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| CITAZIONE (Konstantinos XI Palaiologos @ 4/6/2011, 15:22) in fin dei conti ci sono state guerre civili nel passaggio tra i Giulio-Claudi ed i Flavi (2 anni), c'è stata la crisi del III° secolo da Marco Aurelio a Diocleziano (104 anni tumultuosi), una nuova guerra civile tra il regno di Diocleziano e quello Costantino (18 anni). Ma anche dopo tutto questo l'impero reggeva ancora, e dopo Costantino fu ancora molto potente, basti pensare alla campagna persiana di Giuliano. Il colpo duro, ed a mio avviso "letale", fu la sconfitta di Valente ad Adrianopoli e l'ascesa al trono di Teodosio I l'anno seguente, i rapporti di forza, dopo Adrianopoli, con i popoli barbari erano drasticamente cambiati e Teodosio dovette fare delle scelte...e scelse di salvare la parte più ricca, prospera e popolosa dell'impero a scapito dell'altra. Dopo Teodosio infatti gli imperatori d'occidente erano poco più che fantocci in mano ai comandanti militari, questi sempre più spesso erano anche leader di qualche potente e numerosa tribù barbara federata. Le sorti dei due imperi, da parallele e congiunte, prendono due strade sempre più diverse ed indipendenti. Infatti Romolo Augusto, l'ultimo imperatore romano dell'impero d'occidente, fu deposto da Odoacre, capo barbaro di una federazione di tribù, mi pare..... CITAZIONE (Majhin @ 4/6/2011, 19:33) devo aver confuso co semplici esami. Che 110 sia allora QUOTO!
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