Sengoku Jidai: Archi, katane e yari. E gli scudi?

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Requies
view post Posted on 27/4/2011, 16:38     +1   -1




Con l'uscita di Shogun2 sono affiorati i primi dubbi riguardo al lavoro svolto dalla CA nella ricostruzione storica delle unità. A quanto pare i giapponesi nell'epoca degli stati combattenti non usavano scudi per il corpo a corpo.
Era realmente così? O è solo nel gioco che sono stati omessi?
 
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|Vespasian|
view post Posted on 27/4/2011, 16:47     +1   -1




mi pare sia realmente così.. spazio a shin :P
 
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samu 96
view post Posted on 27/4/2011, 16:56     +1   -1




CITAZIONE (|Vespasian| @ 27/4/2011, 17:47) 
mi pare sia realmente così.. spazio a shin :P

Già,i samurai mi pare non avessero scudi.Magari quanche unità minore,ma non sò...
 
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view post Posted on 27/4/2011, 17:04     +1   -1
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nono non ne avevano
 
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ShinXari
view post Posted on 27/4/2011, 17:13     +1   -1





No...a quanto ne so i samurai e nemmeno gli ashigaru hanno mai utilizzato scudi.

Questo per due ragioni:

primo...la maggior parte delle armi giapponesi come spade, naginata, yari ecc. richiedeva una presa a due mani per essere utilizzate ottimamente e quindi uno scudo avrebbe ridotto la loro efficacia.

secondo...la filosofia bellica del samurai enfatizzava l'attacco più che la difesa...
 
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view post Posted on 27/4/2011, 17:23     +1   -1

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e poi le armi giapponesi erano forgiate in modo da riuscire a parare i colpi(insegnamenti by Shin :P)
 
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Requies
view post Posted on 27/4/2011, 18:08     +1   -1




Ok
Il mio dubbio era venuto fuori pensando un pò agli effettivi che venivano mandati in campo durante questi periodi. Come aveva detto Shin i samurai partecipavano alla battaglia, ma pur costituendo una forza formidabile erano in numero troppo esiguo per decidere realmente le sorti della battaglia, quindi si puntava sugli ashigaru.
Pensavo che questi ultimi fossero equipaggiati in stile "contadini fanatici europei medioevali ignoranti che sciamano verso la terrasanta", ma leggendo bene ho scoperto che venivano equipaggiati direttamente dal loro Daimyo.
 
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ShinXari
view post Posted on 28/4/2011, 10:15     +1   -1











Ahahah bè come i fanatici di Medieval 2.

No assolutamente....gli ashigaru del periodo Sengoku erano più simili a una milizia equipaggiata e disciplinata (nei limiti del possibile....) dal loro stesso signore che chiamava questi popolani durante i periodi di guerra.

I conflitti di questo periodo difatti puntavano maggiormente sul numero piuttosto che sulla qualità: erano veri e propri scontri di massa dove i conflitti più antichi erano invece combattuti principalmente dai samurai secondo codici di valore individuale, rituale ecc., che trasformava i conflitti in una serie di incontri "singolar tenzone" fra Bushi interessati a coprirsi di gloria.

I samurai certo rimanevano parte integrante ed essenziale delle armate di ogni Daimyo...ma venivano utilizzati con più parsimonia....probabilmente anche per il loro rango e la loro superiore capacità bellica rispetto ai semplici ashigaru che erano invece più numerosi, più facilmente armabili, e che avevano comunque molte meno pretese (ricordiamoci difatti che un samurai era sì al servizio di un Daimyo....ma pretendeva comunque un compenso per
ciò che faceva e costava certamente più di un semplice popolano).

Come ho scritto nella sezione di storia jappa (che aggiornerò appena gli studi mi daranno tregue) probabilmente furono le invasioni mongole a mostrare ai giapponesi i limiti dell'antico sistema bellico e i pregi di eserciti più numerosi rispetto alle guerre più ridotte ed "elitarie" precedenti....come la guerra Genpei.


L'introduzione delle armi da fuoco poi fece puntare ulteriormente molti Daimyo all'utilizzo di grandi armate di popolani che potevano essere armati in modo piuttosto conveniente di un gran numero di archibugi (ps: nel gioco i moschetti costano molto...ma nella realtà queste armi erano piuttosto facili da acquistare in grandi "stocks", sopratutto quando i giapponesi stessi iniziarono a produrne in loco) armi molto utili in battaglia e il cui utilizzo poteva essere appreso in tempi brevissimi.

Riguardo alle armi costruite per parare.... non facciamoci traviare dal mito delle katane indistruttibili.....
le armi venivano sì usate per parare..... ma potevano comunque danneggiarsi o rompersi durante gli scontri a causa dell'usura, dei colpi subiti o per altre ragioni.

Sicuramente le armi che sono giunte fino a noi e che sono divenute simbolo della robustezza degli acciai e dell'abilità degli armaioli giapponesi sono quelle realizzate e mantenute meglio...... e tipicamente sono appartenute a famiglie samuraiche.

Direi che è molto difficile trovare esemplari di spade utilizzate ad esempio dagli ashigaru.... poichè sotto Hideyoshi e successivamente lo shogunato Tokugawa si attuò la politica della "caccia alle spade": ovvero furono confiscate ai contadini spade, armi, armature e qualsiasi strumento bellico che potessero utilizzare per eventuali ribellioni contro i loro signori e nel periodo Edo solo ai samurai fu consentito di portare le spade (tipicamente katana e wakizashi...chiamate assieme "Daishou" ovvero "grande-piccola") che rimase simbolo del loro status fino a metà 800.

In un certo senso.... i Samurai avevano dato le armi ai popolani durante i periodi turbolenti delle guerre del periodo Sengoku...ma già durante il regno di Hideyoshi....quando ormai l'opera di pacificazione era vicina al compiersi,
i Bushi tolsero ai popolani il diritto di armarsi per mantenere in un certo senso il "monopolio della forza".



Ora....posso aver sparato delle castronerie immense (non sono un esperto nonostante quello che pensate di me) ma sicuramente i conflitti del periodo Sengoku erano una sorta di compendio tra qualità e quantità, valore e numero, rango e meritocrazia ecc.

E seppur raramente....poteva capitare anche che qualche persona di bassa estrazione potesse guadagnarsi un titolo nobiliare o una fortuna grazie alla sua abilità in battaglia: è il caso di Toyotomi Hideyoshi.... partito semplice Ashigaru.... e divenuto combattendo per Nobunaga prima generale, samurai e addirittura Kanpaku signore di quasi tutto il paese.


Fu un'epoca in cui,nonostante la rigidità sociale fosse comunque forte, una persona capace poteva plasmare in parte il proprio destino con la spada..... mentre l'epoca successiva Edo cercò di "fossilizzare" le classi sociali in un sistema a compartimenti chiusi.



In effetti....le guerre sono sì grandi disastri....ma a volte sono anche momenti che consentono cambiamenti e innovazioni prima impensabili.

Basta pensare alla prima guerra mondiale..... dove le donne che lavoravano in fabbrica al posto dei mariti andati in guerra gettarono le basi per l'emancipazione femminile o anche alla guerra in Vietnam dove per la prima volta l'opinione pubblica espresse il suo forte dissenso verso la guerra..... evento che nei periodi precedenti era considerata quasi inevitabile e naturale.

Edited by ShinXari - 28/4/2011, 11:30
 
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TheRipper
view post Posted on 28/4/2011, 10:31     +1   -1




Quello che dice shin è sempre appagante da leggere :D

Posso solo aggiungere che non è esattamente corretto dire che i samurai venivano addestrati piu che altro all'attacco, in realtà ad OGNI arma che componeva la grande varietà nipponico XD corrispondeva (e corrisponde) un'arte marziale dedita all'utilizzo dell'arma stessa nella sua massima espressione.

Addirittura per i samurai la katana era un oggetto sacro (la forgiatura di per se era un rito), una cosa viva tanto che non toccavano mai la lama con le mani, e per pulirla-affilarla utilizzavano strumenti che non prevedevano il contatto diretto con l'acciaio :)

P.s.: posseggo qualche vecchio libro sulle arti marziali -sono un praticante/appassionato- e appena trovo tempo vi posto qualche curiosità o aneddoto sugli addestramenti cui si sottoponevano nell'antichità monaci, guerrieri e ninja!
 
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Sir Karati
view post Posted on 28/4/2011, 11:13     +1   -1




CITAZIONE (Triario @ 27/4/2011, 18:23) 
e poi le armi giapponesi erano forgiate in modo da riuscire a parare i colpi(insegnamenti by Shin :P)

Se ad un samurai arriva una nube di frecce addosso la vedo dura a pararsi dietro la katana...
 
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ShinXari
view post Posted on 28/4/2011, 11:31     +1   -1





Anche io possiedo libri del genere (sui ninja sopratutto) ....ma vanno presi con le pinze visto che un libro scritto da praticanti di arti marziali non può certo vantare la stessa accuratezza storica di un'opera accademica.... anche perchè spesso si fanno un pò troppo traviare dai miti più che dalla realtà.... realtà che del resto è comunque ardua da stabilire anche seguendo le fonti storiche.

Bè ovviamente parare fendenti e colpi di spada...non certo frecce ehehehe....

Vediamo anche solo in shogun 2 il massacro che compiono gli arcieri del resto.


Riguardo al rapporto dei samurai con la katana....diciamo che era considerato un oggetto di natura divina grazie alla sua capacità di togliere la vita e allo stesso tempo di salvarla difendendo chi la impugnava o chi il samurai intendeva difendere.

Ovviamente non è detto che tutti i samurai seguissero alla lettera questi dettami... e persino quelli del Bushidou....
ma sicuramente avevano massima cura dello strumento da cui dipendeva la loro vita.
 
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SIrClaud
view post Posted on 29/4/2011, 17:05     +1   -1




CITAZIONE (Sir Karati @ 28/4/2011, 12:13) 
CITAZIONE (Triario @ 27/4/2011, 18:23) 
e poi le armi giapponesi erano forgiate in modo da riuscire a parare i colpi(insegnamenti by Shin :P)

Se ad un samurai arriva una nube di frecce addosso la vedo dura a pararsi dietro la katana...

Quoto Sir, ma poi anche 1 unità di ashigaru con arco può anche farti fuori 1 intera fila di samurai <_<
 
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Faigh
view post Posted on 2/5/2011, 13:29     +1   -1




La filosofia di combattimento dei Samurai non era quella di parare e bloccare il colpo ma piuttosto di deviarlo lontano dal corpo senza sottoporre la lama ad una botta eccessiva che ne avrebbe sicuramente danneggiato l'integrità.
 
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ShinXari
view post Posted on 2/5/2011, 16:14     +1   -1





Mhhhh in un certo senso sì.

Diciamo che era anche il concetto dell'armatura samuraica: deviare i colpi piuttosto che assorbire l'impatto.

Ovviamente per le frecce ciò era un altro discorso.
 
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SirMatthew
view post Posted on 2/5/2011, 16:26     +1   -1




Una buona freccia scagliata da un buon arco non aveva troppi problemi a penetrare le leggere corazze dei samurai.

Cio' non vale però per la stragrande maggioranza di arcieri dotate di archi e frecce utilizzati comunemente per la caccia o costruite in gran fretta per la guerra: le corazze e le loro particolari giunture facevano sì che esse venissero deviate, mentre pesanti abiti di lino o stoffa imbottita attutivano gli impatti.

(Ragionamento sulle armature dei samurai e non degli ashigaru)
 
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