CITAZIONE (Giò®oma94 @ 25/2/2011, 12:48)
Non sono un grande ammiratore della storia Giapponese...E perciò le katane le vedo con disgusto.Preferisco un bel gladio o una bella spada a due mani
addirittura "con disgusto"?. Anche io non sono un grande ammiratore della storia americana ad esempio...ma non mi sognerei di usare simili termini per definirla
Pregherei di avere più rispetto verso le culture e gli interessi altrui....
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Avevo visto anche tempo fa quel video...molto interessante.....
In realtà pochi sanno che la katana è una evoluzione molto più tarda di un tipo di spada simile....ma più arcuata e lunga chiamata "tachi", prevalentemente usata dalla cavalleria (essendo i primi samurai principalmente truppe montate necessitavano di armi più lunghe).
La tachi, a differenza della katana era tenuta al fianco con la lama rivolta verso il basso.....
Successivamente si diffuse invece l'abitudine di tenerla nella maniera che abbiamo visto usualmente... con la lama rivolta verso l'alto per facilitare lo sguainamento e per non consumare la lama..... tuttavia quando qualche samurai
portava la katana con la lama verso il basso si diceva che la teneva appunto nello stile "tachi".
A parte alcuni casi eccezionali, di solito la parte più tagliente della lama era sulla punta....ed è con quella che si tendeva di solito a colpire, mentre la parte più bassa era meno affilata ma più resistente e di solito reggeva le parate.
Ho sentito che a volte si parava anche con il retro della lama.....ma non sono molto sicuro su questo punto.
A quanto ricordo,infatti, il retro di una spada era costituito da ferro più dolce.... e quindi più soggetto a rotture.....
Inoltre anche le stesse spade differivano come qualità...... quella di un samurai d'alto rango poteva raggiungere eccellenze di qualità....mentre quelle in dotazione a un ashigaru erano probabilmente di qualità molto inferiore.
La qualità dell'acciaio giapponese, tuttavia, dipende sopratutto dalla sua percentuale di carbonio.... derivato dal fatto di essere un paese altamente vulcanico.
la ferrari consuma un botto di benzina, oltre alla manutenzione, etc.
