Granza |
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| CITAZIONE (SirMatthew @ 13/6/2012, 15:53) Bè neanche il resto del corpo è fatto di cemento!
E quindi un 5,56 a 5 metri fa piu' male di un 6,5 alla stessa distanza? Direi di no, poichè la forza è direttamente proporzionale alla massa del proiettile e alla sua velocità: risulta quindi ancora meno letale un 5,56 da ciò che dici. Invece il calibro è stato introdotto per garantire una maggior precisione ed evitare vittime civili. Immaginati una mg42/59 di un lince che apre il fuoco contro un terrorista vicino a dei civili: sarebbe un massacro. Il calibro minore rende invece minore il rinculo e il piccolo proietto colpisce il bersaglio con un sostanziale minor errore.
Gli africani morivano anche con il 6,5 ma anche con il 5,6. Il punto è che sotto effetto delle droghe il dolore passava in secondo piano. Non preoccuparti però, anche il piu' possente africano colpito da un proiettile di piccolo calibro sarebbe morto di lì a poco. Gli italiani avevano paura perchè si trovavano davanti persone che se ne fregavano della morte, un po' come gli americani contro i giapponesi nel pacifico, creando quest'aurea di invicibilità mentre invece essi morivano ugualmente. Prima parte: no...xk è cambiata anche la forza cinetica...la polvere "nera" non è la stessa di 60 anni fa...eppoi a 5m non userei mai un .50BMG Seconda parte: si morivano...ci credo voglio vedere qualcuno che viene colpito al petto e continua a vivere come se niente fosse...non dico che non morivano!dico solo che il calibro contro tali persone non serviva a fermarli direttamente, ma solo a far crescere in loro la rabbia (e poi naturalmente la morte )
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