Traiano[kob] |
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| CITAZIONE (Borbonic South @ 10/12/2010, 17:28) CITAZIONE (Agrippa @ 10/12/2010, 17:20) Documento ufficiale:
Il 12 febbraio 1862 il colonnello Pietro Fumel, emanò un bando veramente raccapricciante :
"Io sottoscritto, avendo avuto la missione di distruggere il brigantaggio, prometto una ricompensa di cento lire per ogni brigante, vivo o morto, che mi sarà portato. Questa ricompensa sarà data ad ogni brigante che ucciderà un suo camerata ; gli sarà inoltre risparmiata la vita. Coloro che in onta degli ordini, dessero rifugio o qualunque altro mezzo di sussistenza o di aiuto ai briganti, o vedendoli o conoscendo il luogo ove si trovano nascosti, non ne informassero le truppe e la civile e militare autorità, verranno immediatamente fucilati ... Tutte le capanne di campagna che non sono abitate dovranno essere, nello spazio di tre giorni, scoperchiate e i loro ingressi murati ... È proibito di trasportare pane o altra specie di provvigione oltre le abitazioni dei Comuni, e chiunque disubbidirà a questo ordine sarà considerato come complice dei briganti." Costui, un sanguinario assassino, praticò metodicamente il terrore e la tortura contro inermi cittadini e le loro proprietà per distruggere ogni possibile aiuto ai "briganti". Preso da Wikipedia....eh Dario ? cmq non solo Fumel, ma anche Cialdini fu incaricato di annientare il Brigantaggio nel Sud...e come ben sapete non ebbe gran fama nell'annientare briganti,famiglie,e la cosa che piu' mi rattrista era il diritto di rappresaglia che Cialdini aveva sulla popolazione indifesa che però dicevano loro(i piemontesi),aiutassero i briganti CITAZIONE (Traiano[kob] @ 10/12/2010, 17:21) CITAZIONE (Agrippa @ 10/12/2010, 17:20) Documento ufficiale:
Il 12 febbraio 1862 il colonnello Pietro Fumel, emanò un bando veramente raccapricciante :
"Io sottoscritto, avendo avuto la missione di distruggere il brigantaggio, prometto una ricompensa di cento lire per ogni brigante, vivo o morto, che mi sarà portato. Questa ricompensa sarà data ad ogni brigante che ucciderà un suo camerata ; gli sarà inoltre risparmiata la vita. Coloro che in onta degli ordini, dessero rifugio o qualunque altro mezzo di sussistenza o di aiuto ai briganti, o vedendoli o conoscendo il luogo ove si trovano nascosti, non ne informassero le truppe e la civile e militare autorità, verranno immediatamente fucilati ... Tutte le capanne di campagna che non sono abitate dovranno essere, nello spazio di tre giorni, scoperchiate e i loro ingressi murati ... È proibito di trasportare pane o altra specie di provvigione oltre le abitazioni dei Comuni, e chiunque disubbidirà a questo ordine sarà considerato come complice dei briganti." Costui, un sanguinario assassino, praticò metodicamente il terrore e la tortura contro inermi cittadini e le loro proprietà per distruggere ogni possibile aiuto ai "briganti". ma ripigliate un po! ma i borboni, che facevano di diverso? asd anzi! neanche avevano la motivazione di estirpare il brigantaggio Guarda che il brigantaggio nacque e si diffude molto dopo l'unificazione...infati per me non erano briganti ben sì dei pertigiani del Sud lol lo so, ho solo sbagliato punteggiatura ma si puo rimettere come dice lorenzo, i borboni che facevano di diverso sulle popolazioni del sud? cmq non nacquero molto dopo l'unificazion e, ma subito dopo a causa della poverta, non certo perche erano partigiani che volevano liberarsi del nuovo governo dopo che si sono ribellati per cacciar via il vecchio!
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