CITAZIONE (Requies @ 19/3/2011, 19:39)
C'è da dire anche che l'Italia, come stabilito dalla costituzione, non può attaccare altre nazioni. La cosa è stata aggirata semplicemente chiamando l'invio dei soldati una "missione di pace", però di fatto non possono combattere in assetto offensivo.
La cosa importante della costituzione è leggerla....tutta sarebbe meglio.
"L'italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà di altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali" è solo la prima parte dell'articolo.
Articolo che si conclude così:
"consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo."
Tradotto in pratica vuol dire: se gli organismi internazionali di cui 'italia fa parte decidono che è ora di prendere le armi per una causa internazionale e vogliono svolgere operazioni di "polizia internazionale" l'italia può tranquillamente aderire.
Il termine "operazione di polizia internazionale" peraltro non è da considerarsi ipocrita, questo è! Il fatto è che per fermare stragi di civili, soppressioni di rivolte e altro non è che puoi andare dal governo di turno e dirgli "scusa sai...ma sarebbe carino che tu smettessi" se vivete in questo mondo sapete che l'unica soluzione e andare lì in casa sua e bruciargli le chiappe.
Ultima considerazione: a tutti quelli che dicono "lo fanno per il petrolio" ripeto quello che ho già detto sul vivere in questo mondo XD
Quando finirete di usare mezzi a motore, camperete dienergia pulita, non produrrete rifiuti, non userete cellulari e non avrete bisogno di cure avanzate...ecco...quel giorno potrete dire senza ipocrisia che non si devono prendere le armi per il petrolio.
Non è bello da dire, non è particolarmente formativo ne particolarmente edificante ma questo è...possiamo migliorare sto mondo? Sì! ma finchè non lo facciamo dobbiamo tenerci quel che abbiamo senza far troppo i moralisti...perchè poi il prezzo della nostra morale lo pagano altri, talvolta con il sangue