ShinXari |
|
| Uh quante domande.... allora andiamo con ordine.
-Arrow-
L'Unità 731 era una unità speciale dell'esercito del Kwantung, ovvero il distaccamento delle forze giapponesi nello "stato fantoccio" del Manchukuo che corrisponde all'attuale Manciuria. Formata in larga parte da scienziati, medici militari ed altro personale scientifico i membri della 731 si dedicavano alla ricerca nel campo delle armi chimiche, batteriologiche nonchè gli effetti di armi convenzionali e condizioni comuni sul campo di battaglia. Il tutto veniva eseguito su cavie umane di varia origine... partigiani anti-nipponici, prigionieri di guerra russi, cinesi o alleati e anche civili arrestati sotto varie accuse di attività eversive.
Le cavie venivano sottoposte vive e coscienti a numerosi esperimenti (si temeva difatti che utilizzare cadaveri avrebbe fornito informazioni falsate): infezione con agenti patogeni, vivisezione, utilizzo di agenti chimici, esperimenti di estremi di caldo e freddo o di pressione, test di armi convenzionali e non come lanciafiamme ecc. e mille altri esperimenti alcuni persino paradossali come iniettare acqua di mare per vedere se sarebbe stata un sostituto adatto alla soluzione salina negli ospedali da campo.
Il capo dell'Unità che ne aveva caldeggiato la creazione era il microbiologo Shiro Ishii. Egli e molti altri membri dell'Unità 731, dopo la guerra, furono risparmiati dai processi per criminali di guerra alleati in cambio dei risultati dei loro esperimenti che ovviamente risultarono assai appetibili alle potenze vincitrici. Una voce sostenne adirittura che lo stesso Ishii nel dopoguerra si recò a lavorare al programma per lo sviluppo di armi batteriologiche statunitense, un pò come fece Von Braun con quello spaziale.
-Sirboni-
Mh a quanto ho potuto capire andando a vedere un pò in internet "Zanbai" non è un termine che esiste nel giapponese usuale.... penso sia un neologismo coniato dall'autore di quell'anime. Difatti vedendolo in kanji è composto da 惨 Zan che vorrebbe dire "orribile, terrificante" e 拝 Hai di "Ogamu" ovvero "pregare, scongiurare". Detto in soldoni suonerebbe come "prego che avvenga qualcosa di orribile". Ovviamente l'autore avrà giocato poi sull'assonanza con "Banzai"... il giapponese è pieno di questi giochi di parole su termini che suonano in maniera simile.
-Rank-
Mhhhh domanda difficile assai.... Nel 1600 e nei secoli successivi so già che in Giappone iniziano ad esservi personalità che noi definiremmo propriamente come "Matematici" e anche scienziati, parte dei quali erano ad esempio "Rangakusha" ovvero "studiosi di cose olandesi" che si riferisce a coloro che avevano rapporti con i mercanti olandesi dell'isoletta artificiale di Dejima al largo di Nagasaki e che quindi venivano a contatto con le innovazioni in campo medico-scientifico portate dagli europei.
Per quanto riguarda il pre-600 diciamo che in Giappone non esisteva propriamente una vera e propria "scienza" e per quanto riguarda la matematica e la medicina ci si basava fortemente su quanto giunto dalla Cina. Successivamente, come ho detto, le conoscenze cinesi vennero man mano superate per essere sostituite da quelle apprese dal mondo europeo che veniva percepito come palesemente superiore sotto molti fronti.
Se vuoi una risposta semplice comunque, in base alle mie conoscenze attuali potrei dirti senza problemi che il Giappone medievale era assai meno evoluto rispetto ad altri contesti dal punto di vista matematico, scientifico e medico.
|
| |