il più grande condottiero?

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Malinius
view post Posted on 24/12/2009, 12:11     +1   -1




Dire chi era il miglior condottiero è una cosa impossibile a mio giudizio.
Ogni generale, Re, Imperatore o quant'altro aveva le sue qualità e i suoi difetti, o in alternativa i vantaggi della sua epoca.
Tanto per fare il confronto tra Alessandro Magno e Cesare non v'è dubbio su chi è stato il maggior conquistatore, ma basti fare un breve confronto sulle due situazioni e sui territori conquistati che il lavoro di Cesare ci si può rendere conto che non è così da disprezzare.
Mentre Alessandro ha praticamente dovuto affrontare un solo unico gigantesco impero Cesare si è dovuto impegnare in una battaglia con tantissime tribù galliche che se appena Cesare girava lo sguardo queste si rivoltavano, cosa che invece non poteva capitare tanto facilmente ad Alessandro, perchè una volta sconfitto Dario e con la sua morte è diventato lui il Re dei Re riconosciuto da tutti i persiani.
Per quanto riguarda le innovazioni belliche non c'è dubbio che Alessandro con l'utilizzo della cavalleria faccia la figura del leone rispetto a Cesare, che si è limitato ad utilizzare le recenti innovazioni introdotte da Mario riguardo alla costituzione dell'esercito di professionisti.
Come abilità politica non c'è dubbio ch Cesare abbia dimostrato una ben maggiore abilità, in fondo per un aristocratico romano crescere nella repubblica romana dei tempi significava farci il callo con la politica delle fazioni e, durante l'impresa di Gallia e prima ancora in Iberia, con la politica delle alleanze. Basti pensare a come ha condotto ad allearsi Pompeo e Crasso, due personaggi che all'epoca erano rivali e di certo non molto cordiali tra di loro, in particolar modo per la faccenda della rivolta degli schiavi di Spartaco.
Alessandro invece beh... a me personalmente è sembrato che si è limitato a conquistare e a mettere qualcuno sul posto a controllare le conquiste, oltre a tenere persone fedeli in Macedonia e in Grecia per difendersi dalle fazioni ostili in casa.
Poi per carisma immagino che il confronto sia tra i più difficili da fare, però non posso far a meno di far notare che mentre l'esercito di Alessandro Magno si rifutò di proseguire verso est e durante la campagna lo scontento ha persino portato all'organizzazione di alcuni attentati, nella carriera di Cesare il suo esercito non ha mai interferito coi piani del triumviro prima e ditattore poi. Unico caso degno di nota è stato quando in italia erano rimaste alcune legioni, tra cui la X legione, sotto il comando di Marco Antonio. Le legioni alla fine si rivoltarono e Cesare fu costretto a tornare in Italia per far cessare questa ribellione. Lo face con un discorso, ormai Cesare dopo le continue vittorie a cui ha portato i suoi soldati era diventato talmente amato dai suoi che gli bastò mostrare la sua delusione per riportare i propri legionari a combattere per lui, con la X legione se non mi sbaglio prima in Africa e poi in Iberia, nelle ultime battaglie della guerra civile.
Alessandro Magno è stato senza dubbio il più grande conquistatore e le sue imprese e decisioni militari lo hanno reso celebre, ma non credo che basti essere il miglior conquistatore per essere anche il miglior condottiero. Per questo do il mio voto a Cesare.
Comunque Gengis Khan lo considero un conquistatore fino ad un certo punto, perchè mi pare che ai suoi mongoli dopo la conquista della Cina abbia praticamente risolto dicendo "Andate e moltiplicatevi" in altre parole... :P

Edited by Malinius - 24/12/2009, 13:44
 
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hellaxe
view post Posted on 24/12/2009, 12:58     +1   -1




CITAZIONE (Malinius @ 24/12/2009, 12:11)
Dire chi era il miglior condottiero era una cosa impossibile a mio giudizio.
Ogni generale, Re, Imperatore o quant'altro aveva le sue qualità e i suoi difetti, o in alternativa i vantaggi della sua epoca.
Tanto per fare il confronto tra Alessandro Magno e Cesare non v'è dubbio su chi è stato il maggior conquistatore, ma basti fare un breve confronto sulle due situazioni e sui territori conquistati che il lavoro di Cesare ci si può rendere conto che non è così da disprezzare.
Mentre Alessandro ha praticamente dovuto affrontare un solo unico gigantesco impero Cesare si è dovuto impegnare in una battaglia con tantissime tribù galliche che se appena Cesare girava lo sguardo queste si rivoltavano, cosa che invece non poteva capitare tanto facilmente ad Alessandro, perchè una volta sconfitto Dario e con la sua morte è diventato lui il Re dei Re riconosciuto da tutti i persiani.
Per quanto riguarda le innovazioni belliche non c'è dubbio che Alessandro con l'utilizzo della cavalleria faccia la figura del leone rispetto a Cesare, che si è limitato ad utilizzare le recenti innovazioni introdotte da Mario riguardo alla costituzione dell'esercito di professionisti.
Come abilità politica non c'è dubbio ch Cesare abbia dimostrato una ben maggiore abilità, in fondo per un aristocratico romano crescere nella repubblica romana dei tempi significava farci il callo con la politica delle fazioni e, durante l'impresa di Gallia e prima ancora in Iberia, con la politica delle alleanze. Basti pensare a come ha condotto ad allearsi Pompeo e Crasso, due personaggi che all'epoca erano rivali e di certo non molto cordiali tra di loro, in particolar modo per la faccenda della rivolta degli schiavi di Spartaco.
Alessandro invece beh... a me personalmente è sembrato che si è limitato a conquistare e a mettere qualcuno sul posto a controllare le conquiste, oltre a tenere persone fedeli in Macedonia e in Grecia per difendersi dalle fazioni ostili in casa.
Poi per carisma immagino che il confronto sia tra i più difficili da fare, però non posso far a meno di far notare che mentre l'esercito di Alessandro Magno si rifutò di proseguire verso est e durante la campagna lo scontento ha persino portato all'organizzazione di alcuni attentati, nella carriera di Cesare il suo esercito non ha mai interferito coi piani del triumviro prima e ditattore poi. Unico caso degno di nota è stato quando in italia erano rimaste alcune legioni, tra cui la X legione, sotto il comando di Marco Antonio. Le legioni alla fine si rivoltarono e Cesare fu costretto a tornare in Italia per far cessare questa ribellione. Lo face con un discorso, ormai Cesare dopo le continue vittorie a cui ha portato i suoi soldati era diventato talmente amato dai suoi che gli bastò mostrare la sua delusione per riportare i propri legionari a combattere per lui, con la X legione se non mi sbaglio prima in Africa e poi in Iberia, nelle ultime battaglie della guerra civile.
Alessandro Magno è stato senza dubbio il più grande conquistatore e le sue imprese e decisioni militari lo hanno reso celebre, ma non credo che basti essere il miglior conquistatore per essere anche il miglior condottiero. Per questo do il mio voto a Cesare.
Comunque Gengis Khan lo considero un conquistatore fino ad un certo punto, perchè mi pare che ai suoi mongoli dopo la conquista della Cina abbia praticamente risolto dicendo "Andate e moltiplicatevi" in altre parole... :P

davvero un bel resocoonto
anche se non sono propriamente d'accordo :D
 
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Brennox
view post Posted on 24/12/2009, 13:11     +1   -1




CITAZIONE (Malinius @ 24/12/2009, 12:11)
Dire chi era il miglior condottiero era una cosa impossibile a mio giudizio.
Ogni generale, Re, Imperatore o quant'altro aveva le sue qualità e i suoi difetti, o in alternativa i vantaggi della sua epoca.
Tanto per fare il confronto tra Alessandro Magno e Cesare non v'è dubbio su chi è stato il maggior conquistatore, ma basti fare un breve confronto sulle due situazioni e sui territori conquistati che il lavoro di Cesare ci si può rendere conto che non è così da disprezzare.
Mentre Alessandro ha praticamente dovuto affrontare un solo unico gigantesco impero Cesare si è dovuto impegnare in una battaglia con tantissime tribù galliche che se appena Cesare girava lo sguardo queste si rivoltavano, cosa che invece non poteva capitare tanto facilmente ad Alessandro, perchè una volta sconfitto Dario e con la sua morte è diventato lui il Re dei Re riconosciuto da tutti i persiani.
Per quanto riguarda le innovazioni belliche non c'è dubbio che Alessandro con l'utilizzo della cavalleria faccia la figura del leone rispetto a Cesare, che si è limitato ad utilizzare le recenti innovazioni introdotte da Mario riguardo alla costituzione dell'esercito di professionisti.
Come abilità politica non c'è dubbio ch Cesare abbia dimostrato una ben maggiore abilità, in fondo per un aristocratico romano crescere nella repubblica romana dei tempi significava farci il callo con la politica delle fazioni e, durante l'impresa di Gallia e prima ancora in Iberia, con la politica delle alleanze. Basti pensare a come ha condotto ad allearsi Pompeo e Crasso, due personaggi che all'epoca erano rivali e di certo non molto cordiali tra di loro, in particolar modo per la faccenda della rivolta degli schiavi di Spartaco.
Alessandro invece beh... a me personalmente è sembrato che si è limitato a conquistare e a mettere qualcuno sul posto a controllare le conquiste, oltre a tenere persone fedeli in Macedonia e in Grecia per difendersi dalle fazioni ostili in casa.
Poi per carisma immagino che il confronto sia tra i più difficili da fare, però non posso far a meno di far notare che mentre l'esercito di Alessandro Magno si rifutò di proseguire verso est e durante la campagna lo scontento ha persino portato all'organizzazione di alcuni attentati, nella carriera di Cesare il suo esercito non ha mai interferito coi piani del triumviro prima e ditattore poi. Unico caso degno di nota è stato quando in italia erano rimaste alcune legioni, tra cui la X legione, sotto il comando di Marco Antonio. Le legioni alla fine si rivoltarono e Cesare fu costretto a tornare in Italia per far cessare questa ribellione. Lo face con un discorso, ormai Cesare dopo le continue vittorie a cui ha portato i suoi soldati era diventato talmente amato dai suoi che gli bastò mostrare la sua delusione per riportare i propri legionari a combattere per lui, con la X legione se non mi sbaglio prima in Africa e poi in Iberia, nelle ultime battaglie della guerra civile.
Alessandro Magno è stato senza dubbio il più grande conquistatore e le sue imprese e decisioni militari lo hanno reso celebre, ma non credo che basti essere il miglior conquistatore per essere anche il miglior condottiero. Per questo do il mio voto a Cesare.
Comunque Gengis Khan lo considero un conquistatore fino ad un certo punto, perchè mi pare che ai suoi mongoli dopo la conquista della Cina abbia praticamente risolto dicendo "Andate e moltiplicatevi" in altre parole... :P

quoto decisamente hai espresso i miei pensieri perfettamente
 
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Malinius
view post Posted on 24/12/2009, 13:50     +1   -1




Di recente ho finito di leggere un libro che parla delle battaglie di Giulio Cesare, questa discussione capita a fagiolo :P
 
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Brennox
view post Posted on 24/12/2009, 13:57     +1   -1




anke io :) erano 4 libri di Conn iggulden
 
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Malinius
view post Posted on 24/12/2009, 15:31     +1   -1




ah va beh, quelli li ho letti pure io ma non mi riferisco a romanzi storici, nel mio caso mi riferisco ad un libro storico che parla nel dettaglio dei nemici di cesare, dello scenario politico e dell'esercito di cesare, un pò diverso dai romanzi di Conn Iggulden in cui in alcune parti si è pur sempre trattato della vita di Cesare in modo parzialmente fantasioso.
 
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Brennox
view post Posted on 24/12/2009, 15:33     +1   -1




puoi darmi il titolo di questo libro ? mi interesserebbe leggerlo
 
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Malinius
view post Posted on 24/12/2009, 16:10     +1   -1




"Le grandi battaglie di Giulio Cesare" di Andrea Frediani.
L'introduzione a me ha lasciato un pò contrariato comunque, vediamo però che opinione ti farai te invece :D
 
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UruzVII
view post Posted on 24/12/2009, 18:14     +1   -1




cene sono molti
beh sono io xDDD
no cmq secondo me
gaio giulio cesare e fashon *_*
 
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manueliz
view post Posted on 3/2/2010, 22:04     +1   -1




Secondo me Napoleone, grazie alla sua intelligienza è riuscito a conquistare mezza europa...
 
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Valfoor
view post Posted on 3/2/2010, 22:43     +1   -1




Helmut Lent.
 
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Cocceio Spurio
view post Posted on 16/2/2010, 20:27     +1   -1




In questa discussione ho letto delle vere e proprie bestemmie XD Non voglio offendere nessuno,sia ben chiaro.
Non sono d'accordo con chi dice che Giulio Cesare fece ben poco per il fatto che i celti si buttavano contro i romani e perdevano in continuazione,questo,per me,non è affatto vero.I celti erano guerrieri coraggiosi e capaci anche se deficitari in tattica. Giulio Cesare portò i suoi uomini alla vittoria grazie al suo carisma e alla sua personalità,altrimenti non avrebbe potuto portarli in una terra inesplorata,sconosciuta e quasi mitica,abitata da popolazioni belligeranti e violente.
Il fatto che Alessandro Magno sia morto precocemente non deve per forza significare che se fosse vissuto di più,avrebbe conquistato tutta l'Asia. I suoi soldati erano stremati,la lunga lontananza dalla patria fece loro abbassare notevolmente il morale,inoltre si rifiutarono di proseguire oltre il grande fiume Indo per motivi evidenti.
Non si può dire che Annibale fu uno stupido per il fatto che non cinse d'assedio Roma quando ne ebbe l'occasione. Per me è completamente sbagliato.Rilettete un attimo: ci mise 3 mesi per espugnare Sagunto,cittadella scarsamente difesa con un esercito numeroso. Dopo la vittoria di Canne secondo voi non gli venne in mente l'assedio a Roma? Certo che si ed è altrettanto certo che capì che sarebbe stata un'enorme stupidata,visto che le difese di Roma non si potevano paragonare a quelle di Sagunto,così come le forze di Annibale nel 216 non si potevano paragonare a quelle del 219.
Chiudo elencando coloro che a mio parere furono i più grandi condottieri della storia antica:

Alessandro il Grande
Annibale
Giulio Cesare
Scipione l'Africano
Traiano
Gaio Mario

Scusate la lunghezza e il contenuto del post,ma visto che non posso mai parlare della mia passione e che qui finalmente ho trovato il posto giusto,le parole mi sono uscite automaticamente. XD
 
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Agrippa
view post Posted on 16/2/2010, 20:34     +1   -1




Quoto in pieno cocceio spuro , ma aggiungerei anche il grande Marcus Vipsanio Agrippa ^_^
 
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xuahn
view post Posted on 16/2/2010, 20:37     +1   -1




CITAZIONE (Agrippa @ 16/2/2010, 20:34)
Quoto in pieno cocceio spuro , ma aggiungerei anche il grande Marcus Vipsanio Agrippa ^_^

ma come mai ? :rolleyes:
 
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SirMatthew
view post Posted on 16/2/2010, 20:43     +1   -1




e pirro d'epiro? Ho letto in un libro che i migliori generali di tutti i tempi furono pirro, annibale a scipione l'africano. Tali generali , e le loro tattiche, vengono studiati tutt'oggi nelle scuole di strategia.
 
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142 replies since 20/11/2009, 23:14   3356 views
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