| Sulle possibilità di Siracusa abbiamo idee differenti.
Su Roma penso che se non si fosse interessata alla Sicilia essa si sarebbe espansa verso i territori dei popoli Gallici e l'Illirici, pianura padana e balcani occidentali, quasi certamente avrebbero conquistato la pianura padana molto prima di quanto accaduto nella nostra Timeline, poi forse verso Germani, Daci e in seguito è impossibile dirlo.
Un impero Romano cosi sarebbe stato meno sviluppato sia culturalmente che economicamente, in compenso forse senza gli smisurati arricchimenti ottenuti dalle campagne di conquista in oriente, la repubblica sarebbe stata più socialmente compatta e magari sarebbe durata più a lungo, senza le entrate fiscali ottenute spremendo le provincie mediterranee l'espansione dell impero romano sarebbe stata quasi certamente più lenta, l'esercito avrebbe abbandonato prima lo schieramento manipolare, ideale per sconfiggere la falange macedone, con formazioni più grandi, come le coorti, più adatte a contrastare gli attacchi delle orde barbariche.
Se l'espansione continentale avesse avuto, pieno, successo prima o pi i Romani si sarebbero orientati anche verso le potenze mediterranee, in quel caso la superiorità di armamento, dei Romani, gli avrebbe dato ottime probabilità di vittoria, come è avvenuto nella nostra Timeline, inoltre la maggior disponibilità di risorse avrebbe reso il risultato ancora più scontato, ma questo se l'espansione in Europa avesse avuto successo, il che non è scontato visto che le rozze tribù Europee diedero molto più filo da torcere ai Romani di quanto non fecero i sofisticati regni Ellenistici.
Per il destino di Cartagine e della Sicilia, su quell'isola i Punici avevano combattuto numerose guerre, per circa un secolo e mezzo, contro Siracusa e nonostante la loro superiorità di risorse non erano mai riusciti a conquistare tutta l'isola, se avessero continuato a combattere penso che prima o poi avrebbero vinto, ma se prima della loro vittoria sul isola se Roma o qualcun altro avessero unificato la penisola, difficilmente i Cartaginesi avrebbero attaccato un nemico cosi grande, considerando anche l'importanza commerciale che quasi sicuramente la penisola aveva per loro e che una guerra lunga avrebbe portato a un interruzione dei commerci.
Vedo molto difficile anche l'idea di Cartagine che si espande verso l'Egitto Tolemaico, ancora più difficile un espansione contro gli altri regni ellenistici, se Cartagine si voleva espandere, il che non è certo visto che i Punici preferivano di gran lunga commerciare che combattere, si sarebbero ulteriormente espansi verso il nord Africa e verso la penisola Iberica, ma molto difficilmente avrebbero costituito un impero paragonabile a quello Romano.
Il mio ragionamento è però basato sul idea che Roma e Cartagine non si siano mai battute per la Sicilia, infatti come ho già detto le guerre contro Roma stavano cambiando la mentalità dei Cartaginesi, magari se dopo che in pochi anni Amilcare aveva conquistato gran parte dell'Iberia suo figlio Annibale avesse sconfitto Roma in breve tempo, dando a Cartagine l'assoluto dominio del mediterraneo occidentale e un ricco bottino, forse in questo caso i Cartaginesi avrebbero cambiato mentalità e avrebbero iniziato a vedere le guerre in un altra ottica, non più come delle costose e fastidiose operazioni da fare il meno possibile ma come degli investimenti rischiosi ma potenzialmente molto redditizi, in questo caso anche i Cartaginesi avrebbero potuto costituire un vasto impero.
|