Chi è stato il migliore condottiero di tutti i tempi?

paragone: raffronto comparazione confronto tra due o più persone / cose

Il paragone è la domanda qui sopra, la mia affermazione è un dato storico, non c'è nulla da comparare. No tu non puoi dire per me è cosi, la sintassi non è basata sulle opinioni..

Wellington era fortunato, e Napoleone no? Austerlitz l'ha vinta di abilità sicuramente ma... di fronte aveva eserciti più numerosi, ma scoordinati e comandati da generali abbastanza incapaci. D'altronde è sua la citazione "L'abilità non serve a molto senza l'opportunità". Napoleone di fortuna ne ha avuta, e parecchia anche.

io non ho mica detto che è falsa come affermazione, ho solo detto che mi sembra che da quello che hai scritto la metti giù come paragone.

Beh, io mi baso anche su quello che ha "portato" (o meglio RIportato) wellington (scritto apposta così) comparato con quello di Napoleone.


Cmq, oltre all'errore hai parlato anche di Alessandro Magno che non mi sembra abbia creato un esempio di stabilità...

V.E.

va behh dai hai ragione... ...

Ho scritto che Alessandro Magno è il mio personaggio preferito, non ho parlato di conquiste, stabilità o altre cose. Zio bel che fatica

Edited by Giorgio Castriota Scanderbeg - 15/2/2012, 21:50

Lo so, ma non ci capisco nulla neanche io , prima parli di imperi stabili ma ti piacciono quelli brevi, poi dici che lì che su ecc...

V.E.

A parte il discorso di bimbominkiagine, che non è vero in quanto questo gioco di paragoni piace un po' a tutti, sia agli ignoranti in Storia che a quelli più appassionati, per il resto è un discorso innegabilmente vero, questi confronti sono semplicemente impossibili per i motivi succitati.
CHe poi, con un po' di fantasia, ci si possa sforzare a farli, è un altro discorso.

Con deplorevole ritardo , vorrei pronunciarmi riguardo il paragone da voi fatto . Premetto che , il solo inserire Patton è deplorevole per gli altri , visto che nessuno dai grandi da voi citati ha mai compiuto atrocità o aizzato volutamente persecuzioni contro una popolazione inerme . Aggiungo , sempre secondo il mio modesto parere , che inserire Rommel per quando insieme a Guderian e Von Manstein fu uno dei migliori carristi , è inopportuno . Paragonare un Rommel del 1940 al genio di Napoleone , Cesare ed Alessandro è a dir poco blasfemo . Si certo , è stato uno dei migliori come sopra detto carristi , un generale sicuramente da tenere in considerazione e da lodare per cosa e come si è comportato . I paragoni in termini stretti si possono fare fra 5 degli 11 da voi inseriti .

saluti ,

Napoleone III

Sono stato a lungo combattuto (come altri a quanto leggo) tra Alessandro Magno e Napoleone.

Ho infine optato per il primo, ma limitandomi essenzialmente al piano militare visto che su quello politico/civile furono entrambi due fari di civiltà nel loro tempo (è vero che Alessandro Magno visse poco, ma la commistione della cultura greca con quella persiana nei territori conquistati durò secoli, ed ebbe anche un suo linguaggio "misto" detto koinè).

Dicevo sul piano militare, perchè alle volte mi calo personalmente nelle condizioni dei soldati dei diversi periodi storici, e immaginare che nel quarto secoli avanti cristo un pugno di poche migliaia (furon circa 20.000 i membri del primo corpo di spedizione macedone che seguì Alessandro alla conquista del "mondo") di soldati abbia conquistato l'Impero più grande del tempo (così grande che si pensava rappresentasse buona parte del mondo esistente) scontrandosi con eserciti immensi che alle volte erano anche VENTI volte più numerosi del contingente macedone...bhè lascia del tutto basiti, se si considerano anche le condizioni LOGISTICHE del tempo ed il fatto che anche al giorno d'oggi supportare un esercito di 20.000 soldati in una marcia dalla Turchia all'India richiederebbe sforzi titanici.

per roma ave cesare

Dubbio tra Alessandro Magno e Napoleone...
Del resto la falange (che di fatto ha permesso ad Alessandro di schiacciare eserciti numericamente superiori) non è stata una sua invenzione e dal punto di vista non militare è un personaggio decisamente affascinante ma controverso..
Quanto a Napoleone non so molto delle sue tattiche in battaglia ma è stato un gran genio in campi che vanno dal sanitario al sociale al politico (e anche se non amerei l'idea di parlare francese con un'Europa unita sotto la Francia all'inizio dell'800 la storia sarebbe stata molto diversa.. poi forse peggiore non so)..
Napoleone sia dunque!

Assolutamente il Khan...controllare tutto quel territorio con solo l'uso di cavalli e frecce...beh bisognava avere dei grandi uomini per far ciò!...e quasi senza città stanziali...per fortuna l umidità europea l ha bloccato

Per me il migliore é e rimane Cesare.riuscire a risollevare la sua famiglia in declino,scampando alle proscrizioni di Silla, sottomettendo il peggior nemico di Roma dopo Cartagine (i galli) e riuscendo a vincere da solo contro tutto il mondo romano é una cosa che nessun altro condottiero sarebbe riuscito a fare.

risposta così...che mi viene di getto...Napoleone...stessa situazione personale familiare e militare...forse possono essere comparati sullo stesso piano...

Già in effetti tutti e due partirono quasi svantaggiati. Napoleone era nato infatti da un umile famiglia corsa da un anno ceduta dal regno di Sardegna alla Francia. Era solo Un comandante di un armata mal equipaggiata quando ottenne i suoi primi successi nella campagna d 'Italia. Lo stesso vale per cesare che si ritrovo all inizio della sua campagna gallica con due sole legioni con se, e nella guerra civile sfidando il senato con una sola (la x legione).