ussaronero |
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| Allora, innanzitutto va precisato che chi apparteneva alla classe di samurai doveva portare sempre con se 2 spade, era diciamo il simbolo di riconoscimento di appartenenza alla classe. Queste due spade erano sempre ( e non differivano dagli standard) una KAtana e la Wakisashi. La prima era di una lunghezza superiore ai 60 cm, mentre la seconda era una spada corta (40-60 cm). Da queste due spade il samurai non poteva mai separarsi mentre la katana era un arma da battaglia la swakisashi era l'arma del seppoku o insomma del suicidio rituale in via generale. Detto ciò poteva accadere che il samurai preferisse altre tipologie di armi, come lo spadone a due mani (no-dachi) la naginata o la yari. Ma la spada era l'unica arma ad avere un valore etico e spirituale. C'erano spade che venivano considerate per alcune famiglie di samurai portatrici di fortune o di tremende sciagure come fossero animate da una viva propria e avessero della simpatie o delle antipatie,.Quindi la spada, piu dell'arco che si rappresentava la tipologia arcaica del guerriero ma non l'anima, era l'arma del samurai... scusa il ritardo..continuo dopo a scrivere che son in ufficio
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