Seconda Guerra Mondiale
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Wiston Churchill10 [34.48%]
Adolf Hitler6 [20.69%]
Benito Mussolini4 [13.79%]
Sua maestà imperiale Showa nato Hirohito4 [13.79%]
Josef Stalin2 [6.90%]
Franklin Delano Roosevelt2 [6.90%]
Charles de Gaulle1 [3.45%]
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Seconda Guerra Mondiale, LEADER

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«Tenente»
view post Posted on 27/5/2012, 11:13     +1   -1




Sisifo volevo solo dire che oltre ai veri fascisti molti non erano del tutto sinceri....
Ps...comunque é vero Mussolini ha dato un grande spinta all'Italia con l'aumento delle famiglie con l'autarchia e il potenziamento delle industrie....
 
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Federico6
view post Posted on 11/6/2012, 11:14     +1   -1




Se si valuta lo spirito di sacrificio dei soldati credo che i soldati giapponesi si sarebbero fatti ammazzare tutti per qualsiasi imperatore, per i tedeschi Hitler è stata una scintilla che ha fatto esplodere una rabbia che provavano dalla Prima guerra mondiale (e forse prima)..
Mussolini quando entra in guerra si aspettava che i tedeschi avessero già vinto (sapeva che l'Italia era impreparata) quindi secondo me non conta e i poveri russi andavano avanti solo perché indietro era peggio...
Quanto agli inglesi non si sarebbero fatti sparare per qualsiasi primo ministro (anzi.. molti simpatizzavano per i nazisti) quindi direi che l'ago della bilancia della guerra sia stato lui...
 
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SirMatthew
view post Posted on 11/6/2012, 11:23     +1   -1




Esatto, federico.

Addirittura alla conferenza di Casablanca e Yalta con stalin e roosvelt, aveva avanzato una arditissima proposta (in privato e in gran segreto con roosvelt) di creare un fantoccio della germania per poter contrastare i russi.

Lo stesso churchill ebbe per tutta la guerra corrispondenze amichevoli e non diplomatiche con mussolini. Addirittura in un suo viaggio prima della guerra in Italia, ammise che se fosse nato nel nostro paese sarebbe stato sicuramente un buon fascista.
 
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Sir Ånders
view post Posted on 11/6/2012, 11:42     +1   -1




Io voto senza ombra di dubbio Charles de Gaulle semplicemente perché riuscì ad opporsi alla propaganda alleata, che voleva solamente creare uno stato fantoccio del Regno Unito, per i suoi discorsi patriottici e per il fatto che durante la Guerra fredda (Scusate l'OT) riuscì ad opporsi sia agli Stati Uniti sia all'Unione Sovietica che volevano trascinare gli stati più deboli sotto la loro sfera di arroganza e presunzione.
 
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TIA«»17
view post Posted on 11/6/2012, 16:29     +1   -1




Hitler riuscì a farsi amare dalla sua patria (grazie però alla strategia del terrore) ed a risollevare in 20 anni un paese messo in ginocchio dalla prima guerra mondiale.
Mussolini ci riuscì solo in parte,in quanto molti cittadini lo odiarono,mentre il presidente americano faceva leva sui valori come la libertà e la giustizia. Ho letto un libro bellissimo sullo sbarco in Normandia e anche gli Americani erano pronti a muorire per il loro paese.
I giapponesi consideravano l'imperatore una divinità perciò erano i più agguerriti...
sono stati tutti grandi leader ma la storia ci ha insegnato che le manie di grandezza di alcuni di loro hanno portato solo alla sconfitta...
 
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SirMatthew
view post Posted on 11/6/2012, 16:38     +1   -1




@tia 17 la tua risposta è alquanto intricata e incorretta:

-Hilter riuscì a farsi amare grazie al terrore? E come si fa ad amare chi ti terrorizza? Vorrei imparare ahahah

-20 anni? Hitler ebbe il potere dal 1933 al 1945 e non sono venti ma 12

-E ridai con sto mussolini che non era amato! Ovunque e chiunque, anche nei libri di storia stampati nel 1946, ti diranno che prima della guerra Mussolini aveva unito le masse operai diventando il loro idolo.
 
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TIA«»17
view post Posted on 11/6/2012, 17:12     +1   -1




Vuoi dirmi che mussolini era amato anche da Matteotti o dai partigiani...
o che hitler sarebbe riuscito a salire al potere senza uccidere gran parte dei suoi avversari politici?
 
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Federico6
view post Posted on 11/6/2012, 17:54     +1   -1




Purtroppo è un fatto che Hitler e Mussolini avessero un consenso quasi unanime (i dissidenti erano per la maggior parte intellettuali e comunisti convinti)...

Hitler perché la Germania ne aveva bisogno, c'è tutta una storia di desiderio di rivalsa e di terribile crisi economica dietro (e non cambia la Germania in vent'anni, prende il potere molto dopo Mussolini, la Germania è sempre stata la stessa, militarista dai tempi della vecchia Prussia)..

Mussolini invece il consenso lo crea in vent'anni, con svariati mezzi che vanno dalla propaganda, all'olio di ricino, ai patti con la chiesa.. E alla fine il popolo lo adora.. Gli italiani avevano sempre avuto un complesso di inferiorità verso le altre nazioni europee e Mussolini ha l'idea di smantellare l'italiano e creare il fascista..
Del resto quelli che vanno a farsi ammazzare per lui a Salò sono per la maggior parte ventenni (dunque nati e cresciuti sotto il fascismo)..

Per non andare off topic concludo dicendo che per questo voto per Wiston, lui non aveva il favore quasi unanime dell'opinione pubblica, ma ha saputo conquistarlo senza nemmeno essere in una dittatura!
 
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TIA«»17
view post Posted on 11/6/2012, 18:23     +1   -1




Penso solo che Hitler e Mussolini facessero leva su ideali sbagliati.
Mussolini perse gran parte del suo consenso entrando in guerra:
mio nonno (che ha fatto il militare) ha giurato che nessuno voleva più combattere per uno che li mandava in battaglia con le scarpe di cartone...
concordo con @federico6... è meglio raggiungere il consenso senza essere in una dittatura!
 
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SirMatthew
view post Posted on 11/6/2012, 18:48     +1   -1




Quoto totalmente ciò che dice Federico.

Mussolini, piu' che perdere il consenso entrando in guerra, lo perse drasticamente dopo le prime sconfitte dal '42 al '43.

L'italia non mandò i propri soldati in guerra allo sbaraglio come si crede: lo sabglio fu nella concezione della durata della guerra. All'alto comando logistico si prevedeva che la guerra fosse durata meno di 1 anno. I soldati si ridussero a combattere con scarpe di cartone perchè quelle che avevano a disposizione erano usurate, ma non perchè erano stati mandati così dall'inizio.
 
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Achille_Fontanelli
view post Posted on 11/7/2012, 21:57     +1   -1




Sinceramente non riesco a vedere ''strategia'' nelle guerre dopo la Guerra di Secessione Americana l'invenzione delle armi automatiche annullò la strategia.

Certo se devo scegliere uno di questi scelgo Mussolini : uno dei pochi Italiani che sa parlarl'italiano.
 
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Granza
view post Posted on 11/7/2012, 23:26     +1   -1




...uno dei pochi italiani ad aver usato intelligentemente i mezzi d'informazione...
 
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ThebigP
view post Posted on 13/7/2012, 00:28     +1   -1




ho votato mussolini, come uomo politico però rispetto alla sua figura di leader vero e proprio, considero infatti mussolini come un freddo calcolatore, uno che sapeva leggere ottimamente la situazione politica e morale di un paese e sfruttarla grandemente a suo vantaggio, sfrutto queste sue abilità anche in politica estera, facendoci effettivamente apparire più forti di quanto effettivamente eravamo.

Per l'imperatore Hiroito ho un'altra teoria, non credo che fosse lui in se per se a essere una bandiera, era ciò che rappresentava che lo era, la cultura nipponica poi fa il resto, invasando gli invasati in pratica.

Se non avessi votato mussolini avrei votato churcil quindi, credo direi le stesse cose.

Stalin è un pazzo scatenato, fa coppia con Hitler, ambedue però sono pazzi criminali diversi, perchè il primo è paranoico ù, quindi molto attento alle sue mosse e a ciò che fa, il secondo è un semplice invasato caricato di idee assurde e irrealizzabili, seguito da un bel parco di suoi pari a mio avviso.
 
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Mr James
view post Posted on 14/7/2012, 15:59     +1   -1




Ho votato Churchill, perchè grazie a lui la Gran Bretagna ha saputo tener duro nonostante immani sconfitte sia contro la Germania di Hitler che contro il Giappone di Hiroito, e l'ha fatto grazie al suo carisma e ai suoi discorsi, non sobillando il popolo con ideologie controverse come il nazifascismo o il comunismo.
L'imperatore mi sentirei di escluderlo perchè i kamikaze non si suicidavano per lui, e il popolo non sopportava atroci sofferenze per lui, ma per ciò che egli rappresentava. Infatti non è che facesse molte apparizioni pubbliche per ispirare i giapponesi.

PICCOLO OT
CITAZIONE (Achille_Fontanelli @ 11/7/2012, 22:57) 
Sinceramente non riesco a vedere ''strategia'' nelle guerre dopo la Guerra di Secessione Americana l'invenzione delle armi automatiche annullò la strategia.

Scusa, ma devo dissentire. La Seconda Guerra Mondiale è uno dei conflitti in cui la strategia ha raggiunto uno dei suoi livelli più alti nella Storia. Ti invito a leggerti qualcosa sulle grandi operazioni che l'hanno caratterizzata, come Fall Gelb (la battaglia di Francia, ottimamente rappresentata qui), l'Operazione Barbarossa, altre battaglie del fronte Orientale come quelle di Karkov e Kursk, oppure la Battaglia di Normandia. Sono tutti grandi capolavori di strategia secondo me, che potrebbero farti ricredere su questa tua convinzione.
 
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Sir Ånders
view post Posted on 14/7/2012, 17:45     +1   -1




CITAZIONE (Mr James @ 14/7/2012, 16:59) 
Ho votato Churchill, perchè grazie a lui la Gran Bretagna ha saputo tener duro nonostante immani sconfitte sia contro la Germania di Hitler che contro il Giappone di Hiroito, e l'ha fatto grazie al suo carisma e ai suoi discorsi, non sobillando il popolo con ideologie controverse come il nazifascismo o il comunismo.
L'imperatore mi sentirei di escluderlo perchè i kamikaze non si suicidavano per lui, e il popolo non sopportava atroci sofferenze per lui, ma per ciò che egli rappresentava. Infatti non è che facesse molte apparizioni pubbliche per ispirare i giapponesi.

PICCOLO OT
CITAZIONE (Achille_Fontanelli @ 11/7/2012, 22:57) 
Sinceramente non riesco a vedere ''strategia'' nelle guerre dopo la Guerra di Secessione Americana l'invenzione delle armi automatiche annullò la strategia.

Scusa, ma devo dissentire. La Seconda Guerra Mondiale è uno dei conflitti in cui la strategia ha raggiunto uno dei suoi livelli più alti nella Storia. Ti invito a leggerti qualcosa sulle grandi operazioni che l'hanno caratterizzata, come Fall Gelb (la battaglia di Francia, ottimamente rappresentata qui), l'Operazione Barbarossa, altre battaglie del fronte Orientale come quelle di Karkov e Kursk, oppure la Battaglia di Normandia. Sono tutti grandi capolavori di strategia secondo me, che potrebbero farti ricredere su questa tua convinzione.

Ma strategia dal punto di vista dell'Intelligence e dello spionaggio. Dal punto di vista di strategia militare non credo che qualche sacca (per esempio quella di Falaise in Normandia), e qualche tattica pianificata mesi prima (Kursk) possa bastare per parlare di strategia.
Secondo me bisogna tornate a parlare di eventi come l' Operazione Fortitude veri capolavori di strategia ed inganno.
 
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61 replies since 23/5/2012, 20:49   709 views
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