Macedonia: la riconquista dell'onore

Ho visto molti fare queste cronache romanzate..e voglio provarci anche io...
nell' anno 250 i Macedoni, guidati da re Gyras, controllano ormai tutta la Grecia a eccezione delle isole, Bisanzio e la Tracia, nonchè l'Italia meridionale.Sono passati anni ormai dalle sanguinose guerre Greche, che hanno visto nuovamente affermarsi la Macedonia in tutta l'Ellade. Ma i Macedoni hanno ancora molti nemici..i Daci a nord continuano a attaccare e vengono puntualmente respinti, i Traci resistono ancora a Campus geticus... i Romani...con il sangue Gyras ha respinto i Valeri dalla Grecia e ha preso Apollonia, poi suo fratello, il Principe Eulaco, ho conquistato tutta l'Italia meridionale..liitatamente ai territori dei Valeri, mentre suo nipote, Pausania, giovane generale di umili origini, sta dando il colpo di grazia ai Traci.
La presenza dei Galli in Dalmazia fa presupporre che siano riusciti a creare un solito regno, visto che i Giuli sono ancora relegati sotto il Po.Ma i Macedoni hanno commesso degli errori...essi infatti non hanno alcuna coscienza della grandezza degli altri imperi..ecco perchè ora stanno iniziando a inviare diplomatici nel Ponto e a Cartagine....
Eulaco non vuole fermarsi e chiede truppe fresche da Tessalonica, ove il fratello, ormai vecchio, provvede a inviargli truppe fresche che serviranno per la conquista della Penisola...
intanto a Oriente Pausania sconfigge il re tracico e mette con le spalle al muro il suo popolo che però continua temerario a combattere e a rifiutare la resa..ormai Pausania, dopo aver sbaragliato un altro contigente tracico, è vicino alla capitale Campus geticus....
Come procederà la campagna in Italia, dove i Corneli, il Senato e i Giuli sono ancora perfettamente in grado di resistere e (forse) cacciare gli invasori....Pausania deve muoversi per supportare lo zio Eulaco, che progetta ambiziose spedizioni per prendere Capua e...Roma.....
L'onore macedone perso dopo la morte di Alessandro sta per essere riottenuto forse...

Continua....

Continua,
Non fermarti subito come molti altri

si...aspettavo che qualcuno rispondesse.altrimenti questa discussione mi avrebbe dato l'impressione di essere un monologo ..entro domani sera continuo

Anno 245-L'assedio di Roma e la lotta per il trono...
Sono Passati solo cinque anni....
Eulaco, dopo aver ricevuto truppe fresche e aver facilmente sconfitto la flebile resistenza dei Corneli conquistandone la capitale marcia verso Roma...A oriente in un solo anno Pausania ha debellato i Traci, estendendo i confini della Macedonia fino ai confini con una popolazione di misteriosi cavalieri e arcieri..gli sciti.Ci sono ancora i Daci, ma tessalonica non teme le incursioni di barbari bramosi solo di aumentare le proprie ricchezze e non creare un unico regno che permetta alla cultura ellenica di spargersi in tutto l'occidente.
Mentre Pausania organizza con l'aiuto del re Gyras la spedizione in Sicilia, giungono finalmente buone notizie da Cartagine: Ora la macedonia ha un nuovo alleato. Grazie alle informazioni dei Cartaginesi, i macedoni vengono a sapere che la Sicilia è quasi completamente in mano ai Siculi, popolazione greca che dopo la caduta di Sparta avvenuta ormai molti anni fa, si è costituita in un unico regno mentre a rodi c'è quel che resta dei Greci, che non nascondono di voler riprendere la vecchia capitale, pur non avendone i mezzi.
Mentre Pausania si prepara a salpare, Eulaco, nella battaglia del Lazio che tutti i nostri contemporanei ellenici e barbari conoscono, sbaraglia l'armata del Senato.
E' stata forse la battaglia più eroica, degna persino delle imprese di Alessandro.
Le falangi macedoni hanno fatto a pezzi le legioni in uno scontro frontale, mentre la cavalleria ha impedito accerchiamenti.
Eulaco, dando prova di grande coraggio, si è lanciato alla carica contro i Romani, come solo un grande generale può fare....ma è morto, combattendo contro i suoi storici avversari.
Per fortuna il suo amico più fidato, Bucoli, ha preso saldamente il comando e portato definitivamente l'esercito alla vittoria. Egli ora è a capo dell'armata che sta assediando Roma, mentre Abreas, familiare macedone, sta portando la guerra più a nord, contro i Giuli. Ora però si rischia la guerra civile: in tracia e nel peloponneso il popolo acclama come erede Pausania, ma la tessaglia e l'Italia meridionale si schierano per Bucoli.Entrabi si sono fatti da soli sul campo di battaglia..e Gyras ormai è vecchio e non sa scegliere...Pausania sta navigando verso la Sicilia e Bucoli sta vincendo per fame Roma..ma a chi spetta il trono della Macedonia?
Continua....

Forza Macedonia....

Ma la stai in vantando o é una tua campagna ....?
Scusa la nabbaggine...

La Campagna è vera...ovviamente il fatto della lotta per il trono con la Grecia che appoggia uno e l'italia che appoggia un altro erede è inventata..ma per il resto è tutto "reale"...diciamo che ho preso spunto dalla felicità non proprio altissima di alcune zone..anche i Greci non è che hanno cambiato nome di fazione...però secondo me se non ci aggiungi nulla di tuo diventa un mero racconto di campagna, come ce ne sono tanti...


Edited by Maggioriano - 14/9/2011, 20:36

Anno 240 a.c.
Roma è sotto assedio da quasi 5 anni...Bucoli, consapevole dei successi che Pausania sta conseguendo in Sicilia contro ciò che resta di greci e romani, lancia l'attacco all'Urbe.
Dopo aver faticosamente preso le porte, l'armata ha raggiunto la piazza dove i romani avevano raggruppato l'esercito per opporre l'ultima disperata resistenza.
Combattendo con onore, i romani hanno ucciso molti più macedoni di quel che si aspettava Bucoli, ma il valore macedone ha prevalso. Ora Roma è sotto il controllo del popolo di Macedonia.Più a nord Abreas, nel disperato tentativo di guadagnare fama per ottenere il trono già in bilico, sconfigge i romani a Arretium e Arminium, assicurando il dominio dell' adriatico alla macedonia.
Le tribù galliche, preoccupate della crescente forza macedone, decidono di intervenire dichiarando guerra ai macedoni. Così direttamente da tessalonica è stata inviata un armate per prendere l'Illiria e la Dalmazia occupate dai Galli che per altro hanno perso contro i romani tutte le regioni che si affacciano sul mediterraneo.
A sud invece Pausania conduce senza indugi l'unificazione della Sicilia, prendendo prima Messina, poi Siracusa e ora si sta dirigendo verso Lylibeum, ultima roccaforte dei Corneli.
Gyras, in punto di morte, ha nominato erede Bucoli. Il re si ricordava infatti delle lettere in cui suo fratello Eulaco descriveva Bucoli come un indispensabile uomo per portare la macedonia allo splendore.
Pausania è deluso da questa notizia, e sta per spingere le provincie a lui favorevoli alla rivolta ma con un abile mossa Bucoli risolve la situazione, nominando a sua volta Pausania erede.In più, Pausania detto il trace per la sua famosa campagna in Tracia, governerà direttamente con Bucoli, potendo prendere decisioni anche importanti per il futuro della Macedonia.Bucoli da Roma predispone la conquista di Rodi e una spedizione che porta i macedoni a conquistare l'attuale Crimea.Lo stesso Bucoli prepara offensive contro Galli e Romani verso l'unificazione della Penisola.
Ma a tessalonica già si discute sul futuro: I galli non si prospettano come minaccia alla Grecità, mentre i Corneli in SIcilia ormai già sono dati per spacciati e i Giuli a Nord non sono evidentemente in grado di contrastare Bucoli.
Si guarda quindi all'oriente...qui il Ponto controlla tutta l'asia minore e si contende la supremazia con l'egitto e l'armenia...tutti i Greci, insomma, ora guardano verso oriente...

anno 230 a.c.- I barbari del Nord
Dopo la presa di Roma Bucoli continua ad avanzare verso mediolanum, in mano ai romani, e patavium, in mano invece ai Galli.
Durante l'assedio di Mediolanum avviene però una tragedia: Un assassino gallico riesce a uccidere il re Bucoli...
questa morte improvvisa, che coglie il condottiero a soli 25 anni,provoca grave scontento in tutta l'ellade.
E' l'avversario di Bucoli per il trono, Pausania, a prendere in mano la situazione.
Dopo essere stato nominato re, egli conclude rapidamente la conquista della Sicilia e si dirige verso la pianura Padana con una potente flotta, mentre Abreas sta assediando Patavium, dove però c'è un forte contingente gallico che tenta di resistere all'avanzata Macedone.
Ora però bisogna anche trovare un erede...
durante l'assedio di Rodi si distingue la figura di Leonato da Lamina, originario di Sparta, che riesce ad evitare il contrattacco greco prendendo l'isola.
Viene richiamato in Grecia, dove trova un forte esercito che si mette ai suoi ordini, e si mette in marcia verso il porto di Apollonia da dove salperà per l'Italia.
Intanto Pausania ha preso Mediolanum con un altra vittoria schiacciante, confermandosi il miglior generale macedone e il più abile della sua epoca.
Abreas prende per fame Patavium e i due cugini si dirigono oltre le Alpi, per distruggere una volta per tutte la minaccia romana a Marsiglia, Campus Martius e Lungudum.
L'erede ora è Leonato, poichè Abreas è troppo vecchio ormai per sperare di sopravvivere a Pausania, vent'anni più giovane. Dal cuore della macedonia viene fuori Clesandro, figlio di Eulaco. Egli però è ancora troppo giovane, e non basta essere figlio di Eulaco per diventare erede. Viene quindi mandato da Pausania in Sardegna, dove c'è ancora una presenza greca.
I piani di Pausania vengono però interrotti: Leonato deve infatti andare in tracia.
Da nord gli sciti sono scesi seguedno il loro re Alfcrb ( Il nome non me lo ricordo ) e hanno assediato campus Gaeticus. Da Tylis in più partirà un armata guidata da Perseo per porre fine al pericolo dacico.
Intanto un' operazione guidata a Aristarco di Atene sta risalendo l'illiria per conquistarla e dare manforte in Italia...
dopo aver liberato campus gaeticus Leonato assedia la capitale scita...Abreas prende Marsiglia e assedia Lungudum mentre Pausania con altre vittoria assedia Campus Martibus; Perseo assedia Porolissum e Aristarco sta prendendo l'Illiria.
In Sardegna il figlio di Eulaco, Clesandro, si è guadagnato la fiducia dei soldati battendo definitivamente i Greci..anche i romani sono stati debellati da Pausania che ha preso la loro ultima città dopo la vittoria di Abreas , Perseo continua la sua marcia verso tribus lazyesga avendo preso Porolissum, e in scizia Leonato prende la capitale scitica e si dirige verso il Meotis.
La lotta per il trono è di nuovo aperta tra Leonato,Clesandro,Perseo e Aristarco anche se i primi due sono i diretti contendenti...
ci sarà tempo..Pausania ha appena 30 anni e ora progetta finalmente una spedizione in Oriente...barbari permettendo.
Continua...

Grazie .. ora la sto continuando a rilento causa studio...comunque prossimamente posterò il seguito che credo coinciderà con la fine della campagna quindi preparatevi emotivamente

anno 210 a.c.- L'onore riconquistato.
Dopo aver programmato l'invasione della Ionia e di tutta l'Anatolia, re Pusania si prepara a salpare.
L'assalto si sviluppa su quattro fronti:
Pausania, insieme a Clesandro, guiderà la più forte armata macedone mai vista alla conquista di Pergamo; Leonato un' altra armata che sosterrà la successiva avanzata dell' esercito macedone, mentre un nuovo condottiero : Lessimaco, guiderà l'offensiva contro alicarnasso con un armata interamente reclutata tra Creta e Rodi.
In più Arcesilao, che ha concluso al posto di Leonato la spedizione nel Meotis sconfiggendo gli Sciti, raggiungerà via mare Sinope.
In Gallia invece Arceo di Atene pone sotto assedio Alesia, sconfiggendo via via i galli che strova sulla sua strada.
Dopo aver preso tribus lazyesga si dirige verso il Bohemund, dove resistono ancora alcuni daci.
Intanto in Italia la popolazione è decimata da una grave peste, che riduce le capacità produttive e belliche della penisola. Pausania decide dunque di accelerare i tempi e dopo aver preso facilmente Pergamo, alicarnasso e gli altri borghi fino a Ankyra; lancia l'assalto contro Antiochia e Mazaka, ma lungo la strada lo aspetta un forte contingente pontico guidato dal capitano Mitridate. Intanto a nord Sinope cade dopo un lungo assedio e Arcesilao fa subito riparare le strutture danneggiate preparandosi a affrontare gli Armeni che stanno ammassando uomini sul confine.
Alesia doo poco cade, e i barbari non sono più un problema per la Macedonia, questa macanza di guerre estromette però Alceo dalla corsa al trono, e lo stesso è per Perseo, che trova una facile vittoria sugli ultimi Daci rimasti.
Dunque si gioca tutto in Anatolia.
Pausania ha ormai 50 anni ma vuole a tutti i costi sentirsi padrone del mondo...
notando l'abilità e il coraggio di Clesandro ( figlio di Eulaco) lo nomina erede anche in ricordo del suo antico rivale, morto contro i romani nel Lazio.
Clesandro si mostra abile almeno quanto il padre e sconfigge in una grande battaglia il capitano Mitridate, lasciando la strada spianata per la conquista di Mazaka.
Arcesilao annienata orde di armeni sul ponte distante poco da Sinope, rivelandosi un grande comandante...
Pausania assedia Antiochia e dopo solo un anno, a 53 anni, la prende.
Tornato a Tessalonica, viene dichiarato Magno. Le sue imprese e quelle di Eulaco e Gyras verranno ricordarte per l'eternità.Verrà ricordata la stirpe che ridonò alla Macedonia L'onore perduto.

Si conclude così al campagna ..spero che vi sia piaciuta

Sinceramente ragazzo ti consiglierei di provare a scrivere un romanzo, in fondo non ti verrebbe a costare nulla e potresti guadagnarci fama e soldi

Non so come hai fatto a prendere antiochia, dato che gli egiziani non mi hanno permesso neanche di raggiungerla, solo di ufficiali morti in egitto... io sconfissi traci e daci, galli e romani estinguendone la fiamma ardente che li teneva in vita, ho raggiunto la germania mettendola in ginocchio, ho raggiunto la brittannia combattendo le tribù assetate di sangue, ho affrontato gli iberici e annientato i ponti... ma un regno così grande cade, le città sono tutte in rivolta, le tasse alte per tenere l'esercito le massacrano e mi sono arreso, tutto sommato i peggiori nemici sono proprio i civili

LOL, stai resuscitando discussioni? O.o


V.E.