Combattimento dei soldati romani

Ciao a tutti, in questi giorni continuo a pensare a come si combatteva in epoca romana.
Cioè, nei film si vedono sempre prima gli schieramenti avanzare compatti e nella scena dopo è tutta una mischia di combattimenti 1 vs 1, ma non credo proprio che i romani rompessero la formazione dove erano avvantaggiati dai corti gladi, rispetto per esempio ai Celti, che avevano lunghe spade.
Da qualche parte avevo pure letto che in età repubblicana era vietato ai soldati rompere la formazione e ingaggiare duelli singoli, anche se sfidati da un campione avversario.
Sapevo di uno stile di combattimento chiamato "mutatio" se non sbaglio, dove a un segnale del centurione, le prime linee andavano sul fondo della coorte per riposare e le seconde linee prendevano il loro posto e così via.
Qualcuno più informato di me mi può spiegare meglio il modo in cui si combatteva?

e proprio come ai detto tu , se rompevano le file erano piu deboli , le mischie che vedi nei film e solo per fare scena

qui si vedo bene

Ah si, conoscevo questo video, ma mi sembra abbastanza complicato effettuare questa manovra con una lorica segmentata per esempio.

dipende anche dal tipo di avversario...

ma comunque suppongo che anche con la lorica segmentata si potesse fare poichè le braccia e le gambe erano libere, solo le spalle erano protette dalle lastre di ferro...

Capito. Ho sempre trovato strano il fatto che il soldato della prima linea dovesse combattere finché non moriva e poi il suo posto veniva preso da quello dietro.

Con la lorica segmentata si incontrava una maggiore difficoltà nell uso delle braccia in particolare per il tiro del giavellotto,più complesso.per il resto era tutto uguale alla lorica hamata(si era solo più protetti).

Avevo visto un documentario dove con uno Scorpione tiravano un dardo su un manichino con indosso una lorica segmentata e questa non si faceva nulla, anzi, il dardo, una volta colpito la lorica, rimbalzava in avanti.
Possibile che fossero così resistenti?

Frecce si ma dardi di scorpione non credo.e se anche fosse il soldato non credo si riprenda presto da quella botta.

infatti non è così ma combatteva finchè veniva dato il segnale del cambio se moriva ovviamente il soldato ditro prendava il suo posto...

L'hai visto su Ulisse? Comunque non credo che nella realtà dell'epoca la lorica fosse così di buona fattura.

So che non c'entra niente con l'armatura romana, ma ho letto in un libro che le frecce scagliate dagli archi compositi utilizzati dai regni orientali dell'epoca riuscivano a perforare lo scutum romano da una distanza di 90 metri. Certo lo scudo romano non era fatto interamente di metallo, però..

No, un dvd che parla dell'assedio di masada e delle armi impiegate dalle legioni. Poi magari hanno preso lo stesso spezzone di Ulisse.

Aspettate: combattere in pianure in formazione è semplice. Nella foresta germanica le cose cambiano un po': equipaggiamento più leggero e i combattimenti diventano individuali.

beh...l equipaggiamento romano non era uguale dappertutto (es. spatha al nord, archi compositi ad oriente)...

Se non sbaglia l'arco composito lo avevano gli arcieri orientali reclutati negli ausiliari, la spatha, prima del tardo impero la avevano solo i cavalieri perché il gladio era troppo corto per combattere a cavallo.