La guerra nel diciottesimo secolo, Esperti sbizzarritevi.

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ShinXari
view post Posted on 17/12/2012, 17:58     +1   -1




Molti fra voi si saranno fatti l'idea che sia un "fissato" di storia orientale-giapponese ma questo è un giudizio alquanto superficiale visto che, personalmente, ho sempre apprezzato ogni periodo e contesto storico-geografico della storia dell'umanità, pur ovviamente mantenendo, come tutti, delle preferenze.

Un contesto che desidererei approfondire e che, da osservatore "superficiale", ammetto di aver sempre capito poco è quello della guerra del diciottesimo secolo....ovvero quelle battaglie a "moschetto e baionetta" che Napoleone porterà poi alla sua espressione più famosa.

Vista con gli occhi di un moderno, questi scontri tra file di uomini "intruppati" in sgargianti uniformi costretti a prendersi a "moschettate in faccia" e a cannonate senza possibilità di fuga possono apparire un pò "ottuse"....ma sapendo che nella storia, e specialmente in guerra, nulla è privo di senso mi piacerebbe chiedere qualche opinione al riguardo.

Come mai la guerra in quel periodo era combattuta a quel modo?, quali erano le armi, le tattiche, la mentalità, il "codice d'onore" e la struttura degli eserciti?


Ordunque esperti (e meno esperti)...la parola a Voi. sono tutt'occhi per leggere le Vs. risposte.
 
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VENNONETES
view post Posted on 17/12/2012, 18:03     +1   -1




Posso solo dire che all'epoca era la disciplina che era considerata cardine supremo degli eserciti, inoltre v'era una scarsa considerazione delle capacità dei soldati (solo con i Rifles d'inizio '800 s'inizierà a capire l'importanza della schermaglia e delle azioni di pochi, in coppia spesso peraltro).

A inizio '700 la situazione era molto particolare, gli ottomani combattevano ancora con scudi, teber e archibugi; in francia e in prussia invece il moschetto era diventato lo strumento della vittoria ect...
 
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FóR wŸctÕRÝ
view post Posted on 17/12/2012, 18:20     +1   -1




anche io devo ancora trovare una risposta esaudiente a questi dubbi ma per ora ho trovato due risposte...

la prima è che ,per l'epoca, nascondersi dal fuoco dei nemici era un atto di codardia da parte dei generali...

la seconda: la cavalleria cominciava il suo percorso verso la pensione tuttavia rimaneva una forza potente in battaglia e quindi avanzare in ranghi sparsi sarebbe un suicidio visto che i cavalieri avrebbero gioco facile a falcidiare soldati sparsi qua e la...
 
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Jacopo™
view post Posted on 17/12/2012, 21:30     +1   -1




secondo me (e non solo, mi pare che sulla wiki c'è una spiegazione simile) credo che gli eserciti si affrontassero in battaglie campali dove si sparavano in faccia perchè solo un'impostazione del genere dell'esercito schierato (file su file di uomini) poteva massimizzare la potenza di fuoco, che all'epoca per il singolo fante era molto ridotta (quanti colpi poteva sparare al minuto un fante? credo uno, se era bravo e svelto) quindi si sfruttava a pieno il potenziale bellico della polvere da sparo con decine di file di fanti.

Col miglioramento delle armi da fuoco "portatili" la frequenza di fuoco del singolo fante è aumentata, e quindi le battaglie campali hanno lasciato sempre più il posto alle tattiche di guerra moderna.

Non so se sono stato chiaro, e prendetelo come una riflessione personale, però sono sicuro di averla letta da qualche parte questa cosa, quindi non è del tutto campata in aria :P
 
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Duncan Heyward
view post Posted on 18/12/2012, 20:11     +1   -1




CITAZIONE
secondo me (e non solo, mi pare che sulla wiki c'è una spiegazione simile) credo che gli eserciti si affrontassero in battaglie campali dove si sparavano in faccia perchè solo un'impostazione del genere dell'esercito schierato (file su file di uomini) poteva massimizzare la potenza di fuoco, che all'epoca per il singolo fante era molto ridotta (quanti colpi poteva sparare al minuto un fante? credo uno, se era bravo e svelto) quindi si sfruttava a pieno il potenziale bellico della polvere da sparo con decine di file di fanti.

Col miglioramento delle armi da fuoco "portatili" la frequenza di fuoco del singolo fante è aumentata, e quindi le battaglie campali hanno lasciato sempre più il posto alle tattiche di guerra moderna.

Non so se sono stato chiaro, e prendetelo come una riflessione personale, però sono sicuro di averla letta da qualche parte questa cosa, quindi non è del tutto campata in aria

Quoto in tutto e per tutto,i moschetti al tempo erano armi molto sprecise e con pochissimo rateo di fuoco(un colpo a minuto in media),formazione sparse di fanti armati di queste armi sarebbero state inutili(infatti la fanteria leggera prese piede proprio quando si iniziarono a produrre moschetti a canna rigata che potevano vantare un precisione decisamente maggiore dei comuni moschetti a canna liscia),poichè il loro rateo di fuoco non sarebbe bastato per proteggerli da unita di cavalleria o da truppe armate di armi da corpo a corpo(che persero via via importanza nel 18 secolo proprio perchè sostituite dai grandi battaglioni di moschettieri,se non sbaglio l'ultimo esempio di soldati armati di picca si vede proprio nel 1700,precisamente nel 1727 in Francia,anche se bisogna considerare che le picche furono successivamente usate anche dalle milizie russe durante le guerre Napoleoniche e la campagna di Russia causa mancanza di equipaggiamenti).Grandi formazioni e battaglioni permettono di assumere vari tipi di fuoco,ognuno adatto ad ogni evenienza,e aumentando il numero di moschetti e sparando in linee oppure in plotoni si poteva diminuire lo svantaggio causato dallo scarso rateo dei moschetti.Si poteva usare un fuoco di plotone,per mantenere i nemici sotto costante fuoco,utile specialmente nel caso si dovesse tenere sotto pressione delle postazioni nemiche,c'era il fuoco di linea(chiariamoci,raramente i soldati si schieravano su una sola linea come si vede nei film,generalmente ci si schierava su 3 linee uno dietro l'altra,ma ciò poteva variare da situazione a situazione),che non permetteva di tenere sotto fuoco costante i nemici,ma era utile nel caso si dovesse affrontare in campo aperto altre unità armate di moschetto e non,perchè permetteva di sparare vere e proprio bordate di proiettili sul nemico(cosa che ne riduceva altamente il morale).Perdipiù oltre alle questioni legate all'onore di ogni soldato(c'era ancora un senso della guerra cavalleresco,il più delle volte la fanteria leggera o in generale le truppe che combattevano in formazioni sparse erano considerate inferiori rispetto alle truppe regolari e a volte non erano considerate che poco più che milizia,pensate che durante la guerra di Indipendenza Americana i soldati Inglesi e i loro generali avevano un tremendo odio per i soldati americani e specialmente per i miliziani proprio per il loro modo di combattere tanto che spesso questi soldati erano trattati come briganti invece di ricevere gli onori di guerra dovuti a ogni soldato,stessa cosa faceva Napoleone con gli Jager Austriaci,trattati come comuni furfanti.)l'impatto emotivo sul nemico che si ritrovava ad affrontare un reggimento compatto schierato su linee era decisamente maggiore rispetto a l'impatto che avrebbe fatto lo stesso quantitativo di truppe schierato in formazione sparsa.Poi raggruppare le truppe ne permetteva una migliore gestione,mica esistevano le radio al tempo,gestire tanti soldati sparsi per tutto il campo di battaglia non era semplice,raggrupparli ne permetteva una migliore gestione!Perdipiù quantitavi di truppe raggruppate permetteva di schierare velocemente formazioni per ogni evenienza e si poteva dunque formare più velocemente quadrati in caso di attacchi di cavalleria,e si poteva scegliere quale formazione adottare per ingaggiare ogni tipo di minaccia nemica.Perdipiù il raggruppamento in plotoni di un esercito ne permetteva un maggior morale(se voi foste in guerra e doveste usare come arma un fucile spreciso,pesante e lento come il moschetto preferireste essere in formazione sparsa o avere alleati nelle vicinanze?)Noi siamo abituati a pensare "alla moderna" e allora ci sembra veramente stupido stare in linea o in formazione ad aspettare i proiettili ma in realtà per il tempo non lo era,nella guerra moderna gli eserciti dispongono di una potenza di fuoco enorme e l'essere raggruppati ed esposti è un grave svantaggio ma allora l'unico modo per sfruttare bene la potenza di fuoco dei moschetti era quelli di usarli assieme in modo cordinato.In generale non sono un esperto,ma qualcosina so,questo è ciò che posso dire!Se ho sbagliato qualcosa o non vi torna una parte del discorso segnalatemelo!
P.s Bisogna anche considerare che la baionetta era veramente un arma scomoda,specialmente se montata su un pesante moschetto,dunque i moschettieri erano molto vulnerabili corpo a corpo(mai e poi mai i soldati partivano facendo cariconi corpo a corpo come si vede in ogni dannato film filo-storico anche perchè correre imbracciando un moschetto per mezzo campo di battaglia era una cosa faticossisima data la pesantezza di queste armi e i soldati sarebbero arrivati sfiniti al contatto col nemico,chiaramente se non fossere stati uccisi a fucilate prima) e riunirsi in grandi formazioni era uno dei modi per rimediare a questo svantaggio
 
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Jacopo™
view post Posted on 18/12/2012, 20:21     +1   -1




direi che hai espresso in modo decisamente migliore il mio concetto :P allora mi ricordavo bene :D
 
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VENNONETES
view post Posted on 18/12/2012, 20:35     +1   -1




CITAZIONE (Jacopo™ @ 17/12/2012, 21:30) 
(quanti colpi poteva sparare al minuto un fante? credo uno, se era bravo e svelto)

No, 5 colpi se era un fenomeno [come si John Moore, generale inglese che quando era giovane era un mito per i suoi 5 colpi (partendo senza il colpo in canna) in un minuto!], ma solitamente erano 2/3 colpi al minuto ;)
 
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Jacopo™
view post Posted on 18/12/2012, 20:46     +1   -1




la mia era una stima vedendo il tempo di ricarica dei miei ometti in empire :D
 
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VENNONETES
view post Posted on 18/12/2012, 20:49     +1   -1




:O Che precisùn :P
 
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Duncan Heyward
view post Posted on 18/12/2012, 21:13     +1   +1   -1




CITAZIONE
No, 5 colpi se era un fenomeno [come si John Moore, generale inglese che quando era giovane era un mito per i suoi 5 colpi (partendo senza il colpo in canna) in un minuto!], ma solitamente erano 2/3 colpi al minuto

2-3 colpi raramente,casomai 2 colpi se il soldato era veramente bravo,ma 3 colpi era una cosa veramente rara,ricaricare un moschetto in 20 secondi è un impresa!Non tutti sono dei Jhon More,un vero mito,che perdipiù fondò uno dei primi reggimenti di fanteria leggera!(Ed ha la mia totale stima anche perchè è uno dei protagonisti del romanzo The Fort di Cornwell,lo scrittore dei vari libri su Sharpe)
CITAZIONE
direi che hai espresso in modo decisamente migliore il mio concetto allora mi ricordavo bene

Mha,semplicemente sono stato più prolisso,alla fine il concetto fondamentale lo hai espresso tu ;) !
 
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VENNONETES
view post Posted on 18/12/2012, 21:38     +1   -1




CITAZIONE (Duncan Heyward @ 18/12/2012, 21:13) 
CITAZIONE
No, 5 colpi se era un fenomeno [come si John Moore, generale inglese che quando era giovane era un mito per i suoi 5 colpi (partendo senza il colpo in canna) in un minuto!], ma solitamente erano 2/3 colpi al minuto

2-3 colpi raramente,casomai 2 colpi se il soldato era veramente bravo,ma 3 colpi era una cosa veramente rara,ricaricare un moschetto in 20 secondi è un impresa!Non tutti sono dei Jhon More,un vero mito,che perdipiù fondò uno dei primi reggimenti di fanteria leggera!(Ed ha la mia totale stima anche perchè è uno dei protagonisti del romanzo The Fort di Cornwell,lo scrittore dei vari libri su Sharpe)
CITAZIONE
direi che hai espresso in modo decisamente migliore il mio concetto allora mi ricordavo bene

Mha,semplicemente sono stato più prolisso,alla fine il concetto fondamentale lo hai espresso tu ;) !

Ho letto The fort aka L'ultima fortezza pure io ^^ Da lì l'ho trovato ^^ Io ho letto in un mese (io che il libro più lungo che avevo letto era stato il libro della giungla xD) tutti i libri su Sharpe in ita, tutti e 9 ^^
 
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Duncan Heyward
view post Posted on 18/12/2012, 21:45     +1   +1   -1




CITAZIONE
Ho letto The fort aka L'ultima fortezza pure io ^^ Da lì l'ho trovato ^^ Io ho letto in un mese (io che il libro più lungo che avevo letto era stato il libro della giungla xD) tutti i libri su Sharpe in ita, tutti e 9 ^^

Si,anche io li ho letti :)(anche se non in un mese,credo tu abbia battuto qualche record)!Cornwell è uno scrittore bravissimo a mio parere,sa unire narrazione e storicità in modo egregio!

Edited by Duncan Heyward - 18/12/2012, 22:03
 
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ShinXari
view post Posted on 19/12/2012, 15:09     +1   -1




Mhhh interessante delucidazione.

E riguardo all'artiglieria cosa avete da dirmi?
 
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VENNONETES
view post Posted on 19/12/2012, 15:16     +1   -1




Sull'arty non posso dirti molto, dal 1700 al 1799 il suo uso è cambiato radicalmente e anche le sue potenzialità :\
 
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ShinXari
view post Posted on 19/12/2012, 16:29     +1   -1




Riguardo al codice d'onore ricordo che un ufficiale inglese anche buon tiratore durante una battaglia della guerra di indipendenza ebbe l'occasione di avere sotto tiro Washington (penso non sapesse che fosse proprio il comandante in capo ma intuiva che fosse un ufficiale di rango) e non lo colpì poichè riteneva "disonorevole" tra ufficiali spararsi così alle spalle......

Il buon Machiavello sarebbe stato molto contrariato...
 
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22 replies since 17/12/2012, 17:58   391 views
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