Guerra nel pacifico., Aiutino please...

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Ragnar40000
view post Posted on 7/4/2010, 17:36     +1   -1




La guerra del pacifico coinvolse tutte le nazioni del pacifico,tra queste nazioni spiccano gli U.S.A e l'impero Nipponico.La guerra inizio con l'attacco nipponico alla flotta americana situata a Pearl Harbor,molte navi affondarono, come la uss Arizona, la maggior parte delle navi venne riparata,e riutilizzata nelle battaglie del 42 e 43,(mar dei coralli,mare di java ,ecc...).
Dopo l'attacco mattutino nipponico,seguirono altri raid sulle basi e installazioni americane(isola di wake,ecc..).
Questo e tutto quello che sò sulla prima parte della guerra.Mi potete aiutare a continuare,con la parte seguente della guerra del pacifico.(42 e 43,poi gli attacchi nelle marianne, le battaglie di ,okinawa,iwo Jima e il Golfo di Leyte ecc. le sò,ma mi serve un aiutino per questa parte.se volete esprimete un opinione su codesta guerra,una parte su perchè fu combattuta)
 
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xuahn
view post Posted on 7/4/2010, 18:13     +1   -1




CITAZIONE (Ragnar40000 @ 7/4/2010, 18:36)
La guerra del pacifico coinvolse tutte le nazioni del pacifico,tra queste nazioni spiccano gli U.S.A e l'impero Nipponico.La guerra inizio con l'attacco nipponico alla flotta americana situata a Pearl Harbor,molte navi affondarono, come la uss Arizona, la maggior parte delle navi venne riparata,e riutilizzata nelle battaglie del 42 e 43,(mar dei coralli,mare di java ,ecc...).
Dopo l'attacco mattutino nipponico,seguirono altri raid sulle basi e installazioni americane(isola di wake,ecc..).
Questo e tutto quello che sò sulla prima parte della guerra.Mi potete aiutare a continuare,con la parte seguente della guerra del pacifico.(42 e 43,poi gli attacchi nelle marianne, le battaglie di ,okinawa,iwo Jima e il Golfo di Leyte ecc. le sò,ma mi serve un aiutino per questa parte.se volete esprimete un opinione su codesta guerra,una parte su perchè fu combattuta)

Le battaglie non me le ricordo tutte

Guerra marina - aerea
Per gli americani l'attacco a Pearl Harbor fu un danno morale perchè era la prima volta che gli americani furono attaccati ( si pensa che lo stato americano sapesse dell'attacco e che non lo impedì perchè il presidente voleva entrare in guerra ). La guerra tra le 2 nazione sarebbe prima o poi iniziata perchè erano le 2 superpotenze principali.
All'inizio i giapponesi riuscirono ad avere la meglio ma nel 42-43 iniziò la controoffensiva americana , una vittoria fu riportata alle midway dove gli americani distrussero molte navi giapponesi.
Nell'ambito aereo gli americani erano più forti infatti avevano aerei più resistenti , avevano il radar e ciò gli permetteva di fare attacchi notturni .
I giapponesi presi dalla disperazione nel 44-45 iniziarono gli attacchi suicidi ( kamikaze che prende il nome da un vento che distrusse laa flotta mongola ) , i kamikaze erano spprattutto giovani che con i loro aerei si schiantavano sulle navi americane , i danni provocati da un singolo kamikaze erano capaci di far affondare una nave.
Pochi sanno che alcuni kamikaze guidavano dei missili sottomarini per colpire le navi , i kamikaze in quelle situazioni guidavano quasi alla cieca ma i danni erano devastanti.
I kamikaze terrorizzarono le flotte americane per molto fino alla fine della guerra.


Guerra terrena
Per gli americani la guerra sulla terra ferma fu per conquistare isola per isola del pacifico fino ad arrivare a pochi km dal giappone .
I giapponesi utilizzavano sulle isole , buker , nidi di mitragliatrice , mortai nascosti nella vegetazione , oppure i soldati si mimetizzavano tra cespugli , si arrampicavano sulle cime degli alberi o scavavano profonde buche ricorpte di foglie per nascondersi , gli attacchi giapponesi erano soprattutto agguati infatti circa il 30% degli americani nella guerra del pacifico morì in agguati.
Il terrore per gli americani nelle isole era quello di ritrovarsi circondati dai giapponesi o finire nei complessi campi minati giapponesi che comprendevano granate a filo ( cioè che tagliando il filo esplodevano ) , le mine che esplodevano a mezz'aria sventrando le truppe oppure le granate legate e nascoste nell'erba alta.
Un attacco raramente usato era quello banzai , cioè i giapponesi caricavano all'arma bianca ... era un attacco che serviva a prendere di sorpresa l'avversario e spesso era un diversivo per spostare le truppe.
La guerra terrena fu una terribile esperienza per le truppe americane che vissero per molto tempo in isole con un clima poco sopportabile , le piogge erano frequenti , le zanzare tormentavano le truppe avversarie e di estate c'era un caldo insopportabile.



Armi
Gli americani avevano come armi :
Il thompson , mitragliatrice da 30 o 50 colpi
Bar , fucile mitragliatore da 20 colpi
garand m1 , fucile a ripetizione da 8 colpi
springfield , fucile a colpo singolo da 5 colpi

Giapponesi:
arisaka fucile a colpo singolo da 5 colpi
DP28 fucile mitragliatore da
whalter qualcosa pistoal da 10 colpi

Fine della guerra
La fine dello scontro avvenne quando le 2 bombe nucleari furono sganciate su hiroshima e nagasaki , le vittime furono molteplici e l'imperatore firmò la tregua nonostante alcuni politici volevano continuare la guerra.
Per il Giappone fu una sconfitta e un danno morale pazzesco visto che l'onore è molto importante nella cultura giapponese , molti generale e ammirai fecero harakiri cioè si suicidarono per la vergogna.
 
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Ragnar40000
view post Posted on 7/4/2010, 20:23     +1   -1




Grazie Xuahn la tua generosità e stata apprezzata dalla seguente persona.
Poi una cosa che mi ha colpito molto
Gli aerei e le portaerei(hornet,enterprise,yorktown,ecc...)Queste 3 mi raimangono stranamente impresse(l'enterprise è obbligatoria da ricordare)
Poi gli aerei..
Gli Zero...erano delle aquile,e anche molto leggeri.
Poi i P-40 warhawk non sono male
Poi qualcuno mi può descrivere la battagliozza delle midway?grazie in anticipo

 
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SirMatthew
view post Posted on 7/4/2010, 21:18     +1   -1




Allora, premettendo che sono uno studioso della guerra nel pacifico, ecco qui di seguito la mia versione.

Come hai giustamente detto te, la flotta americana venne distrutta completamente, e solo poche unità riuscirono ad entrare in servizio prima della fine della guerra. La cosa che salvò gli americani in questo devastante attacco, è stato lo spostamento delle portaere, il vero obiettivo giapponese.
Infatti, furono le portaerei superstite a frenare l'invasione nipponica nelle filippine (quindi nei possedimenti inglesi e olandesi ricchi di risorse petrolifere e minerarie di cui l'isola del sol levante era a corto). La flotta di Yamamoto, dopo aver bombardato la rada di Ohahu, si diresse verso sud, in Australia, seminando il panico tra le truppe asserragliate nelle fortificazioni di Darwin. E' superfluo ricordare che l'aviazione nemica, sebbene superiore numericamente e dotata di caccia piuttosto resistenti,veloci e ben armati, non potè assolutamente niente contro i temibili "zero" gli A6M2 modello 21 reisen, aerei capaci di compiere strettissime virate ed evoluzioni impossibili per qualsiasi aereo fino al '44. Vi cito un certo Saburo Sakai, asso dell'aviazione nipponica: "Ogni missione di scorta dei nostri bombardieri verso Port moresby [aereoporto americano nel sud di guadalcanal], incontravamo decine di P40 e 39. I nostri caccia regolarmente salivano di quota e piombavano dall'alto con il sole a favore contro di loro incendiandone numerosi e costringendo gli altri in manovre azzardate che i loro velivoli non potevano sopportare. Avevo un p40 davanti sembrava non avermi visto, premetti il fuoco con le mitragliatrici da 7,7mm e i cannoncini da 20mm e l'aereo esplose..."
Questo devo un po rendere l'idea delle battaglie aere del 41-2 e primi 43.
La marina giapponese invece dal canto suo poteva contare sull'ausilio delle 2 corazzate + grandi del mondo: la Yamato e la Musashi. Il loro tonnellaggio si aggirava sulle 80.000t quasi il doppio rispetto alle americane (circa 45.000t). Trasportavano 9 cannoni da 481 mm di diametro della bocca (provate ad immaginare le torrette trinate con dei "tubi" di 48cm di diametro!) a differenza americana che ne avevano 12 da 380mm (avevano anche altri calibri inferiori). In + sempre la flotta giapponese era dotata di numerose portaerei in grado di trasportarne almeno 70 di cui 20 caccia 40 bombardieri o aereosiluranti (D3A "val" e B5N2 "Kate") e 10 di riserva contro i 50 delle portaerei americane (caccia F4F-3 Wildcat o F2A2 Buffalo, i bombardieri SBD duntless e i siluranti TB3 devastator, tutti aerei modesti). I giapponesi disponevano di numerosissime corazzate (ma obsolete) della classe fuso e ise, ma potevano aumentare notevolmente il volume di fuoco contro le navi americane. L'unica pecca dei giapponesi erano le armi antiaere, poche e non troppo efficaci (escludendo le due supercorazzate che avevano proiettili di 1t con sfere d'acciaio che dovevano scoppiare all'altezza delle formazioni nemiche).
Per quel che riguarda la fanteria, il fante americano aveva tutto quello di cui necessitava, quello giapponese no.
Comunque tornando alla storia, tutto è cambiato da quando i giapponesi, ormai sicuri di essere in vantaggio, si fecero sgamare dagli abili marconisti yankees che riuscirono a capire quale dovesse essere il prossimo obiettivo per lo sbarco: Midway. Gli americani riunirono tutta la flotta e tutte le portaerei e andarono ad intercettare i nipponici. Il primo contatto aereo lo ebbe un ricognitore idrovolante catalina americano che vide la flotta mentre stava inviando bombardieri sulle fortificazioni di midway (per scongiurare il decollo delle fortezze volanti b-17, molto pericolosi per tutte quelle navi in formazione con trasporti truppe, munizione e carburante).
Quando gli aerei giapponesi tornarono dal raid, vennero informati da un loro ricognitore della presenza delle portaerei rivali. Gli alti ammiragli decisero quindi di far caricare i siluri sugli aerei al posto delle bombe e rifornirli di carburante. Intanto formazioni di B5N2 erano già pronti ad intercettare insieme ai D3A gli americani. In quel momento accadde che arrivò un'ondata di siluranti americani che furono abbattuti tutti dagli zero prima che riuscissero a sganciare un solo siluro. Questa mossa però favorì gli americani perchè permise ad una formazione di loro bombardieri in picchiata che avevano perso la rotta e che si trovava in alta quota al riparo dagli zero, di colpire i ponti delle portaerei zeppe di aerei carichi. Bastarono poche bombe per far scoppiare 4 portaerei e danneggiandole altre 2. Dal canto loro i musi gialli erano riusciti a colare a picco la yorktown e danneggiare un'altra portaerei (successivamente silurata da un sommergibile).
La disfatta fu immane, sia moralmente sia materialmente perchè prima che potessero ricostruire le portaerei necessarie, al massimo dello sforzo industriale, ci sarebbero voluti almeno 3 anni. Ma la cosa ancor + difficile era riaddestrare quei piloti (nei corsi su 3000 allievi ne passavano una 30 mentre gli americani ne facevano almeno 1000, infatti si vide i risultati...).
Senza + la supremazia marittima, anche le forze di terra dovettero rallentare. Fallì l'assalto a port moresby (che avrebbe aperto le porte ad uno sbarco in australia). Dopo alcuni mesi di stallo gli americani si decisero a passare all'offensiva sbarcando a guadalcanal. Le battagli nel mezzo alla giungla furono cruentissime e sebbene gli americani guadagnassero tanto terreno grazie anche all'appoggio della modernissima artiglieria a fanteria meccanizzata supportata dai carri medi Sherman, il morale era ai minimi storici. Immaginatevi di essere con una 20 di uomini in pattuglia lungo un fiume e all'improvviso i primi 3 cadono dentro delle fosse con spunzoni rimanendo gravemente feriti mentre dalle fronde dei palmizi sentite urlare da decine di persone "Tenno banzai!!!!" E vi arrivano numerosissimi giapponesi che attaccano con le baionette, pugnali e katane (gli ufficiali), sbudellando i tuoi compagni che sventagliano pallottole a casaccio...
In non molto tempo fu conquistata tutta guadalcanal. Va ricordato che lle battaglie aereonavali furono violentissime ma gli aviatori giapponesi avevano comunque la meglio sugli americani. Le perdite delle marine delle rispettivi parti fu enorme tant'è vero che il fondo di guadalcanal era diventato "di ferro"!
Piano piano i rifornimenti alle isole vennero interroti grazie all'abile utilizzo di bombardieri, sommergibili e naviglio leggero, lasciando i giapponesi privi di medicinali contro i morbi tropicali, di cibo, di cambi freschi e della preziosissima posta. Il primo sbarco in una piccola isola degli americani fu tarawa. Se cercate su wikipedia e vedete il bilancio, 20,000 giapponesi morti e 3,000 americani pensate sia stata una vittoria facile non è affatto così: le truppe giapponesi avevano trincerato un'isola di pochi km di superfice con casematte, fortini, trappole di ogni sorta, nidi di mitragliatrice e appostamenti per cecchini. L'aviazione dell'usaaf fece un bel lavoro eliminando qualche migliaio di giapponesi e diverse fortificazioni insieme ai pesanti cannoni della marina, ma quando le prime truppe misero piede sulle spiagge capirono bene che erano ancora tutti lì pronti ad aspettarli. Nelle prime ore dello sbarco morirono quasi 2,000 americani contro le poche decine di giapponesi delle prime linee. Solo quando vennero fatte tacere le batterie costiere e spianate le strade per far avanzare i carri armati gli americani poterono tirare un sospiro di sollievo. Ma a questo punto già più della metà dei giapponesi era morta e chi era ferito, fingendosi morto si faceva esplodere al passaggio dei marines. Gli ultimi soldati aquartierati nel + grande fortino di Betio, stremati da stanchezza, fame e mancanza di munizioni, si gettarono in una carica banzai che venne prontamente soppressa dalle browning da 12,7mm. Si susseguirono altri sbarchi americani in punti chiave dell'arcipelago filippino e giapponese. Va ricordato che la metà delle truppe nipponiche era impegnato nella guerra con la cina, quindi usando i se e i ma, gli americani avrebbero impiegato molto ma molto + tempo per realizzare quel che fecero. I + importanti sbarchi furono saipan, okinawa e iwojima.
La usaaf aveva rinnovato la linea degli aerei con caccia helcat F6F, cacciabombardieri F4U corsair e i versatili bombardieri avenger, superiori ai velivoli nipponici. Nonostante tutto va precisato che alla fine della guerra, Anche se fu uno o due soli gli assi giapponesi rimasti in vita, la media di abbattimenti per pilota (parliamo sempre di assi) era di 60, 80 o 100 aerei, mentre gli americani, i migliori assi (1) non superò le 20 uccisioni.
La nuova potenza aerea e navale, eh si anche navale, poichè l'industria americana era in grado di sfornare quasi 1 corazzata o portaerei al mese, spazzo via quello che rimaneva della forza combinata aereo-navale del sol levante. Per questo entrarono in azione le prime squadriglie kamikaze (tradotto vento divino, che descrive bene xuahn). Il loro obiettivo era colpire le navi cariche di uomini o di munizioni o meglio ancora le corazzate e le portaerei con il loro velivolo spoglio di ogni strumento, ma zeppo di esplosivo. La tattica era quella di far alzare gigantesche formazione scortate da assi (che sarebbero tornati a casa anche se alcuni di loro si gettavano sulle navi volontariamente) e di volare in alta quota tra le nuvole. Con i radar gli americani li intercettavano ma quando arrivavano ad abbatterne, le formazioni erano già abbastanza sparpagliate e chi di dovere si gettava sugli scafi. Il numero delle navi affondate è enorme con un prezzo tutto sommato di perdite limitato.
La guerra finì dopo che fu scartato lo sbarco in giappone per mancanza di soldi e anche perchè sapevano che ogni essere vivente giapponese avrebbe combattuto contro di loro (i nipponici avevano gia il piano di distribuire armi ai civili e se non bastavano di fare lence di bambù) la fine la sappiamo tutti: Nagasaki e Hiroshima.

Durante la guerra il sucidio di massa era una pratica onorevole in caso di mancato adempimento dei compiti (non v'è nulla da sorprendersi, era così anche al tempo dei romani). Gli ufficiali si facevano decapitare dai loro subalterni con la katana come voleva il bushido, le regole dei samurai. I fanti spesso guidati dagli ufficiali si lanciavano in cariche banzai o tendevano imboscate. Un bel film che vi consiglio è lettere da IwoJima e flag of our father: parla della battaglia di iwojima ma uno visto dal punto di vista giapponese e l'altro da quello americano creato da clint eastwood e ha vinsto alcuni oscar.

Le armi da fanteria ve le descriverò se avete voglia perchè ora ho consumato i tasti della tastiera! Spero di essere stato abbastanza chiaro, fatemi sapere se volete ulteriori chiarimenti!
 
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Snappolo
view post Posted on 7/4/2010, 21:22     +1   -1




CITAZIONE (SirMatthew @ 7/4/2010, 22:18)
Allora, premettendo che sono uno studioso della guerra nel pacifico, ecco qui di seguito la mia versione.

Come hai giustamente detto te, la flotta americana venne distrutta completamente, e solo poche unità riuscirono ad entrare in servizio prima della fine della guerra. La cosa che salvò gli americani in questo devastante attacco, è stato lo spostamento delle portaere, il vero obiettivo giapponese.
Infatti, furono le portaerei superstite a frenare l'invasione nipponica nelle filippine (quindi nei possedimenti inglesi e olandesi ricchi di risorse petrolifere e minerarie di cui l'isola del sol levante era a corto). La flotta di Yamamoto, dopo aver bombardato la rada di Ohahu, si diresse verso sud, in Australia, seminando il panico tra le truppe asserragliate nelle fortificazioni di Darwin. E' superfluo ricordare che l'aviazione nemica, sebbene superiore numericamente e dotata di caccia piuttosto resistenti,veloci e ben armati, non potè assolutamente niente contro i temibili "zero" gli A6M2 modello 21 reisen, aerei capaci di compiere strettissime virate ed evoluzioni impossibili per qualsiasi aereo fino al '44. Vi cito un certo Saburo Sakai, asso dell'aviazione nipponica: "Ogni missione di scorta dei nostri bombardieri verso Port moresby [aereoporto americano nel sud di guadalcanal], incontravamo decine di P40 e 39. I nostri caccia regolarmente salivano di quota e piombavano dall'alto con il sole a favore contro di loro incendiandone numerosi e costringendo gli altri in manovre azzardate che i loro velivoli non potevano sopportare. Avevo un p40 davanti sembrava non avermi visto, premetti il fuoco con le mitragliatrici da 7,7mm e i cannoncini da 20mm e l'aereo esplose..."
Questo devo un po rendere l'idea delle battaglie aere del 41-2 e primi 43.
La marina giapponese invece dal canto suo poteva contare sull'ausilio delle 2 corazzate + grandi del mondo: la Yamato e la Musashi. Il loro tonnellaggio si aggirava sulle 80.000t quasi il doppio rispetto alle americane (circa 45.000t). Trasportavano 9 cannoni da 481 mm di diametro della bocca (provate ad immaginare le torrette trinate con dei "tubi" di 48cm di diametro!) a differenza americana che ne avevano 12 da 380mm (avevano anche altri calibri inferiori). In + sempre la flotta giapponese era dotata di numerose portaerei in grado di trasportarne almeno 70 di cui 20 caccia 40 bombardieri o aereosiluranti (D3A "val" e B5N2 "Kate") e 10 di riserva contro i 50 delle portaerei americane (caccia F4F-3 Wildcat o F2A2 Buffalo, i bombardieri SBD duntless e i siluranti TB3 devastator, tutti aerei modesti). I giapponesi disponevano di numerosissime corazzate (ma obsolete) della classe fuso e ise, ma potevano aumentare notevolmente il volume di fuoco contro le navi americane. L'unica pecca dei giapponesi erano le armi antiaere, poche e non troppo efficaci (escludendo le due supercorazzate che avevano proiettili di 1t con sfere d'acciaio che dovevano scoppiare all'altezza delle formazioni nemiche).
Per quel che riguarda la fanteria, il fante americano aveva tutto quello di cui necessitava, quello giapponese no.
Comunque tornando alla storia, tutto è cambiato da quando i giapponesi, ormai sicuri di essere in vantaggio, si fecero sgamare dagli abili marconisti yankees che riuscirono a capire quale dovesse essere il prossimo obiettivo per lo sbarco: Midway. Gli americani riunirono tutta la flotta e tutte le portaerei e andarono ad intercettare i nipponici. Il primo contatto aereo lo ebbe un ricognitore idrovolante catalina americano che vide la flotta mentre stava inviando bombardieri sulle fortificazioni di midway (per scongiurare il decollo delle fortezze volanti b-17, molto pericolosi per tutte quelle navi in formazione con trasporti truppe, munizione e carburante).
Quando gli aerei giapponesi tornarono dal raid, vennero informati da un loro ricognitore della presenza delle portaerei rivali. Gli alti ammiragli decisero quindi di far caricare i siluri sugli aerei al posto delle bombe e rifornirli di carburante. Intanto formazioni di B5N2 erano già pronti ad intercettare insieme ai D3A gli americani. In quel momento accadde che arrivò un'ondata di siluranti americani che furono abbattuti tutti dagli zero prima che riuscissero a sganciare un solo siluro. Questa mossa però favorì gli americani perchè permise ad una formazione di loro bombardieri in picchiata che avevano perso la rotta e che si trovava in alta quota al riparo dagli zero, di colpire i ponti delle portaerei zeppe di aerei carichi. Bastarono poche bombe per far scoppiare 4 portaerei e danneggiandole altre 2. Dal canto loro i musi gialli erano riusciti a colare a picco la yorktown e danneggiare un'altra portaerei (successivamente silurata da un sommergibile).
La disfatta fu immane, sia moralmente sia materialmente perchè prima che potessero ricostruire le portaerei necessarie, al massimo dello sforzo industriale, ci sarebbero voluti almeno 3 anni. Ma la cosa ancor + difficile era riaddestrare quei piloti (nei corsi su 3000 allievi ne passavano una 30 mentre gli americani ne facevano almeno 1000, infatti si vide i risultati...).
Senza + la supremazia marittima, anche le forze di terra dovettero rallentare. Fallì l'assalto a port moresby (che avrebbe aperto le porte ad uno sbarco in australia). Dopo alcuni mesi di stallo gli americani si decisero a passare all'offensiva sbarcando a guadalcanal. Le battagli nel mezzo alla giungla furono cruentissime e sebbene gli americani guadagnassero tanto terreno grazie anche all'appoggio della modernissima artiglieria a fanteria meccanizzata supportata dai carri medi Sherman, il morale era ai minimi storici. Immaginatevi di essere con una 20 di uomini in pattuglia lungo un fiume e all'improvviso i primi 3 cadono dentro delle fosse con spunzoni rimanendo gravemente feriti mentre dalle fronde dei palmizi sentite urlare da decine di persone "Tenno banzai!!!!" E vi arrivano numerosissimi giapponesi che attaccano con le baionette, pugnali e katane (gli ufficiali), sbudellando i tuoi compagni che sventagliano pallottole a casaccio...
In non molto tempo fu conquistata tutta guadalcanal. Va ricordato che lle battaglie aereonavali furono violentissime ma gli aviatori giapponesi avevano comunque la meglio sugli americani. Le perdite delle marine delle rispettivi parti fu enorme tant'è vero che il fondo di guadalcanal era diventato "di ferro"!
Piano piano i rifornimenti alle isole vennero interroti grazie all'abile utilizzo di bombardieri, sommergibili e naviglio leggero, lasciando i giapponesi privi di medicinali contro i morbi tropicali, di cibo, di cambi freschi e della preziosissima posta. Il primo sbarco in una piccola isola degli americani fu tarawa. Se cercate su wikipedia e vedete il bilancio, 20,000 giapponesi morti e 3,000 americani pensate sia stata una vittoria facile non è affatto così: le truppe giapponesi avevano trincerato un'isola di pochi km di superfice con casematte, fortini, trappole di ogni sorta, nidi di mitragliatrice e appostamenti per cecchini. L'aviazione dell'usaaf fece un bel lavoro eliminando qualche migliaio di giapponesi e diverse fortificazioni insieme ai pesanti cannoni della marina, ma quando le prime truppe misero piede sulle spiagge capirono bene che erano ancora tutti lì pronti ad aspettarli. Nelle prime ore dello sbarco morirono quasi 2,000 americani contro le poche decine di giapponesi delle prime linee. Solo quando vennero fatte tacere le batterie costiere e spianate le strade per far avanzare i carri armati gli americani poterono tirare un sospiro di sollievo. Ma a questo punto già più della metà dei giapponesi era morta e chi era ferito, fingendosi morto si faceva esplodere al passaggio dei marines. Gli ultimi soldati aquartierati nel + grande fortino di Betio, stremati da stanchezza, fame e mancanza di munizioni, si gettarono in una carica banzai che venne prontamente soppressa dalle browning da 12,7mm. Si susseguirono altri sbarchi americani in punti chiave dell'arcipelago filippino e giapponese. Va ricordato che la metà delle truppe nipponiche era impegnato nella guerra con la cina, quindi usando i se e i ma, gli americani avrebbero impiegato molto ma molto + tempo per realizzare quel che fecero. I + importanti sbarchi furono saipan, okinawa e iwojima.
La usaaf aveva rinnovato la linea degli aerei con caccia helcat F6F, cacciabombardieri F4U corsair e i versatili bombardieri avenger, superiori ai velivoli nipponici. Nonostante tutto va precisato che alla fine della guerra, Anche se fu uno o due soli gli assi giapponesi rimasti in vita, la media di abbattimenti per pilota (parliamo sempre di assi) era di 60, 80 o 100 aerei, mentre gli americani, i migliori assi (1) non superò le 20 uccisioni.
La nuova potenza aerea e navale, eh si anche navale, poichè l'industria americana era in grado di sfornare quasi 1 corazzata o portaerei al mese, spazzo via quello che rimaneva della forza combinata aereo-navale del sol levante. Per questo entrarono in azione le prime squadriglie kamikaze (tradotto vento divino, che descrive bene xuahn). Il loro obiettivo era colpire le navi cariche di uomini o di munizioni o meglio ancora le corazzate e le portaerei con il loro velivolo spoglio di ogni strumento, ma zeppo di esplosivo. La tattica era quella di far alzare gigantesche formazione scortate da assi (che sarebbero tornati a casa anche se alcuni di loro si gettavano sulle navi volontariamente) e di volare in alta quota tra le nuvole. Con i radar gli americani li intercettavano ma quando arrivavano ad abbatterne, le formazioni erano già abbastanza sparpagliate e chi di dovere si gettava sugli scafi. Il numero delle navi affondate è enorme con un prezzo tutto sommato di perdite limitato.
La guerra finì dopo che fu scartato lo sbarco in giappone per mancanza di soldi e anche perchè sapevano che ogni essere vivente giapponese avrebbe combattuto contro di loro (i nipponici avevano gia il piano di distribuire armi ai civili e se non bastavano di fare lence di bambù) la fine la sappiamo tutti: Nagasaki e Hiroshima.

Durante la guerra il sucidio di massa era una pratica onorevole in caso di mancato adempimento dei compiti (non v'è nulla da sorprendersi, era così anche al tempo dei romani). Gli ufficiali si facevano decapitare dai loro subalterni con la katana come voleva il bushido, le regole dei samurai. I fanti spesso guidati dagli ufficiali si lanciavano in cariche banzai o tendevano imboscate. Un bel film che vi consiglio è lettere da IwoJima e flag of our father: parla della battaglia di iwojima ma uno visto dal punto di vista giapponese e l'altro da quello americano creato da clint eastwood e ha vinsto alcuni oscar.

Le armi da fanteria ve le descriverò se avete voglia perchè ora ho consumato i tasti della tastiera! Spero di essere stato abbastanza chiaro, fatemi sapere se volete ulteriori chiarimenti!

ottimo :woot: :woot: !!
Ma le portaerei giapponesi comunque,non erano al calibro di quelle americane,e i P-40 non reggevano contro gli Zero all'inizio della guerra. Con l'avvento degli HellCat e dei P-51 Mustang si parla di supremazia aerea americana
 
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SirMatthew
view post Posted on 7/4/2010, 21:28     +1   -1




Le portaere giapponesi erano al pari a quelle americane erano meno armate è vero ma la capienza di aerei era superiore. Gli zero (A6M5) mietevano vittime anche contro gli hellcat (F6F-3). Fu solo l'arrivo dei P-38 migliorati (le prime versioni cadevano come pere), dei mustang (p-51) e dei thunderbolt (P47) a far pendere l'ago della bilancia a loro favore. Comunque mi piace ricordare l'episodio che durante un raid di 12 Hellcat, un N1K2J Shiden Kai, abbatte 4 Hellcat e fece scappare gli altri... ed era da solo!
 
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Snappolo
view post Posted on 7/4/2010, 21:30     +1   -1




CITAZIONE (SirMatthew @ 7/4/2010, 22:28)
Le portaere giapponesi erano al pari a quelle americane erano meno armate è vero ma la capienza di aerei era superiore. Gli zero (A6M5) mietevano vittime anche contro gli hellcat (F6F-3). Fu solo l'arrivo dei P-38 migliorati (le prime versioni cadevano come pere), dei mustang (p-51) e dei thunderbolt (P47) a far pendere l'ago della bilancia a loro favore. Comunque mi piace ricordare l'episodio che durante un raid di 12 Hellcat, un N1K2J Shiden Kai, abbatte 4 Hellcat e fece scappare gli altri... ed era da solo!

no,gli HellCat,con la giometria ad ali di gabbiano,riuscì a neutralizzare la manovrabilità dello Zero e delle tattiche dei piloti giapponesi,abitutati con gli obsoleti P-38
quell'episodio non l'ho mai sentito...forse il pilota era un asso :D
 
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Tere93
view post Posted on 7/4/2010, 21:34     +1   -1




Sei davvero informato SirMattew, ti faccio i miei complimenti. Vorrei aggiungere un dettaglio che non hai detto a proposito del tonnellaggio della Yamato e Masashi. Gli americani costruivano corazzate che avrebbero sempre potuto passare lo stretto di Panama e accedere all'Atlantico senza circumnavigare il sud america. Ai giapponesi invece interessava solo il controllo del Pacifico e se ne fregarono del fatto che la Yamato non potesse passare attaraverso quel canale. Così la costruirono di quelle dimensioni.

Aggiungo una cosa anche per gli aerei. Per quanto riguarda gli aerei i giaponesi non disponevano di motori eccezzionali e così dovettero togliere dai loro aerei un sacco di blindatura, per questo gli zero si incendiavano molto facilmente quando erano colpiti. Gli americani dal canto loro avevano benzina a volontà, fabbriche che sfornavano in gran numero i migliori motori si potessero costruire (non so i nomi ma della portata di 1800-2000 cavalli e che quindi tiravano su bene l'apparecchio) e viste le considerazioni precedenti la blindatura non si poneva come problema. In un avvicinamento frontale con uno zero narrato da un ex pilota americano (credo lui avesse un corsair o un SBD) questo racconta che si spararono un casino di colpi, l'americano sentiva distintamente le pallottole giapponesi schiantarsi contro la blindatura e il motore, l'aereo giapponese invece, criellato, si infiammò, passò oltre ed esplose subito dopo. L'americano riuscì a tornare alla base sano e salvo (anche se con il motore mezzo scassato che vibrava moltissimo e da buttare via). Ma l'aereo aveva resistito anche se riempito di piombo in tutta la carlinga

Ah e ho visto flag of our father su rete4. Bel film, mi è piacuto per ciò che raccontava e come lo raccontava.

Edited by Tere93 - 7/4/2010, 22:54
 
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SirMatthew
view post Posted on 7/4/2010, 21:35     +1   -1




Guarda che gli aerei con le ali a gabbiano erano i corsair F4U! E si rivelarono un fiasco in manovrabilità (infatti vennero relegati al compito, che seppero far bene, di cacciabombardieri) -_- . Si salvavano dagli zero solamente perchè li "seminavano" in velocità o perchè usavano la tattica di gruppo! Le tattiche giapponesi divennero obsolete quando trovarono i caccia che ti ho prima elencato + veloci!
Il 60% dei piloti giapponesi aveva compiuto + di 6 abbattimenti (quindi da considerare assi) mentre di quel 60 un buon 15% erano quelli che toccarono le + di 30 abbattimenti. A differenza americana
 
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Snappolo
view post Posted on 7/4/2010, 21:51     +1   -1




CITAZIONE (SirMatthew @ 7/4/2010, 22:35)
Guarda che gli aerei con le ali a gabbiano erano i corsair F4U! E si rivelarono un fiasco in manovrabilità (infatti vennero relegati al compito, che seppero far bene, di cacciabombardieri) -_- . Si salvavano dagli zero solamente perchè li "seminavano" in velocità o perchè usavano la tattica di gruppo! Le tattiche giapponesi divennero obsolete quando trovarono i caccia che ti ho prima elencato + veloci!
Il 60% dei piloti giapponesi aveva compiuto + di 6 abbattimenti (quindi da considerare assi) mentre di quel 60 un buon 15% erano quelli che toccarono le + di 30 abbattimenti. A differenza americana

doh!xD ho sbagliato aereo xD
eh che volete xD in WW2 l'aeronautica è molto confusa xD

 
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SirMatthew
view post Posted on 7/4/2010, 21:53     +1   -1




Ehehe per me invece è confusa l'aviazione moderna! ;)
 
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Snappolo
view post Posted on 7/4/2010, 21:54     +1   -1




CITAZIONE (SirMatthew @ 7/4/2010, 22:53)
Ehehe per me invece è confusa l'aviazione moderna! ;)

naaa sembra difficile ma è una cazzata lla fine xD
comuqnue non hai citato il caso più eclatante di vittoria americana navale: Durante le marianne,una piccola task force guidata dalla portaerei Taffy Roberts respinse 32 incorciatori,16 corazzate e persino la Musashi!!! :woot: :woot:
 
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SirMatthew
view post Posted on 7/4/2010, 21:58     +1   -1




Lo so ma il mio antiamericanismo mi spinge a ripudiare il nuovo! Si gli aerei li conosco ma non so nè le tecniche ne gli aerei nello specifico ma non mi attirano nemmeno molto! Mi piacciono molto invece i caccia della IIGm, non so come mai ma mi suscitano qualcosa nel cuore lOl!!! (ovviamente adoro anche la marina della IIgm!)
 
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Snappolo
view post Posted on 7/4/2010, 21:59     +1   -1




CITAZIONE (SirMatthew @ 7/4/2010, 22:58)
Lo so ma il mio antiamericanismo mi spinge a ripudiare il nuovo! Si gli aerei li conosco ma non so nè le tecniche ne gli aerei nello specifico ma non mi attirano nemmeno molto! Mi piacciono molto invece i caccia della IIGm, non so come mai ma mi suscitano qualcosa nel cuore lOl!!! (ovviamente adoro anche la marina della IIgm!)

:D
comunque ho modificato il mess sopra,perchè avevo dimenticato ad aggiungere qualcosa :D
 
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SirMatthew
view post Posted on 7/4/2010, 22:09     +1   -1




CITAZIONE (Snappolo @ 7/4/2010, 22:54)
CITAZIONE (SirMatthew @ 7/4/2010, 22:53)
Ehehe per me invece è confusa l'aviazione moderna! ;)

naaa sembra difficile ma è una cazzata lla fine xD
comuqnue non hai citato il caso più eclatante di vittoria americana navale: Durante le marianne,una piccola task force guidata dalla portaerei Taffy Roberts respinse 32 incorciatori,16 corazzate e persino la Musashi!!! :woot: :woot:

Secondo le mie fonti, le corazzate erano 5 e il naviglio leggero non superasse la decina di unità mentre le portaerei (da battaglia e di scorta) erano 9. Gli americani schierarono almeno 15 portaerei miste 7 corazzate almeno 6 incrociatori e una sessantina di vascelli leggeri. L'aviazione contrapposta era di 680 giapponesi vs 956 americani.
Le perdite furono 3 portaerei 2 navi da trasporto + altre danneggiate e 400 aerei contro i 123 americani e alcune navi seriamente danneggiate. fonte tratta da "La seconda guerra mondiale" john keegan! Dice che c'era anche la yamato ma la flotta si tenne a distanza sapendo di essere facile bersaglio dell'aviazione
 
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31 replies since 7/4/2010, 17:36   1253 views
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