la Russia per diverse motivazioni,
aveva i migliori artiglieri europei, secondi solo a quelli francesi nel periodo napoleonico,(ovviamente beneficianti dell'esperienza del piccolo corso)
vantava del maggior rapporto di pezzi uomini a volte anche di 5 per 1000
ed erano avanzati tecnologicamente come dimostrano gli unicorni da 10 lb
La loro fanteria non eccelleva nel tiro ma era una loro tattica, come diceva Suvorov, stupida la pallottola brava la baionetta... infatti pur essendo contadini era proprio questa loro natura che metteva a disposizione alle armate Russe uomini vigorosi, ben temprati e resistendi erano certamente poco inclini alla battaglia ma se messi alle strette non erano facili prede....
la cavalleria vantava di un "pezzo" unico i Cosacchi
, non si dimentichi la loro imprtanza strategica nel infastidire, spiare e inseguire i nemici.
ed infine le loro unità di Jaeger molto precise anche se poco numerose, mietevano là dove la fanteria non arrivava.....
se poi consideriamo il modo in cui queste truppe venivano impiegate certamente è riprovevole
(es. la carica dei granatieri della guardia ad Austerlitz) ma questo non è il nostro ambito
infatti ricordo che i russi sono stati i primi a dare scacco allo stesso napoleone ad Eylau in cui dovette addirittura impiegare a vecchia guardia e inoltre i primi a vincere
una campagna contro il corso.... la ritirata non sempre è la peggiore soluzione se attuata con oculatezza e programmazione dell' avvento di sua grandiosità il "generale Inverno"