Bruto un eroe?

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AleG130
view post Posted on 15/3/2013, 20:46     +1   -1




Tutte le volte che parliamo delle idi di marzo siamo sempre dalla parte del grande Giulio Cesare, ma effettivamente il vero eroe secondo me é Bruto, perché nell'amore della democrazia e della libertà ha ucciso il despota rimettendoci successivamente la vita.
Secondo me Cesare appare come una figura storica positiva solo per la "pubblicità" che ha fatto e perché alla fine i suoi successori hanno vinto contro i pompeiani, e come si dice "la storia la scrivono i vincitori"
Voi cosa ne pensate? Bruto come eroe democratico o sporco traditore?
 
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andry18
view post Posted on 15/3/2013, 20:54     +1   -1




bruto rulez :B):
 
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SrTia
view post Posted on 15/3/2013, 20:59     +1   +1   -1




CITAZIONE (AleG130 @ 15/3/2013, 20:46) 
Tutte le volte che parliamo delle idi di marzo siamo sempre dalla parte del grande Giulio Cesare, ma effettivamente il vero eroe secondo me é Bruto, perché nell'amore della democrazia e della libertà ha ucciso il despota rimettendoci successivamente la vita.
Secondo me Cesare appare come una figura storica positiva solo per la "pubblicità" che ha fatto e perché alla fine i suoi successori hanno vinto contro i pompeiani, e come si dice "la storia la scrivono i vincitori"
Voi cosa ne pensate? Bruto come eroe democratico o sporco traditore?

Ha pugnalato un uomo morente che lo amava come un figlio e che lo aveva perdonato nonostante gli si fosse schierato contro. Per me è un traditore xD
Posso capire che abbia agito nel nome dei suoi ideali, ma lo vedo comunque come tradimento.
 
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Quintus
view post Posted on 15/3/2013, 21:04     +1   -1




CITAZIONE (SrTia @ 15/3/2013, 20:59) 
CITAZIONE (AleG130 @ 15/3/2013, 20:46) 
Tutte le volte che parliamo delle idi di marzo siamo sempre dalla parte del grande Giulio Cesare, ma effettivamente il vero eroe secondo me é Bruto, perché nell'amore della democrazia e della libertà ha ucciso il despota rimettendoci successivamente la vita.
Secondo me Cesare appare come una figura storica positiva solo per la "pubblicità" che ha fatto e perché alla fine i suoi successori hanno vinto contro i pompeiani, e come si dice "la storia la scrivono i vincitori"
Voi cosa ne pensate? Bruto come eroe democratico o sporco traditore?

Ha pugnalato un uomo morente che lo amava come un figlio e che lo aveva perdonato nonostante gli si fosse schierato contro. Per me è un traditore xD
Posso capire che abbia agito nel nome dei suoi ideali, ma lo vedo comunque come tradimento.

Quoto.pero è anche vero che ha agito nel nome degli ideali repubblicani,ispirato da altri senatori tra cui longino Cassio.secondo me rimane un traditore e un eroe allo stesso tempo,confermato dalla sua nobile morte,decisa dopo aver constatato la sconfitta a Filippi. Cassio,decimo bruto e cicerone( nonostante l ammirazione che provo per lui) rimangono dei semplici traditori.

Edited by Quintus - 15/3/2013, 21:05
 
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Requies
view post Posted on 15/3/2013, 21:05     +1   -1




Beh entrambi furono traditori, uno tradì il padre mentre l'altro tradì le istituzioni (se vogliamo chiamarle così)
 
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AleG130
view post Posted on 15/3/2013, 21:06     +1   -1




CITAZIONE (SrTia @ 15/3/2013, 20:59) 
CITAZIONE (AleG130 @ 15/3/2013, 20:46) 
Tutte le volte che parliamo delle idi di marzo siamo sempre dalla parte del grande Giulio Cesare, ma effettivamente il vero eroe secondo me é Bruto, perché nell'amore della democrazia e della libertà ha ucciso il despota rimettendoci successivamente la vita.
Secondo me Cesare appare come una figura storica positiva solo per la "pubblicità" che ha fatto e perché alla fine i suoi successori hanno vinto contro i pompeiani, e come si dice "la storia la scrivono i vincitori"
Voi cosa ne pensate? Bruto come eroe democratico o sporco traditore?

Ha pugnalato un uomo morente che lo amava come un figlio e che lo aveva perdonato nonostante gli si fosse schierato contro. Per me è un traditore xD
Posso capire che abbia agito nel nome dei suoi ideali, ma lo vedo comunque come tradimento.

Certo ha tradito Cesare, ma secondo la mentalità romana la coniuratione era lecita se era contro un despota. Anche io stimo Cesare, ma oggi ho voluto guardarlo da una prospettiva diversa, dopotutto potrebbe non essere sempre stato così clemente perché é lui che ha scritto la storia, non Pompeo o Bruto
 
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Quintus
view post Posted on 15/3/2013, 21:07     +1   +1   -1




Per me non le ha tradite.erano invidiosi e timorosi di lui,dimenticando quando avesse fatto per Roma e la plebe,e per questo si sono tutti messi contro di lui,non lasciandogli la possibilità di difendersi.
 
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AleG130
view post Posted on 15/3/2013, 21:10     +1   -1




CITAZIONE (Quintus @ 15/3/2013, 21:07) 
Per me non le ha tradite.erano invidiosi e timorosi di lui,dimenticando quando avesse fatto per Roma e la plebe,e per questo si sono tutti messi contro di lui,non lasciandogli la possibilità di difendersi.

Lui comunque voleva il potere tutto per sè, e questo significa essere despota
 
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Quintus
view post Posted on 15/3/2013, 21:13     +1   -1




Aveva il potere tutto per se,ma solo per il bene del popolo romano.sfido chiunque a trovare un politico migliore e assai più magnanimo di lui.e poi esisteva già l istituzione della dittatura, degenerata con silla,perciò lui non ha fatto nulla in nuovo ma lo ha fatto meglio e per una causa migliore.
 
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SrTia
view post Posted on 15/3/2013, 21:24     +1   +1   -1




CITAZIONE (Quintus @ 15/3/2013, 21:04) 
CITAZIONE (SrTia @ 15/3/2013, 20:59) 
Ha pugnalato un uomo morente che lo amava come un figlio e che lo aveva perdonato nonostante gli si fosse schierato contro. Per me è un traditore xD
Posso capire che abbia agito nel nome dei suoi ideali, ma lo vedo comunque come tradimento.

Quoto.pero è anche vero che ha agito nel nome degli ideali repubblicani,ispirato da altri senatori tra cui longino Cassio.secondo me rimane un traditore e un eroe allo stesso tempo,confermato dalla sua nobile morte,decisa dopo aver constatato la sconfitta a Filippi. Cassio,decimo bruto e cicerone( nonostante l ammirazione che provo per lui) rimangono dei semplici traditori.

Li si considera eroi dal punto di vista della Repubblica, è questo che intendi dire? Se è così sono d'accordo.
 
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AleG130
view post Posted on 15/3/2013, 21:27     +1   -1




CITAZIONE (Quintus @ 15/3/2013, 21:13) 
Aveva il potere tutto per se,ma solo per il bene del popolo romano.sfido chiunque a trovare un politico migliore e assai più magnanimo di lui.e poi esisteva già l istituzione della dittatura, degenerata con silla,perciò lui non ha fatto nulla in nuovo ma lo ha fatto meglio e per una causa migliore.

A mio vedere Cesare non é stato un grande politico, certo carismatico, intelligente, un grande stratega, ma grande politico non credo. Si faceva amare dal popolo per le sue conquiste (ahimè poveri Galli massacrati :( ) e per le sue donazioni. Costantino per me secondo l'aspetto politico ha fatto molto di più, riformando completamente l'impero.
E diciamola tutta, nessuna dittatura é buona, a noi sembra bravo Giulio Cesare perché l'hanno descritto così gli scrittori pagati da lui e dai suoi successori ;) . Non sapremo mai la verità... :(
 
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Quintus
view post Posted on 15/3/2013, 21:35     +1   -1




CITAZIONE (SrTia @ 15/3/2013, 21:24) 
CITAZIONE (Quintus @ 15/3/2013, 21:04) 
Quoto.pero è anche vero che ha agito nel nome degli ideali repubblicani,ispirato da altri senatori tra cui longino Cassio.secondo me rimane un traditore e un eroe allo stesso tempo,confermato dalla sua nobile morte,decisa dopo aver constatato la sconfitta a Filippi. Cassio,decimo bruto e cicerone( nonostante l ammirazione che provo per lui) rimangono dei semplici traditori.

Li si considera eroi dal punto di vista della Repubblica, è questo che intendi dire? Se è così sono d'accordo.

Proprio questo intendevo.erano fedeli a ciò che avevano sempre creduto,la respublica romana.
Per me cesare è stato anche un grande politico,ma probabilmente le sue opere politiche sono oscurate da quelle militari( esempio, l allargamento della cittadinanza,il miglioramento della viabilità cittadina,il miglioramento delle condizioni dei più poveri tramite donazioni,giochi e annona.costantino invece è il romano che più odio.despota, egocentrico( aveva ucciso il primo figlio per pura gelosia)e abiuratore del credo pagano.inoltra ha sancito di fatto la fine della centralità di Roma come capitale dell' impero.solo il suo successore giuliano ha risollevato il nome dei costantinidi.
 
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SrTia
view post Posted on 15/3/2013, 21:38     +1   +1   -1




CITAZIONE (Quintus @ 15/3/2013, 21:35) 
CITAZIONE (SrTia @ 15/3/2013, 21:24) 
Li si considera eroi dal punto di vista della Repubblica, è questo che intendi dire? Se è così sono d'accordo.

Proprio questo intendevo.erano fedeli a ciò che avevano sempre creduto,la respublica romana.
Per me cesare è stato anche un grande politico,ma probabilmente le sue opere politiche sono oscurate da quelle militari( esempio, l allargamento della cittadinanza,il miglioramento della viabilità cittadina,il miglioramento delle condizioni dei più poveri tramite donazioni,giochi e annona.costantino invece è il romano che più odio.despota, egocentrico( aveva ucciso il primo figlio per pura gelosia)e abiuratore del credo pagano.inoltra ha sancito di fatto la fine della centralità di Roma come capitale dell' impero.solo il suo successore giuliano ha risollevato il nome dei costantinidi.

Ok, ora capisco cosa intendi. Si sono d'accordo sul fatto che comunque hanno agito in nome di quello in cui credevano, resta il fatto che lo vedo comunque come un tradimento e un atto di vigliaccheria.
 
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JinkenBlues
view post Posted on 15/3/2013, 21:59     +1   -1




Un grosso errore che si fa è confondere i dittatori dell'ultimo secolo con quelli di 2000 anni fa.Nell'antichità i tiranni o dittatori servivano per un periodo di crisi,per portare prosperità tra tutte le classi.Per me Bruto,Cassio e compagnia bella sono solo degli sporchi traditori poichè la sera prima erano a festeggiare e banchettare a casa di Cesare e il giorno dopo,beh il giorno dopo lo sappiamo tutti.Cesare tradì a sua volta la repubblica ma lo fece combattendo,con una guerra,mettendosi in gioco con lealtà,per questo stimo Cesare.
 
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AleG130
view post Posted on 15/3/2013, 22:03     +1   -1




CITAZIONE (Quintus @ 15/3/2013, 21:35) 
CITAZIONE (SrTia @ 15/3/2013, 21:24) 
Li si considera eroi dal punto di vista della Repubblica, è questo che intendi dire? Se è così sono d'accordo.

Proprio questo intendevo.erano fedeli a ciò che avevano sempre creduto,la respublica romana.
Per me cesare è stato anche un grande politico,ma probabilmente le sue opere politiche sono oscurate da quelle militari( esempio, l allargamento della cittadinanza,il miglioramento della viabilità cittadina,il miglioramento delle condizioni dei più poveri tramite donazioni,giochi e annona.costantino invece è il romano che più odio.despota, egocentrico( aveva ucciso il primo figlio per pura gelosia)e abiuratore del credo pagano.inoltra ha sancito di fatto la fine della centralità di Roma come capitale dell' impero.solo il suo successore giuliano ha risollevato il nome dei costantinidi.

Siamo di pareri molto diversi come vedo. Comunque Costantino non ha abiurato la fede pagana, ha soltanto lasciato la libertà di culto.
 
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