Problemi con Avira, Assistenza inesistente o quasi

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achille42
view post Posted on 11/5/2013, 18:01     +1   -1




Salve a tutti. A proposito di Avira vorrei dire la mia.
Premetto che non sono granché esperto di pc, probabilmente causa la mia età un po’ troppo attempata (già superati i 70…) e che, pur essendomi registrato al Forum solo da poco, vorrei approfittarne per raccontare la disavventura che mi è capitata e che, a mio avviso, ha dell’incredibile.
Ritengo che il mio racconto, inevitabilmente lungo, valga comunque la pena di essere letto per intero, visto che risulta abbastanza istruttivo sia sulla validità di certi prodotti software in commercio e sia sull’esistenza di aziende che producono software e, pur quotate, lo immettono sul mercato salvo poi non fornire un’adeguata assistenza o addirittura trascurarla del tutto.
Cliente già da tempo in qualità di abbonato ad Avira Antivirus Premium, nell’ottobre dello scorso anno ho rinnovato l’abbonamento per un altro biennio ed il software ha sempre funzionato regolarmente fino a quasi 2 mesi fa, quando mi resi conto che, ogni volta che accendevo il pc, sullo schermo del monitor mi si apriva invariabilmente una piccola finestra con il messaggio: “Avira’s CCPLG.XML file is missing. Please wait for the automatic Avira update”.
Dopo una decina di giorni, visto che l’avviso continuava a ripresentarsi, decisi di segnalarlo tramite la sezione Contatti presente sul sito di Avira, per chiedere se il mio PC fosse da considerarsi tutelato o meno da eventuali attacchi di virus. In data 28 marzo, tramite e-mail, mi venne risposto di rivolgermi al Customer Service Italy, del quale mi veniva fornito il numero telefonico.
Chiamai appena letto il messaggio (erano le 11,40 del giorno stesso) ma rispose una voce registrata che ripeteva di continuo l’orario di quel Servizio, come se avessi chiamato fuori orario. Il bello è che, stando a quella stessa voce, quello stesso Servizio avrebbe dovuto risultare in funzione visto che precisava: “dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19”. Pensai poi che, essendo proprio quel giorno il venerdì santo, in quanto tale fosse da considerarsi semi-festivo, quindi mi rassegnai e rinviai la chiamata al primo giorno utile, cioè martedì 2 aprile.
Da quel giorno è iniziata una serie interminabile di telefonate lunghissime, durante le quali venivo guidato in svariati tipi di procedure diverse che, purtroppo, non hanno prodotto alcun beneficio, né mi hanno consentito di ricaricare il programma sul pc. Mi sembrò quindi di capire che, dopo avermelo fatto disinstallare, non si era più in grado di reinstallarlo e farlo ripartire.
Nell’ultima telefonata mi venne suggerito di eseguire un’ennesima procedura (denominata Avira AntiVir Support Collector, che credo sia una specie di analisi completa con compendio finale della situazione dell’intero pc) durante la quale venni come sempre guidato passo per passo ma, dopo essersi reso conto che le manovre a seguire mostravano di non produrre alcun effetto, il responsabile dell’assistenza clienti mi disse chiaramente che a quel punto non poteva fare altro che arrendersi e mi invitò a rivolgermi direttamente alla casa madre in Germania trasmettendo, in allegato, anche l’esito di quell’ultima procedura.
Nell’eseguire diligentemente quanto mi era stato richiesto, il 9 aprile, feci la cronistoria della mia disavventura e, oltre a tutto quanto mi era stato suggerito, allegai anche tutte le mie e-mail precedenti e mi permisi di concludere esprimendo, seppure con garbo, qualche dubbio sull’efficienza del loro Customer Service.
Di lì ad un paio di giorni, in data 11 aprile, con una e-mail dalla Germania quelli di Avira si dichiaravano “…dispiaciuti per la sua lunga disavventura con i nostri operatori…” nel contempo promettendo “…di fornire al più presto una soluzione adeguata…”.
Da quella data non ho più ricevuto alcunché, nonostante un sollecito trasmesso il 19 aprile direttamente alla casa madre, allegando di nuovo l’esito dell’ultima procedura eseguita.
In data 6 c.m., non avendo più ricevuto alcuna comunicazione da Avira, ho chiamato di nuovo il Customer Service Italia, mi ha risposto un operatore con l’accento tedesco al quale ho citato sinteticamente l’accaduto e lui, ostentando un po’ troppa sicurezza, prima si è detto incredulo su quanto affermavo e poi mi ha guidato in un’altra nuova procedura, ma solo fino ad un certo punto, quando mi ha chiesto di rimanere in linea ed avvertirlo al termine di questa.
Il fatto è che dopo qualche minuto si è interrotta la comunicazione e a quel punto, stufo di quella che chiaramente risulta una presa per i fondelli, mi sono definitivamente rassegnato e, ad evitare che il mio pc rimanga esposto al rischio di virus, sono stato costretto ad acquistare un altro programma, rivolgendomi ad’altra azienda, rinunciando così ad un abbonamento che avrebbe dovuto fornirmi protezione fino all’ottobre del prossimo anno.
Risparmiandomi ogni e qualsiasi considerazione riguardo ad un comportamento di questo genere, preciso di avere conservato tutte le e-mail intercorse con Avira, mentre per quanto attiene alle ripetute e lunghissime telefonate, tutte fatte a mie spese, queste risulteranno senz’altro dalla prossima bolletta Telecom.
Vatti a fidare di questi tedeschi che oltretutto, un giorno sì e l’altro pure, pretenderebbero di insegnarci a stare al mondo…..
 
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