoni.

Da ultimo, un aneddoto: affianco al bue, i romani, o perlomeno i galli, a detta del buon Cesare, allevavano l'uro, un bisonte europeo estintosi nel 1600.

Volevo concludere inoltre la tua domanda di prima, pico, sottolineando che al "mancato progresso" tecnologico dei romani la schiavitù ha avuto un ruolo importante: perchè ingegnarsi a creare qualcosa che può fare uno schiavo? Basti pensare, tanto per dire, che i romani conoscevano benissimo ilfunzionamento del mulino ad acqua, ma non aveva senso ingegnarsi a realizzarlo e preferivano far girare la macina a un bel paio di schiavi! :D
 
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XII_Cesco
view post Posted on 24/7/2013, 18:07     +1   -1




CITAZIONE (Jacopo™ @ 24/7/2013, 18:47) 
Volevo concludere inoltre la tua domanda di prima, pico, sottolineando che al "mancato progresso" tecnologico dei romani la schiavitù ha avuto un ruolo importante: perchè ingegnarsi a creare qualcosa che può fare uno schiavo? Basti pensare, tanto per dire, che i romani conoscevano benissimo ilfunzionamento del mulino ad acqua, ma non aveva senso ingegnarsi a realizzarlo e preferivano far girare la macina a un bel paio di schiavi! :D

Se non sbaglio i Greci sapevano anche la forza del vapore, ma la utilizzavao ad Alessandria solo per rappresentazioni teatrali.
 
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view post Posted on 24/7/2013, 18:11     +1   -1

♫ Non gira tutto sulla scuola e l'universita'.La vità insegna l'esperienza come facoltà.Non esiste limite se in testa c'é la volonta'.Cio' che sei,cio' che vivi é la tua vera eta'♫. -Cit-

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CITAZIONE (XII_Cesco @ 24/7/2013, 19:07) 
CITAZIONE (Jacopo™ @ 24/7/2013, 18:47) 
Volevo concludere inoltre la tua domanda di prima, pico, sottolineando che al "mancato progresso" tecnologico dei romani la schiavitù ha avuto un ruolo importante: perchè ingegnarsi a creare qualcosa che può fare uno schiavo? Basti pensare, tanto per dire, che i romani conoscevano benissimo ilfunzionamento del mulino ad acqua, ma non aveva senso ingegnarsi a realizzarlo e preferivano far girare la macina a un bel paio di schiavi! :D

Se non sbaglio i Greci sapevano anche la forza del vapore, ma la utilizzavao ad Alessandria solo per rappresentazioni teatrali.

Se non sbaglio anche in pochissimi templi per far chiudere e aprire le porte (grazie prof di greco :wut: )
 
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Jacopo™
view post Posted on 24/7/2013, 19:55     +1   -1




Si, opera di un certo Erone d'Alessandria se non sbaglio..
 
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JinkenBlues
view post Posted on 24/7/2013, 20:05     +1   -1




Poi ricordo un greco che riuscì a misurare non perfettamente la circonferenza della Terra,2000 + anni fa!
 
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Quintus
view post Posted on 24/7/2013, 20:12     +1   -1




Erastotene credo.
 
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Jacopo™
view post Posted on 24/7/2013, 20:34     +1   -1




CITAZIONE (Quintus @ 24/7/2013, 21:12) 
Erastotene credo.

Si, credo anche io... che poi tipo si sbagliò a fare il calcolo non perchè fece i male i conti, ma perchè gli misurarono male la distanza delle due città, che era una costante che gli serviva per il calcolo.

Tra l'altro, all'assunto di questo esperimento, ossia al fatto che la terra fosse piatta, i Greci c'erano arrivati un bel pezzo prima di Keplero e soci. Se non ricordo male, lo ipotizzarono perchè si accorsero che l'ombra della terra che il sole staglia sulla luna è sempre rotondeggiante, se fosse stata piatta la terra, l'ombra sarebbe dovuta apparire sottile o perlomeno ellissoidale in alcuni periodi dell'anno. Non c'è che dire, i greci coi numeri se ne facevano di trip mentali! :D
 
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pico 1
view post Posted on 24/7/2013, 20:49     +1   -1




CITAZIONE (Jacopo™ @ 24/7/2013, 21:34) 
CITAZIONE (Quintus @ 24/7/2013, 21:12) 
Erastotene credo.

Non c'è che dire, i greci coi numeri se ne facevano di trip mentali! :D

;) ed è buono e giusto -_- ma i cinesi erano tutta un'altra storia molto piu in gamba ed avanzati, i maya (ben prima degli indiani) hanno inventato lo 0 e ottenuto incredibili risultati. I greci no, e tanto meno i num negativi

I greci passavano troppo tempo tra seghe mentali e deliri di metafisica, piu che usarli spesso divinizzavano gli stessi numeri, paradossi piu o meno strampalati (in realtà la soluzione ai paradossi di Zenone nn è cosi banale e richiedono conoscenze scientifiche dalla retina dell'occhio umano alle successioni convergenti) ad altri paradossi come quello del mentitore o quello di parmenide, senza senso perché neanche capaci di fare l'analisi logica/grammaticale di un predicato. Fortunatamente aristotele mise fine a questi cialtroni dando il là alla logica che poi sarebbe diventato il computer con cui stiamo scrivendo -_-
 
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JEET KUNE DO
view post Posted on 25/7/2013, 09:35     +1   -1




CITAZIONE (pico 1 @ 24/7/2013, 21:49) 
CITAZIONE (Jacopo™ @ 24/7/2013, 21:34) 
Non c'è che dire, i greci coi numeri se ne facevano di trip mentali! :D

;) ed è buono e giusto -_- ma i cinesi erano tutta un'altra storia molto piu in gamba ed avanzati, i maya (ben prima degli indiani) hanno inventato lo 0 e ottenuto incredibili risultati. I greci no, e tanto meno i num negativi

I greci passavano troppo tempo tra seghe mentali e deliri di metafisica, piu che usarli spesso divinizzavano gli stessi numeri, paradossi piu o meno strampalati (in realtà la soluzione ai paradossi di Zenone nn è cosi banale e richiedono conoscenze scientifiche dalla retina dell'occhio umano alle successioni convergenti) ad altri paradossi come quello del mentitore o quello di parmenide, senza senso perché neanche capaci di fare l'analisi logica/grammaticale di un predicato. Fortunatamente aristotele mise fine a questi cialtroni dando il là alla logica che poi sarebbe diventato il computer con cui stiamo scrivendo -_-

Oltre che nelle scienze l' antica Cina era avanti anche in altre tematiche,come la schiavitù,nel I secolo D.C.,durante la breve"dittatura" del funzionario Wang Mang,fu il primo paese del mondo ad abolirla,istituendo addirittura una sorta di "Robin hood tax" (una tassa che ridistribuiva parte delle ricchezze dell'aristocrazia ai contadini meno abbienti).

Segnalo anche questo interessante compendio di invenzioni cinesi che hanno segnato la cultura mondiale,tra di esse figurano la stampa e la cartamoneta (entrambe già in uso nell IX secolo D.C.) e la fusione dell'acciaio (che sarà determinante per lo sviluppo delle famose spade jiang):
www.cinaoggi.it/storia-della-cina/l...venzioni-cinesi

Questa invece è la scoperta scientifica cinese più recente, scoperta nell'1973 dallo scienziato Yuan Longping :P :
http://en.wikipedia.org/wiki/Hybrid_rice
 
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pico 1
view post Posted on 25/7/2013, 13:21     +1   -1




Torno IT con una domanda che richiederebbe piu un grafico che un risposta.

Mi piacerebbe conoscere l'evoluzione delle casse statali, dell'inflazione e dei consumi di età imperiale . Se hai da qualche parte questi dati mi piacerebbe leggerli e farci una riflessione su :)
 
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Quintus
view post Posted on 25/7/2013, 14:46     +1   -1




http://ideatrading.investireoggi.it/files/...s-may-20111.jpg
Purtroppo non ho nei miei libri grafici però ho trovato su internet questa immagine che illustra il diminuire della quantita di argento nelle monete e quindi il relativo aumento dei costi e l inflazione.
Questa inflazione si accuisce infatti,proprio con settimio severo che decidendo di aumentare le paghe ai soldati è costretto a diminuirne il loro valore.
Partendo pero da inizio impero:
con cesare oltre ai vecchi sesterzi argentei e alle monete di bronzo,si comincia a battere monete d oro,gli aurei,del valore di quindici monete d argento.
Con augusto ha inizio una duplice coniazione: al senato quelle in bronzo,all imperatore le piu ricche,ovvero quelle d argento e d oro.quest ultime sono particolarmente utilizzate per il commercio internazionale,come ad esempio in india o in partia,essendo l oro l elemento piu apprezzato.
Sempre con augusto ha inizio la pax romana,un periodo di prosperita economica e militare che porta allo sviluppo dei commerci meditteranei,soprattutto nelle provincie, a scapito dell italia.i terreni italici rimangono incolti in quanto vi è una consistente concorrenza per il grano da parte di provincie quali egitto,sicilia e africa.cio porta ad una diminuzione d importanza economica della penisola,sempre piu dipendente dalle provincie,permettendo nella capitale,grazie all abbondanza delle risorse,la distribuzione gratuita di grano e successivamente di altri generi alimentari, a circa 150000-200000 persone.
Questo commercio fiorisce grazie alla rete di strade e alla protezione da parte dello stato,ma declina intorno al terzo secolo,con la comparsa di bande di briganti sempre piu numerose. Ma gia nel I secolo vi sono delle avvisaglie.gli imperatori per assicurarsi la fedelta delle truppe,aumentano costantemente il salario e con nerone si assiste alla prima svalutazione della moneta di 0,5 grammi. Sempre a causa di nerone le casse dello stato rischiano la bancarotta,e per rimediare a cio vespasiano pone un freno alle spese di corte e a quelle miltari ( favorisce i piu economici provinciali) imponendo anche la simpatica tassa sull orina.risolta questa crisi si giunge al eta d oro di roma. I romani,presi dalla mania della seta,a costo di importarla dall oriente,arrichiscono i forzieri e le casse partiche costringendo alcuni imperatori,come nella repubblica ai tempi di catone,a limitare i lussi e le spese per la seta .tuttavia anche le guerre daciche hanno il loro peso.infatti se la conquista della dacia e dei suoi tesori è un punto a favore per roma,la presena di tale quantita d oro nella capitale diminuisce temporaneamente il valore della moneta romana,causando inflazione.
Con lucio vero e marco aurelio,si fa sentire la pressione dei barbari,costringendo l impero ad aumentare i costi militari,reclutando nuove legioni e sovvenzionadole con il tesoro personale del princeps:infatti in epoca imperiale esistevano 2 casse,l erario senatorio,con i ricavanti delle provincie senatorie,e il fiscus personale del imperatore,costituito dai contributi dellle provincie imperiali piu ricche tra cui siria ed egitto.
Con settimio severo,come gia detto diminuisce il valore della moneta,mentre con commodo ed eliogabalo,scoppa un'altra crisi economica che costringe l impero ad aumentare le tasse ed a diminuire i costi.nel frattempo la moneta perde sempre piu valore e percio con aureliano e soprattutto Diocleziano nasce una nuova moneta ricca e sicura del valore di venti pezzi d argento.ma sara con costantino che nascera il solidus d oro,per un valore di 24 denari.i barbari ora vogliono essere pagati solo in oro in quanto la tradizionale moneta romana è ormai screditata.diocleziano tenta senza successo,causando il mercato nero,di porre un limite ai prezzi con l editto dei prezzi.nascera con lui anche il colonato,con cui i coltivatori della terra diventano semi-schiavi dei padroni del loro terreno,e sono costretti a rimanere attaccatti al loro lavoro.ogni lavoratore ora ereditera il lavoro del padre.nasce anche una nuova imposta sulla persona che coltiva la terra e sulla terra stessa,in base alle sue dimensioni (jugum).la carica di riscossione delle imposte fu resa ereditaria in quanto i responsabili,in caso di mancata corresponsione,dovevano rispondere di tasca propria e percio aveva iniziato a fuggire dalle citta verso le campagne.a cio si assiste anche alla spostamento del potere dalle citta,sempre piu esose e consumatrici,alle campagne,intorne a dei piccoli signori che mantengono delle milizie private.infine il piccolo artigianato,sostituito in parte dalle fabbriche statali per scopi militari,si radduna in nuove associazioni,le corporazioni,inizialmente con lo scopo di tutelarsi a vicenda,successivamente,sotto ordine dell imperatore per assicurare un adeguato rifornimento all esercito.
Infine con il V secolo,l amministrazione in occidente si frantuma,gettando lo stato e l esercito nell anarchia piu profonda,rovinando i commercianti con l aumentare delle tasse e con la perdita del dominio navale nel meditteraneo a cui segue la perdita delle provincie che riforniscono direttamente roma e l italia,a causa dei barbari,delle usurpazioni o semplicemete perche ora riforniscono Costantinopoli.

spero di essere stato abbastanza esauriente e completo :)
 
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118 replies since 16/5/2013, 14:13   1577 views
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