ShinXari |
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Ahahah bè come i fanatici di Medieval 2.
No assolutamente....gli ashigaru del periodo Sengoku erano più simili a una milizia equipaggiata e disciplinata (nei limiti del possibile....) dal loro stesso signore che chiamava questi popolani durante i periodi di guerra.
I conflitti di questo periodo difatti puntavano maggiormente sul numero piuttosto che sulla qualità: erano veri e propri scontri di massa dove i conflitti più antichi erano invece combattuti principalmente dai samurai secondo codici di valore individuale, rituale ecc., che trasformava i conflitti in una serie di incontri "singolar tenzone" fra Bushi interessati a coprirsi di gloria.
I samurai certo rimanevano parte integrante ed essenziale delle armate di ogni Daimyo...ma venivano utilizzati con più parsimonia....probabilmente anche per il loro rango e la loro superiore capacità bellica rispetto ai semplici ashigaru che erano invece più numerosi, più facilmente armabili, e che avevano comunque molte meno pretese (ricordiamoci difatti che un samurai era sì al servizio di un Daimyo....ma pretendeva comunque un compenso per ciò che faceva e costava certamente più di un semplice popolano).
Come ho scritto nella sezione di storia jappa (che aggiornerò appena gli studi mi daranno tregue) probabilmente furono le invasioni mongole a mostrare ai giapponesi i limiti dell'antico sistema bellico e i pregi di eserciti più numerosi rispetto alle guerre più ridotte ed "elitarie" precedenti....come la guerra Genpei.
L'introduzione delle armi da fuoco poi fece puntare ulteriormente molti Daimyo all'utilizzo di grandi armate di popolani che potevano essere armati in modo piuttosto conveniente di un gran numero di archibugi (ps: nel gioco i moschetti costano molto...ma nella realtà queste armi erano piuttosto facili da acquistare in grandi "stocks", sopratutto quando i giapponesi stessi iniziarono a produrne in loco) armi molto utili in battaglia e il cui utilizzo poteva essere appreso in tempi brevissimi.
Riguardo alle armi costruite per parare.... non facciamoci traviare dal mito delle katane indistruttibili..... le armi venivano sì usate per parare..... ma potevano comunque danneggiarsi o rompersi durante gli scontri a causa dell'usura, dei colpi subiti o per altre ragioni.
Sicuramente le armi che sono giunte fino a noi e che sono divenute simbolo della robustezza degli acciai e dell'abilità degli armaioli giapponesi sono quelle realizzate e mantenute meglio...... e tipicamente sono appartenute a famiglie samuraiche.
Direi che è molto difficile trovare esemplari di spade utilizzate ad esempio dagli ashigaru.... poichè sotto Hideyoshi e successivamente lo shogunato Tokugawa si attuò la politica della "caccia alle spade": ovvero furono confiscate ai contadini spade, armi, armature e qualsiasi strumento bellico che potessero utilizzare per eventuali ribellioni contro i loro signori e nel periodo Edo solo ai samurai fu consentito di portare le spade (tipicamente katana e wakizashi...chiamate assieme "Daishou" ovvero "grande-piccola") che rimase simbolo del loro status fino a metà 800.
In un certo senso.... i Samurai avevano dato le armi ai popolani durante i periodi turbolenti delle guerre del periodo Sengoku...ma già durante il regno di Hideyoshi....quando ormai l'opera di pacificazione era vicina al compiersi, i Bushi tolsero ai popolani il diritto di armarsi per mantenere in un certo senso il "monopolio della forza".
Ora....posso aver sparato delle castronerie immense (non sono un esperto nonostante quello che pensate di me) ma sicuramente i conflitti del periodo Sengoku erano una sorta di compendio tra qualità e quantità, valore e numero, rango e meritocrazia ecc.
E seppur raramente....poteva capitare anche che qualche persona di bassa estrazione potesse guadagnarsi un titolo nobiliare o una fortuna grazie alla sua abilità in battaglia: è il caso di Toyotomi Hideyoshi.... partito semplice Ashigaru.... e divenuto combattendo per Nobunaga prima generale, samurai e addirittura Kanpaku signore di quasi tutto il paese.
Fu un'epoca in cui,nonostante la rigidità sociale fosse comunque forte, una persona capace poteva plasmare in parte il proprio destino con la spada..... mentre l'epoca successiva Edo cercò di "fossilizzare" le classi sociali in un sistema a compartimenti chiusi.
In effetti....le guerre sono sì grandi disastri....ma a volte sono anche momenti che consentono cambiamenti e innovazioni prima impensabili.
Basta pensare alla prima guerra mondiale..... dove le donne che lavoravano in fabbrica al posto dei mariti andati in guerra gettarono le basi per l'emancipazione femminile o anche alla guerra in Vietnam dove per la prima volta l'opinione pubblica espresse il suo forte dissenso verso la guerra..... evento che nei periodi precedenti era considerata quasi inevitabile e naturale.
Edited by ShinXari - 28/4/2011, 11:30
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