CITAZIONE (nicus88 @ 10/11/2011, 01:44)
Personalmente per me è difficile scegliere il miglior condottiero, anche perchè se ne potrebbero citare tanti altri oltre a questi. In oltre c'è da dire che molti di questi vissero in periodi storici differenti e quindi imparagonabili tra loro, detto ciò però voglio tentare di sceglere il migliore facendo una sintesi per ognuno di questi..
Annibale: L'uomo che verrà sempre ricordato per aver varcato le alpi con gli elefanti e averle suonate all'esercito romano. Ha messo in scacco tutti, ma nella battaglia decisiva ha toppato alla grande. Sfortunato.
Gengis Khan: L'alessandro magno dell'oriente. Unifica, distrugge e comanda. 3 semplici azioni che lo hanno fanno diventare l'uomo più temuto del suo tempo. Si potrebbe dare quindi la stessa spiegazione che si è data per Alessandro. Comunque sicuramente un grande uomo e un grande stratega, l'unico forse che nella storia mondiale, da lui fino alla fine dei tempi, possa vantarsi di aver conquistato la Cina.
Napoleone: Io mi chiedo solo una cosa, PERCHE' LA RUSSIA???????? Quel branco di cosacchi non ti avrebbero mai fatto niente, piuttosto sfonda quegli inglesi che se la tirano sulla loro bella isola. Detto questo, grandissimo generale e condottiero non che stratega perfetto, si coalizzarono in 7 stati e furono umiliati tutti insieme, ci fu bisogno di un altro napoleone per sconfiggerlo, se stesso insomma e così fu, la sua brava di potere e di mancanza di contegno lo ha distrutto. Uomo orgoglioso.
Rommel: La volpe del deserto, colui che terrorizzò inglesi e americani, peccato poi che per questione di cose era giunta la fine della germania e anche quella di rommel. Prese parte all'operazione valchiria e si suicidò, bruta fine per un uomo così forte. Grande stratega ma pessimo politico.
Scusa se ti faccio un po di appunti.
Annibale la battaglia di Zama non l'ha sbagliata semplicemente con un avversario come Scipione una battaglia con quelle forze e quelle posizioni non l'avrebbe potuta vincere nessuno.
A Zama, territorio molto spoglio e pianeggiante dove era praticamente impossibile nascondere le truppe per degli stratagemmi, Annibale era in netta inferiorità per ciò che riguarda la cavalleria, gli elefanti di cui disponeva Annibale erano tanti ma privi di addestramento quindi di scarsa utilità, Annibale ebbe almeno un paio di belle pensate ma Scipione seppe controbattere efficacemente e in fine quella non era la battaglia decisiva perché la guerra era già vinta dai Romani, infatti i Cartaginesi si può dire che non avevano più contingenti rilevanti fuori dall'Africa e non avevano una forza navale per potere riprendere l'iniziativa con nuove armate in Italia o in Spagna, queste due penisole erano saldamente nelle mani di Roma e un eventuale vittoria di Annibale avrebbe al massimo attenuato le condizioni di pace a danno di Cartagine.
La Cina fu conquistata anche dai Manciu, inoltre Gengis conquistò solo la Cina settentrionale quella meridionale fu conquistata molti anni dopo da suo nipote Kubilai, l'amico di Marco Polo.
Napoleone nella sua vita ha fatto almeno altre due cazzate allucinanti, la penultima è stata l'invasione della Spagna, che fino al momento in cui Napoleone decise d'attaccarla era stata una sua fedele alleata, mal gliene incolse la guerriglia Spagnola, le battaglie contro gli Inglesi e il logoramento gli costarono 300.000 soldati in 5 anni, la prima cazzata allucinante fu di rifiutare le innovazioni tecnologiche, un inventore americano era andato da lui per proporgli i suoi battelli a vapore che se utilizzati quando c'era poco vento avrebbero potuto distruggere la flotta Inglese, a Trafalgar le navi si mossero lentissimamente a causa della quasi mancanza di vento, se ci fossero stati 5 o 6 vascelli modificati per muoversi a vapore avrebbero spazzato via la flotta di Nelson facilmente, ma lui rifiutò cosi come in precedenza aveva mandato in pensione anticipata i palloni aerostatici con una scusa ridicola.
In fine la partecipazione di Rommel al operazione Valchiria non è certa, i cospiratori, sapendo che Rommel si era dimostrato critico nei confronti delle scelte di Hitler e che era disgustato da alcuni crimini dei nazisti, volevano farlo entrare e farlo diventare il nuovo presidente della Germania, ma quando uno di loro gli si avvicinò per sondarlo, pare che Rommel se ne sia uscito con una frase del tipo, "Hitler deve essere processato," in seguito quando seppe, a cose fatte, dell'attentato invei contro gli attentatori giudicandoli una massa di aristocratici, velleitari e presuntuosi e dimostrandosi sarcastico con il fatto che fosse stato un monco a portare la bomba.