Chi è stato il migliore condottiero di tutti i tempi?
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Caio Giulio Cesare39 [25.83%]
Alessandro Magno30 [19.87%]
Napoleone25 [16.56%]
Rommel15 [9.93%]
Saladino11 [7.28%]
Annibale8 [5.30%]
Gengis Khan7 [4.64%]
Patton6 [3.97%]
Carlo Magno5 [3.31%]
Scipione L'Africano3 [1.99%]
Federico II "Barbarossa"2 [1.32%]
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Chi è stato il migliore condottiero di tutti i tempi?

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VENNONETES
view post Posted on 7/2/2013, 19:43     +1   -1




CITAZIONE (FóR wŸctÕRÝ @ 7/2/2013, 19:40) 
CITAZIONE (Hamza.Hamimdi @ 7/2/2013, 19:23) 
sentite Saladino a fatto il culo alle piu grandi potenze europee di cuel tempo e in piu a addirittura risparmiati alla concuista di gerusalemme e poi non ce Giovanna Darco e Wiliam Wollas

1)non erano nazioni che andavano alle crociate ma i crociati stessi

2) come tutti era un essere umano come tutti e qualche sconfitta l'ha subita anche lui

3) è noto della sua "bontà" ma anche del suo calcolo politico e comunque , come tutti, anche lui si lasciava andare a raptus di violenza gratuita

4) cerca di scrivere in maniera più comprensibile

Uao, pensa victoriuzzo, su 33 parole ha fatto 10 errori LoooL


Poi concordo, è troppo superificiale aggiungere Saladino, Wallace e Giovanna D'Arco per così pochi meriti (per l'amor del cielo, grandi meriti, ma inferiori a quelli di altri condottieri).
 
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Hamza.Hamimdi
view post Posted on 7/2/2013, 19:52     +1   -1




scusate se a volte faccio errori grammaticali ma scrivo troppo velocemente per star li a vedere cosa sto scrivendo spero di avere la vostra comprensione
 
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VENNONETES
view post Posted on 7/2/2013, 19:55     +1   -1




CITAZIONE (Hamza.Hamimdi @ 7/2/2013, 19:52) 
scusate se a volte faccio errori grammaticali ma scrivo troppo velocemente per star li a vedere cosa sto scrivendo spero di avere la vostra comprensione

Np ^_^
 
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Konstantinos XI Palaiologos
view post Posted on 7/2/2013, 20:33     +1   -1




Ma avete deciso almeno quali parametri utilizzare per stabilire questa presunta superiorità?
 
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FóR wŸctÕRÝ
view post Posted on 7/2/2013, 20:47     +1   -1




CITAZIONE (Konstantinos XI Palaiologos @ 7/2/2013, 20:33) 
Ma avete deciso almeno quali parametri utilizzare per stabilire questa presunta superiorità?

credo che alla fine siano tutte opinioni personali quelle esposte in questa discussione... ;)
 
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Konstantinos XI Palaiologos
view post Posted on 7/2/2013, 21:02     +1   -1




è per questo che la stragrande maggioranza di quelle qui esposte sono amenità
 
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FóR wŸctÕRÝ
view post Posted on 7/2/2013, 22:30     +1   -1




CITAZIONE (Konstantinos XI Palaiologos @ 7/2/2013, 21:02) 
è per questo che la stragrande maggioranza di quelle qui esposte sono amenità

anche questa è una opinione :P
 
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Konstantinos XI Palaiologos
view post Posted on 8/2/2013, 01:09     +1   -1




No, dato di fatto.
 
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Andrea.total
view post Posted on 19/3/2013, 21:54     +1   -1




H sbagliato a votare per Alessandro Magno, perché solo dopo ho letto che bisognava valutare per doti sia militari sia politiche, quindi diciamo che il mio voto va a Cesare...
 
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Rex Romanorum
view post Posted on 3/4/2013, 21:59     +1   -1




CITAZIONE (Konstantinos XI Palaiologos @ 1/6/2011, 16:27) 
Gengis Khan...partì dal nulla, creò un esercito in grado di conquistare il mondo e per poco non ci riuscì, ma soprattutto ebbe una mostruosa lungimiranza tattica, strategica e politico-amministrativa...e visse abbastanza da metterla in pratica

Quoto
Quoto
Quoto
Quoto
Quoto

Gengis è stato per i mongoli contemporaneamente il loro Filippo II e il loro Alessandro, cioè quello che li ha unificati, come Filippo riusci a fare con popoli parlanti greco, per poi condurli alla conquista del mondo come aveva fatto Alessandro.

Gengis seppe organizzare le conquiste e visse abbastanza a lungo da lasciare molti discendenti, anche perché aveva iniziato a metterli in cantiere già da giovane, inoltre cosa incredibile per un khan delle steppe riuscì a lasciare una successione senza conflitti tra i molti figli.

Gengis iniziava le guerre e combatteva le battaglie solo dopo essersi assicurato una posizione di vantaggio tale da avere la vittoria a portata di mano, l'organizzazione logistica delle sue campagne era eccellente, era eccellente in tutto!

Scusa il mio scoppio di entusiasmo scomposto ma ho letto nelle pagine precedenti un bel po di assurdità e inesattezze e le cose sensate che hai scritto mi sono sembrate cosi chiare e vere che non mi sono controllato, su questo forum sei quello che ne capisce di più di storia.
 
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Rex Romanorum
view post Posted on 3/4/2013, 22:15     +1   -1




CITAZIONE (Konstantinos XI Palaiologos @ 1/9/2011, 22:24) 
CITAZIONE (FóR wŸctÕRÝ @ 1/9/2011, 15:04) 
anche questo è vero e come si suol dire i piani di guerra non vanno come li avevi previsti...

diciamo che sono preferibili generali in grado di elaborare più piani alternativi e sapessero improvvisare alla bisogna, piuttosto che generali "dal piano perfetto" che poi non sono capaci di affrontare imprevisti...
Poi ovviamente è eccellente il generale capace di portare il nemico a comportarsi esattamente come ha pianificato...

"Quando ci si prepara a tre eventualità immancabilmente si verifica la quarta"
"nessun piano sopravvive al contatto con il nemico"
"la guerra è una questione di espedienti"

Helmuth Karl Bernhard Von Moltke.
 
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Rex Romanorum
view post Posted on 3/4/2013, 22:56     +1   -1




CITAZIONE (nicus88 @ 10/11/2011, 01:44) 
Personalmente per me è difficile scegliere il miglior condottiero, anche perchè se ne potrebbero citare tanti altri oltre a questi. In oltre c'è da dire che molti di questi vissero in periodi storici differenti e quindi imparagonabili tra loro, detto ciò però voglio tentare di sceglere il migliore facendo una sintesi per ognuno di questi..


Annibale: L'uomo che verrà sempre ricordato per aver varcato le alpi con gli elefanti e averle suonate all'esercito romano. Ha messo in scacco tutti, ma nella battaglia decisiva ha toppato alla grande. Sfortunato.
Gengis Khan: L'alessandro magno dell'oriente. Unifica, distrugge e comanda. 3 semplici azioni che lo hanno fanno diventare l'uomo più temuto del suo tempo. Si potrebbe dare quindi la stessa spiegazione che si è data per Alessandro. Comunque sicuramente un grande uomo e un grande stratega, l'unico forse che nella storia mondiale, da lui fino alla fine dei tempi, possa vantarsi di aver conquistato la Cina.
Napoleone: Io mi chiedo solo una cosa, PERCHE' LA RUSSIA???????? Quel branco di cosacchi non ti avrebbero mai fatto niente, piuttosto sfonda quegli inglesi che se la tirano sulla loro bella isola. Detto questo, grandissimo generale e condottiero non che stratega perfetto, si coalizzarono in 7 stati e furono umiliati tutti insieme, ci fu bisogno di un altro napoleone per sconfiggerlo, se stesso insomma e così fu, la sua brava di potere e di mancanza di contegno lo ha distrutto. Uomo orgoglioso.
Rommel: La volpe del deserto, colui che terrorizzò inglesi e americani, peccato poi che per questione di cose era giunta la fine della germania e anche quella di rommel. Prese parte all'operazione valchiria e si suicidò, bruta fine per un uomo così forte. Grande stratega ma pessimo politico.

Scusa se ti faccio un po di appunti.

Annibale la battaglia di Zama non l'ha sbagliata semplicemente con un avversario come Scipione una battaglia con quelle forze e quelle posizioni non l'avrebbe potuta vincere nessuno.

A Zama, territorio molto spoglio e pianeggiante dove era praticamente impossibile nascondere le truppe per degli stratagemmi, Annibale era in netta inferiorità per ciò che riguarda la cavalleria, gli elefanti di cui disponeva Annibale erano tanti ma privi di addestramento quindi di scarsa utilità, Annibale ebbe almeno un paio di belle pensate ma Scipione seppe controbattere efficacemente e in fine quella non era la battaglia decisiva perché la guerra era già vinta dai Romani, infatti i Cartaginesi si può dire che non avevano più contingenti rilevanti fuori dall'Africa e non avevano una forza navale per potere riprendere l'iniziativa con nuove armate in Italia o in Spagna, queste due penisole erano saldamente nelle mani di Roma e un eventuale vittoria di Annibale avrebbe al massimo attenuato le condizioni di pace a danno di Cartagine.

La Cina fu conquistata anche dai Manciu, inoltre Gengis conquistò solo la Cina settentrionale quella meridionale fu conquistata molti anni dopo da suo nipote Kubilai, l'amico di Marco Polo.

Napoleone nella sua vita ha fatto almeno altre due cazzate allucinanti, la penultima è stata l'invasione della Spagna, che fino al momento in cui Napoleone decise d'attaccarla era stata una sua fedele alleata, mal gliene incolse la guerriglia Spagnola, le battaglie contro gli Inglesi e il logoramento gli costarono 300.000 soldati in 5 anni, la prima cazzata allucinante fu di rifiutare le innovazioni tecnologiche, un inventore americano era andato da lui per proporgli i suoi battelli a vapore che se utilizzati quando c'era poco vento avrebbero potuto distruggere la flotta Inglese, a Trafalgar le navi si mossero lentissimamente a causa della quasi mancanza di vento, se ci fossero stati 5 o 6 vascelli modificati per muoversi a vapore avrebbero spazzato via la flotta di Nelson facilmente, ma lui rifiutò cosi come in precedenza aveva mandato in pensione anticipata i palloni aerostatici con una scusa ridicola.

In fine la partecipazione di Rommel al operazione Valchiria non è certa, i cospiratori, sapendo che Rommel si era dimostrato critico nei confronti delle scelte di Hitler e che era disgustato da alcuni crimini dei nazisti, volevano farlo entrare e farlo diventare il nuovo presidente della Germania, ma quando uno di loro gli si avvicinò per sondarlo, pare che Rommel se ne sia uscito con una frase del tipo, "Hitler deve essere processato," in seguito quando seppe, a cose fatte, dell'attentato invei contro gli attentatori giudicandoli una massa di aristocratici, velleitari e presuntuosi e dimostrandosi sarcastico con il fatto che fosse stato un monco a portare la bomba.
 
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Rex Romanorum
view post Posted on 3/4/2013, 23:23     +1   -1




CITAZIONE (Imperatore Napoleone III @ 3/4/2012, 15:38) 
Con deplorevole ritardo , vorrei pronunciarmi riguardo il paragone da voi fatto . Premetto che , il solo inserire Patton è deplorevole per gli altri , visto che nessuno dai grandi da voi citati ha mai compiuto atrocità o aizzato volutamente persecuzioni contro una popolazione inerme . Aggiungo , sempre secondo il mio modesto parere , che inserire Rommel per quando insieme a Guderian e Von Manstein fu uno dei migliori carristi , è inopportuno . Paragonare un Rommel del 1940 al genio di Napoleone , Cesare ed Alessandro è a dir poco blasfemo . Si certo , è stato uno dei migliori come sopra detto carristi , un generale sicuramente da tenere in considerazione e da lodare per cosa e come si è comportato . I paragoni in termini stretti si possono fare fra 5 degli 11 da voi inseriti .

saluti ,

Napoleone III

Scusa se te lo dico ma Napoleone, Cesare, Gengis Khan, Alessandro e quasi tutti i condottieri della storia hanno compiuto molte atrocità.

Alessandro farà distruggere Tebe, Tiro e Persepoli e se non sbaglio la popolazione delle prime due città venne ridotta allo stato di schiavitù e venduta.

Cesare compì veri atti di genocidio contro diverse popolazioni Galliche e Germaniche e ne ridusse in stato di schiavitù una grande quantità.

Gengis Khan compì anche lui veri atti di genocidio nel nord della Cina e ancora di più contro il Klawarezian, attuale Iran e altri stati dell'Asia centrale con esso confinanti.

Napoleone I fece compiere massacri su vasta scala in Spagna per reprime la guerriglia e prima ancora c'era già andato pesante in Egitto e non ci andò leggero neanche in Germania, inoltre reintrodusse la tratta degli schiavi africani, che la rivoluzione aveva abolito.

CITAZIONE (.:Il Narratore:. @ 27/6/2012, 14:11) 
Se non avesse attaccato Stalingrado ora non potremmo giocarci con Red Orchestra, eh!

A parte scherzi, Stalingrado era la capitale, conquistare quella città significava conquistare l' intera Russia; inoltre i Russi avevano distrutto tutto il resto e avevano spostato le industrie in zone più sicure.

La capitale dell'Unione Sovietica era Mosca e Hitler ha commesso molti gravi errori inoltre a differenza di Napoleone che era indiscutibilmente il vero artefice principale delle sue vittorie quasi tutte le vittorie di Hitler erano dovute essenzialmente ai suoi generali.

Edited by Rex Romanorum - 4/4/2013, 09:25
 
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Rex Romanorum
view post Posted on 3/4/2013, 23:48     +1   -1




Penso che simili paragoni siano poco sensati e poco realistici non è possibile paragonare accuratamente generali vissuti in epoche diverse, con a disposizione armi diverse, mezzi di trasporto diversi, truppe di qualità diversa, risorse diversissime, nemici ancora più diversi e contesti culturali anche loro diversi.

Combattere nell'epoca delle armi a distanza era completamente differente che combattere in quella dei corpo a corpo, i Francesi, che ebbero per alcuni secoli la migliore cavalleria pesante d'Europa, nella guerra dei cent'anni prima e in parte nelle guerre di preponderanza, insistettero con le cariche di cavalleria e pagarono per questa loro affezione con varie sconfitte e moltissime perdite.

Combattere per mare, sopratutto nell'età dei velieri, era come combattere su un altro pianeta rispetto a combattere per terra, Napoleone quando provava a dare comandi precisi ai suoi ammiragli diceva cavolate che gli ammiragli si sforzavano di ignorare per il bene della flotta, alcuni consoli romani della prima guerra punica causarono con i loro errori dilettanteschi la morte, evitabile di svariate decine di migliaia di loro uomini quando provarono a improvvisarsi ammiragli.

Gli assedi si dovevano portare avanti con una mentalità completamente differente se non opposta rispetto alle battaglie campali echi eccelleva in una forma di guerra poteva essere mediocre nel altra, Eugenio di Savoia ne fu un esempio.

Un grande militare nel condurre operazioni di guerriglia poteva non essere un granché nel dirigere una battaglia campale e un grande tattico poteva entrare in crisi contro dei guerriglieri insistenti, vedi Pompeo in spagna contro Sertorio.

Inoltre i talenti militari non sono tutti uguali Wellington era un grande difensore e Federico di Prussia un grande attaccante, ma Wellington non ce lo vedo proprio a condurre un attacco rapido e brillante contro un esercito nemico e non vedo neanche Federico a parare pazientemente gli attacchi nemici.

Poi i sembra che qui si stiano trascurando completamente due fattori importantissimi dell'arte della guerra la logistica e l'innovazione tecnologica.

Comunque se debbo scegliere io scelgo Gengis Khan perché nessun conquistatore della storia parti da una situazione peggiore della sua e nessuno arrivo a vincere e conquistare quanto lui.

Edited by Rex Romanorum - 4/4/2013, 09:26
 
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Maroccoboy
view post Posted on 4/4/2013, 00:31     +1   -1




CITAZIONE (Rex Romanorum @ 4/4/2013, 00:48) 
Penso che simili paragoni siano poco sensati e poco realistici non è possibile paragonare accuratamente generali vissuti in epoche diverse, con a disposizione armi diverse, mezzi di trasporto diversi, truppe di qualità diversa, risorse diversissime, nemici ancora più diversi e contesti culturali anche loro diversi.

Combattere nell'epoca delle armi a distanza era completamente differente che combattere in quella dei corpo a corpo, i Francesi, che ebbero per alcuni secoli la migliore cavalleria pesante d'Europa, nella guerra dei cent'anni prima e in parte nelle guerre di preponderanza, insistettero con le cariche di cavalleria e pagarono per questo loro affezione con varie sconfitte e moltissime perdite.

Combattere per mare, sopratutto nell'età dei velieri, era come combattere su un altro pianeta rispetto a combattere per terra, Napoleone quando provava a dare comandi precisi ai suoi ammiragli diceva cavolate che gli ammiragli si sforzavano di ignorare per il bene della flotta, alcuni consoli romani della prima guerra punica causarono con i loro errori dilettanteschi la morte, evitabile di svariate decine di migliaia di loro uomini quando provarono a improvvisarsi ammiragli.

Gli assedi si dovevano portare avanti con una mentalità completamente differente se non opposta rispetto alle battaglie campali echi eccelleva in una forma di guerra poteva essere mediocre nel altra, Eugenio di Savoia ne fu un esempio.

Un grande militare nel condurre operazioni di guerriglia poteva non essere un granché nel dirigere una battaglia campale e un grande tattico poteva entrare in crisi contro dei guerriglieri insistenti, vedi Pompeo in spagna contro Sertorio.

Inoltre i talenti militari non sono tutti uguali Wellington era un grande difensore e Federico di Prussia un grande attaccante, ma Wellington non ce lo vedo proprio a condurre un attacco rapido e brillante contro un esercito nemico e non vedo neanche Federico a parare pazientemente gli attacchi nemici.

Poi i sembra che qui si stiano trascurando completamente due fattori importantissimi dell'arte della guerra la logistica e l'innovazione tecnologica.

Comunque se debbo scegliere io scelgo Gengis Khan perché nessun conquistatore della storia parti da una situazione peggiore della sua e nessuno arrivo a vincere e conquistare quanto lui.

sono assolutamente d'accordo
 
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175 replies since 3/6/2010, 20:37   3030 views
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